martedì 10 agosto 2010

LA SPUMA DI PATATE , ovvero il gateau ma a me piace chiamarlo come la mia mamma lo chiamava


Una ricetta semplice che soddisferà tutti i palati amanti dei piatti a base di patate. Un comfort food per me, che mi riporta alla mia adolescenza. Mi ritrovo a ripetere i gesti di chi me l'ha insegnata con tanto amore e dedizione per la famiglia: la mia mamma.





Questa è un'altra delle ricette che mi ha insegnato la mia mamma: la spuma (lei la chiamava così) di patate che ho scoperto  in seguito essere nota più col nome di " gateau di patate". Ma non mi piace questo nome , preferisco quello legato ai sentimenti !!!
Che quando mamma la preparava era una gara a chi ne prendeva di più e poi sempre di estate e quindi ha ancor più un non so che di romantico...ricordo le giornate passate in campagna nel nostro villino e mi viene tanta nostalgia!!!!

Ingredienti (teglia cm. 20 x 30)

1 Kg di patate (peso lordo)
2 uova
4 cucchiai di formaggio pecorino romano grattugiato
2 cucchiai di formaggio parmigiano grattugiato
1 grattata di noce moscata
30 g. di burro
50 g. di latte
sale q.b.
pepe q.b.
50 g. di salame di milano
50 g. di prosciutto
150 g. di mozzarella
pangrattato q.b.
olio q.b.

Per prima cosa bisogna lavare per benino le patate e metterle a lessare in acqua fredda e salata. Una volta cotte e ancora calde io faccio così: le taglio a metà nel senso della larghezza e le metto con la polpa a contatto dello schiacciapatate e schiaccio 😃 così la purea scende nella scodella e la buccia rimane nello schiacciapatate. Togliere naturalmente la buccia volta per volta. nella purea ancora calda mettere le uova leggermente sbattute e tutti gli altri ingredienti tranne salame e mozzarella.
Ungere per bene una pirofila da forno anche sui bordi e spargerla di pangrattato. Versare metà impasto e con le mani umide o con il dorso di un cucchiaio bagnato livellarlo sul fondo. Coprirlo con salame, mozzarella e prosciutto cotto. Versare il restante impasto e ancora con le mani umide o con il dorso di un cucchiaio bagnato ricoprire il "ripieno". ungere la superficie con olio e coprirla con un leggero strato di pangrattato. Infornare in forno caldo a 240° modalità statico per 30 minuti o finchè ha formato la crosticina dorata. Far rassettare a temperatura ambiente prima di tagliare e gustare.

E' ottima sia calda e filante che fredda tagliata a quadrotti per una simpatica idea da buffet.

12 commenti:

  1. Anch'io preferisco "spuma" mi da un senso di morbido e deliziosamente coccoloso. Gateau mi sembra.... un animale. Ti abbraccio, e mentre ti distraggo mi rubo la ricetta di mamma tua =_^
    Un bacione, buonanotte ^__^

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  2. Adoro questo tipo di preparazione e questa spuma deve essere davvero squisita! Bravissima, un bacio

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  3. A casa mia si chiama molto più semplicemente "sformato" ed è un vero e proprio piatto jolly perchè dentro ci finiscono avanzi di salumi e formaggi del momento. La prossima volta proverò la tua versione a strati anzichè mischiare tutto insieme. Buona giornata, un abbraccio

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  4. che buono il gattò di patate, ne mangerei teglie intere! :-P
    baci.

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  5. une recette incroyablement tentante, j'aime beaucoup la texture
    ça doit être délicieux
    bonne soirée

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  6. mmmmmm...che fame!!! quando mi inviti a cena? :))) davvero già solo guardando saranno squisite buona serata :)
    tamy

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  7. mi unisco con tamara per l'invito a cene...che buoneeeeeeeeeeee!!!!!!!!!
    ciao io sono fede se ti va passa nel mio blog
    ho indetto il mio primo giveaway!!!!
    buona giornataaaaa :)

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  8. Che gola che mi fa il finger food in generale,questa ricetta poi mi ricorda qualcosa di buono,mi ispira proprio la ricetta..Complimenti..

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  9. Eccomi, eccomi, ti ho trovata solo ora, e mi iscrivo subito come tua sostenitrice! Ottimo questo sformato, molto versatile e gustosissimo: Bravissima! Se ti va, passa a trovarmi. . . Alla prossima ricetta, e buon ferragosto!!!

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  10. ma come è buona,qua nel cilento la chiamano pizza di patate...ottima!!!approfitto per ringraziarti di avermi lasciato il tuo commento ed augurarti un felicissimo ferragosto.A presto e tanti abbracci

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  11. In qualunque modo lo chiamiamo questo piatto è sempre un successo...Averne un pezzo adesso!!!
    Bacissimi

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  12. Tesoro grazie della visita, il borgo in questione si chiama Pratovalle e si trova in Toscana, nel Valdarno.
    Un abbraccio, a presto

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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