martedì 27 dicembre 2011

MEDAGLIONI DI MANZO IN SCRIGNO DI SFOGLIA









Una presentazione di effetto ed un secondo che si può preparare in anticipo per poi assemblarlo alla fine e con soli 15 minuti di cottura il piatto è pronto!














Ingredienti (per 2 persone)
2 fette di filetto di manzo spesso cm. 1,5
30 gr. di funghi porcini secchi
1 cipollotto fresco
40 gr. di burro
noce moscata
1/2 bicchierino di brandy
sale 
pepe

Ammollare i funghi secchi per 30 minuti in acqua tiepida.
Far appassire la cipolla con una noce di burro.






Tritare i funghi






 e unirli alla cipolla, insaporire, salare, togliere dal fuoco e unire una grattata di noce moscata, e il brandy. Rimettere sul fuoco e far evaporare il liquore.Mettere il tutto in una ciotola.





Nella stessa padella sciogliere una noce di burro e sigillare la carne; salare e unire pepe macinato al momento.





Farla raffreddare su una gratella.

Stendere la pasta sfoglia e ritagliare 2 quadtati. Mettere al centro la fetta di filetto e coprire con metà dei funghi e cipolla.





Chiudere il quadrato di sfoglia a fazzoletto sigillando i vertici del quadrato.
Con i ritagli di sfoglia ritagliare due stelline e decorare lo scrigno di sfoglia che racchiude la carne.




Spennellare con uovo battuto e infornare in una teglia ricoperta di carta forno  a 200° per circa 15 minuti o finchè e dorata.






sabato 17 dicembre 2011

TORTELLINI, COME LI FACCIO

Con l'inverno fuori dalla finestra inevitabilmente mi prende la voglia di mettere le mani in pasta e dedicarmi a preparare qualcosa che possa coccolarci e appagarci per sopportare con più facilità il tempo grigio che ci accompagna ormai da giorni. Mi sono buttata nella non facile impresa di preparare i tortellini e devo dire che alla fine ne è valsa la pena.
Per la formatura mi sono avvalsa di alcuni video presenti su YouTube e una volta presa la mano non è stato difficile. Seguitemi e perdonate la mia ricetta anarchica, ho cercato di essere fedele i più possibile alla ricetta originale.







ingredienti (166)

per la sfoglia:

2 uova
200 gr. di semola rimacinata
1 cucchiaio raso di olio

per il ripieno:

100 gr. di carne di maiale a tocchetti
100 gr. di carne di vitello a tocchetti
1 noce di burro
2 cucchiai di vino bianco
40 gr. di prosciutto crudo (3 fette circa)
40 gr. di mortadella ( 2 fette circa)
1 uovo
1 grattata di noce moscata
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale q.b.

Rosolare i tocchetti di carne in padella con burro e sale, quindi farli raffreddare




Preparare la sfoglia e metterla a riposare avvolta in pellicola.
Nel frattempo passare nel mixer la carne con uovo, parmigiano prosciutto, mortadella e noce moscata fino ad ottenere un composto omogeneo e malleabile. Se risultasse troppo morbido unire ancora del parmigiano.

Prendere la sfoglia e tirarla con la macchinetta al penultimo numero prima dello strato più sottile.
Con la rotella tagliapasta fare dei quadratini con lato da 3 a 4 cm. massimo.
Mettere al centro un po' del composto e formare il tortellino ripiegando a triangolo e girando su se stesso.




con queste dosi me ne sono usciti 166 più che sufficienti per quattro persone!

Li ho passati in buon brodo di carne.
Certo non vengono piccoli come quelli in commercio, ma il gusto e la bontà non hanno paragoni!!!




giovedì 15 dicembre 2011

RISOTTO AI FUNGHI


Solo chi non ama i funghi può non amare questo primo piatto autunnale dall'intenso profumo di bosco, dalle dolci sensazioni di casa al calduccio, di vetri appannati e atmosfera ovattata.
Quelle sensazioni che solo un saporitissimo e fumante risotto ai funghi può rilasciare!
E in questi giorni che già vorresti respirare aria di festa, guardando fuori e respirando l'aria, osservando il cielo ti sembra di aspettare un'altra festa.......sembra Pasqua!!!!! L'aria tiepida il cielo terso l'alba rosea infondo alla strada....ma l'inverno dov'è????
Solo le luci sui balconi , e quelle per la strada, se fotografassi adesso, sarebbero testimonianza del Natale ormai prossimo.
Ed è l'aria che si respira a pieni polmoni nella città eterna brulicante di persone che osservano e acquistano (pochi) nelle vie dello shopping.
Riempiendosi gli occhi delle mille luci sfavillanti e a tratti patriottiche che hanno vestito in questi giorni la nostra capitale!!



Via del Corso da piazza Venezia a Roma







Il profumo dell'aria invece qui da me sa di mare e salsedine







ingredienti

300 g. di riso arborio o carnaroli
500 g. di funghi freschi
2 fettine di porcini secchi fatti rinvenire 20 minuti in acqua tiepida
1 litro circa di brodo di carne leggero
1 cipolla
1 ciuffetto di prezzemolo
50 g. di olio
1 noce di burro
1/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.


Pulire raschiandoli i funghi e lavarli velocemente sotto l'acqua corrente.
Tritare la cipolla e stufarla dolcemente nell'olio.
Unire i funghi freschi e secchi  e cuocerli per 5 minuti.
Aggiungere il riso e farlo rosolare qualche minuto.
Sfumare con il vino bianco , quindi portare a cottura con il brodo aggiunto poco per volta.
Io faccio quasi sempre il risotto ai funghi quando mi avanza del brodo di carne che diluisco con un po' d'acqua per renderlo più leggero. Il risotto ha un sapore più robusto e corposo che con il brodo vegetale.
A fine cottura mantecare con una noce di burro aggiustare eventualmente di sale e unire pepe macinato al momento e una spolverata di prezzemolo.









domenica 11 dicembre 2011

TORTINI ALLA ZUCCA DI MAMMAZAN CON VARIANTE AI CARCIOFI


Eccomi qui, dopo giorni di assenza, conservati con ricordi che piano piano da grigi son diventati rosei e quasi incantati......un week-end fuori porta serve anche a "pulire" un po' la mente dai pensieri gravi che per qualche giorno hanno subissato questo periodo che vorremmo fosse festoso e preparatorio ai momenti più magici dell'anno.
ok il peggio è passato, questi giorni ci hanno rigenerati e quindi sono pronta a pensare e collaudare qualcosa che di nuovo potrà rallegrare il palato nei giorni che ci aspettano.
E soprattutto non vedo l'ora di recuperare i contatti con le tante amiche blogger che ho , per causa forza maggiore, trascurato in questi giorni ma che hanno sempre avuto un posticino particolare nei miei pensieri.



Più volte lei mi ha catturata con le sue ricette dolci e salate e anche questa volta ha fatto centro con questi deliziosi tortini che ho preparato sia con la zucca che con i gambi dei carciofi: in questo periodo di primo taglio mi sembra davvero un peccato buttare quei bei gambi polposi che fanno da stelo ai carciofi!!!
Li recupero pulendoli e lessandoli e garantisco che sono buonissimi!
Sia bolliti che tritati o passati e ridotti a purè per far da condimento a frittate, pasta e risotti.
Solo piccole varianti alla sua ricetta.










ingredienti (per 6 tortini)

250 gr. (netto) di zucca
150 gr. (lordo) di patate
3 cucchiai di latte
1 uovo
1 cucchiaio raso di farina
10 gr. di burro
1 cucchiaio di pecorino
1 cucchiaio di parmigiano
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo
1 ciuffo di prezzemolo
sale
pepe
noce moscata
1 cubetto di scamorza o mozzarella per ogni tortino.

Mammazan consiglia di cuocere a vapore zucca e patate a tocchetti , io li ho lessati e lasciati ben scolare , quindi li ho passati allo schiacciapatate e messi ancora a scolare in un colino a maglie strette pressandoli con un cucchiaio.
In una padella antiaderente versare il latte e appena caldo unire il purè di verdure , il burro, la noce moscata, mescolare lasciando asciugare un po' quindi unire, fuori dal fuoco , le uova , la farina, il lievito e per ultimi formaggio e prezzemolo. Salare e pepare a dovere.
Riempire lo stampo per muffin e al centro di ogni tortino mettere il cubetto di formaggio







Infornare a 180° ventilato per 25 minuti.


Per la variante ai carciofi sostituire la quantità di zucca con la stessa di carciofi.




Eccoli sotto alternati nel piatto a quelli di zucca







giovedì 1 dicembre 2011

PANE MULTICEREALI





mi piacciono tanto le farine grezze e integrali, e incontrando una confezione di farina ai 7 cereali non ho saputo resistere alla tentazione di provare il pane scuro che si ricava dalla lavorazione di questo tipo di farina.
Ho letto le indicazioni sulla confezione e fatto un doveroso giro nel web e tutti indicavano la riuscita di un pane in cassetta.
Ma è noto che le mie radici legate alle tradizioni non mi fanno preferire questa forma di pane e come tutti gli altri pani da me postati e testati ho optato per una forma più classica.
Ne è uscito un pane molto profumato, gustoso e che mi piace molto!
Un grazie infinito accompagnato da abbracci a chi ha avuto parole sensibili per me in questi giorni ^____^!!!




















ingredienti


300 gr. di farina 7 cereali "Spadoni"
200 gr. di farina 00
30 gr. di semola rimacinata da aggiungere durante la fase di impasto
1 bustina di lievito disidratato (quello in dotazione nella  farina)
2 cucchiai di olio di oliva
250 gr. di acqua tiepida
1 cucchiaino di zucchero
10 gr. di sale fino


Io ho usato la macchina del pane per il primo impasto:
Mettere nel cestello: acqua, olio, lievito, zucchero, le due farine e per ultimo il sale.
Avviare il programma "impasto" che nella mia MDP dura 1 ora e 30 minuti (impasto  + lievitazione).
Trascorso il tempo, cospargere la spianatoia di semola rimacinata, versare l'impasto, appiattirlo un po'delicatamente, cospargere di semi di sesamo e fare le pieghe prendendo le punte e portandole verso il centro fino a formare una pagnotta. ( L'impasto risulta abbastanza morbido ).
Posizionare su carta forno nella teglia che andrà in forno, inumidire la superficie e cospargere di semini.
Lasciare in forno con lucina accesa per 40 minuti.









Estrarre dal forno la teglia e accendere a 220° ventilato con un pentolino d'acqua sul fondo.
A temperatura infornare per 30 minuti, quindi abbassare a 180° e proseguire ancora per 20 minuti.
Togliere la pagnotta dalla teglia e metterla direttamente sulla griglia, eliminare anche il pentolino d'acqua cuocendo ancora per 20 minuti.
Se la pagnotta assume colore troppo bruno coprire con un pezzo di carta stagnola.
Dopo gli ultimi 20 minuti spegnere il forno e lasciare ancora la pagnotta lì dov'è per 30  minuti.
Finire di raffreddare su griglia.







L'epilogo di questo post è un elogio alla perfetta riuscita di un pane buonissimo, con una bella crosticina (più sul fondo che in cima) e con quei saporitissimi semini che gli hanno conferito ancora più gusto.
Affettato e congelato....insomma provare per credere!!


Il prossimo tentativo sarà su due forme a filoncino che rendano meno mollica e il lievito tradizionale al posto di quello in dotazione.