mercoledì 16 marzo 2011

LAMPASCIONI IN PASTELLA


Ecco le essenziali notizie che ho pescato da wikipedia su questo prelibato bulbo della nostra gastronomia....perchè se andando a Roma li ho visti sul banco dei fruttivendoli, allora vuol dire che si sta diffondendo concedendo così a tutti il piacere di poterlo apprezzare!!

Il lampascione o lampagione (Muscari comosum (L.) Mill., 1768) è una pianta erbacea della famiglia delle Liliaceae (o Hyacinthaceae secondo la classificazione APG[1]), diffusa nelle regioni mediterranee. I fiori della sua pianta sbocciano in primavera e sono persistenti fino all'estate.


Muscari comosum Sturm40.jpg



Il bulbo globuloso di tale pianta, ricco di sali minerali e che cresce a 12-20 cm circa nel sottosuolo, è simile a una piccola cipolla di sapore amarognolo ed è consumato specialmente nell'Italia meridionale; particolarmente in Basilicata e Puglia.

ingredienti
300 g. di lampascioni lessati
2 uova
1 pizzico di lievito (facoltativo)
farina q.b. (dipende dalle uova)
2 cucchiai di formaggio romano grattugiato
prezzemolo
sale
pepe
olio di oliva  per friggere

L'operazione più fastidiosa consiste nel pulire questi bulbi, in quanto tendono a rilasciare un siero colloso che si attacca alle mani, ma con attenzione e procedendo senza in taccare il bulbo, ma sfogliandolo a cominciare dal fondo: togliere le radici e le sfoglie esterne e solo alla fine tagliare l'apice del bulbo. Incidere a croce la base del bulbo...il tutto è risolto.





A questo punto tenerli per 2 giorni in acqua cambiandola per due volte al giorno.
Metterli a lessare in una pentola d'acqua e sale. Qualcuno in cottura si sfoglierà...non importa.
Ci vorranno all'incirca 20 minuti






La maggior parte li consumiamo conditi con olio e pepe ma per un boccone delizioso vanno fatti fritti!!!
Innanzitutto preparo la pastella con le uova il lievito sbriciolato, prezzemolo tritato, pepe, formaggio e farina quanto basta per avere una specie di cremina






La metto a riposare coperta da pellicola in un luogo caldo ( questa operazione si salta se non si usa il lievito che nel tempo indicato farebbe gonfiare un po' la pastella, dipende dai gusti)

dopo 2 ore schiaccio i lampascioni ma non molto, devono mantenere una certa consistenza 




e li unisco delicatamente alla pastella






mescolandoli. Lascio riposare coprendoli nuovamente per mezz'ora e quindi friggo in olio di oliva a cucchiaiate





uno tira l'altro!!


10 commenti:

  1. Annaaaa mamma mia quanto sono buoni!!!!! Io li mangiavo in Puglia... ci son anche là.. ma mai in pastella..d evono essere ghiottissimi.. Io amo tutto ciò che è cipolla e famiglie simili.. eheeheheh baci

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  2. non li ho mai assaggiati ma cosi' mi stuzzicano parecchio...brava!!!

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  3. I lamposcioni ancora mi mancano... certo così diventa golosissima qualsiasi cosa... ;)

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  4. Ciao, piacere di conoscerti!!! queste frittelle sono SPETTACOLARI!!!!!!!!!!!!!!! brava, Olga

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  5. Conosco bene i lampascioni ma non li avevo mai fritti in pastella!!! Devono essere spettacolari, prendo nota!!!! Bravissima, baci

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  6. Non ho mai assaggiato i lampascioni, sinceramente non so nemmeno che sapore abbiano, ma se li trovo, ora che ho la tua ricetta, voglio provare a farli!
    Ciao!

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  7. cavoli!
    non sapevo fossero commestibili!!!
    che informazione! grazie!!!

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  8. Una meraviglia a vederli non li ho mai mangiati ma li ho visti nei blogs ...da noi non si trovano , ciao

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  9. Hai fatto bene a scrivere cosa sono i lampascioni....non ne avevo la più pallida idea.....un bacino la stefy

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  10. Li conosco bene, io li faccio crudi sott'olio con erbe aromatiche, ma in pastella e prima lessate devono essere spettacolari...ciao

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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