martedì 30 ottobre 2012

CALAMARI RIPIENI ALLA MODA GRECA



Ma non potete capire quanto mi piacciono i calamari!!! E sono pure consentiti nella mia dieta!! spettacolo e allora ora che inizia il periodo buono per comprarli che si trovano freschissimi roprio dal pescivendolo, vicino alla barca eh? ne approfitto per preparare una ricetta che mi ha folgorata in Grecia durante le ultime vacanze. Li li ho mangiati fritti (una libidine) ma io li ho riprodotti alla griglia che a sgarrare  si può solo in vacanza ! ^___^
Ma ho usato un ripieno insolito.........
Indico le dosi che ho usato per 6 calamari, neanche tanto grandi...poi a seconda dell'occorrenza sapremo certamente regolarci!!!




Ingredienti

200 gr. di calamari
2 pomodorini ciliegia
2 o 3 foglie di menta
qualche fogliolina di prezzemolo
ricotta dura (circa 40 gr.)
sale
pepe

Pulire i calamari senza aprire la sacca:aiutandosi con le dita, sotto l'acqua del rubinetto eviscerarli delicatamente. Togliere occhi e becco. Io lascio l'ossicino che mi da l'impressione di fare da sostegno.
In una ciotolina versare la ricotta dura passata all'attrezzo per fare la julienne, non va grattugiata. Ho scelto questo formaggio nostrano che, secondo me, è molto simile alla feta greca.
condire con i pomodorini a pezzetti (molto piccoli), gli aromi, il sale e il pepe.
Ho messo tutto nella siringa per dolci  e ho riempito i calamari. Avendo sache a poche è più semplice ...ma non lo avevo.......
Ripiegare la testa dei calamari sull'apertura del corpo e fissare con uno stuzzicadenti.
Arroventare una griglia e passarli un paio di minuti per lato. I miei erano piccoli e c'è voluto davvero poco, ma con stazze maggiori si prolungherà la cottura alternando fiamma vivace a fuoco dolce. Ma sappiamo bene come si fa no??
Che cuciniamo tutti i giorni, mica siamo a pettinare le bambole!!!!
E come ho specificato nelle etichetta allegata al post questa preparazione vale per chi è a dieta e per chi non lo è *_^
ahhh e se lasciate l'ossicino ricordatevi di toglierlo prima di gustare questa prelibatezza!!





lunedì 29 ottobre 2012

SFORMATO DI ALICI PER LA MIA DIETA




La sera in cui il capitano si è pappate queste, io per non essere da meno mi sono preparata questo gustosissimo tortino, timballo sformato? boh cmq era buono!!! ^_^





Ingredienti per una persona

400 gr. di alici freschissime
1/4 di peperone
1 cucchiaio colmo di crusca di frumento
prezzemolo
aglio
peperoncino
sale

semplicissima da preparare soprattutto se le alici si comprano già spinate (io no ...naturalmente) ^_^.
Rivestire , come al solito, un piccolo contenitore usa e getta di stagnola o una piccola teglia da forno un po' alta con cartaforno bagnata e strizzata. Dico come al solito perchè in tutte le preparazioni al forno per la mia dieta la uso perchè sarà la mia impressione ma mi fa sentire molto meno l'assenza di olio e senza carta i cibi si attaccherebbero proprio per questo *_^
Tagliare a cubetti piccolissimi il peperone, fare uno strato di alici e coprire con una spolverata di crusca di frumento, qualche cubetto di peperone , prezzemolo e aglio tritati, peperoncino (poco) sale q.b.
Fare tanti strati, almeno 4 .Infornare in forno già caldo a 220° ventilato per 20 minuti  o meno a seconda degli strati fatti.




Economico, salutare e buonissimo!!!!


domenica 28 ottobre 2012

TORTINE MORBIDISSIME CACAO E PERA



Questa ricetta è presa dal ricettario bimby tm21.
Io l'ho trasformata in tortine morbidissime che non oso chiamare muffin anche se ne hanno la forma.





Questa foto giaceva da parecchio tempo in attesa di essere postata con la relativa ricetta!
Non l'ho fatto perchè è una rivisitazione di un famoso dolce del ricettario bimby.
Ed ecco che per festeggiare la mia esultanza scelgo un dolcino che ultimamente ne preparo davvero pochi se vogliamo escludere quelli che Viola ogni volta che è qui da me vuol preparare con le formine e cioè semplici biscotti con la nutella!!
Invece io esulto perchè come ho raccontato ieri è arrivato il giorno della prova del nove: vedere cioè se tutto quello fatto in questi sei mesi ha lasciato segni pericolosi!!!

Ora posso raccontare anche qui e per l'inizio vi rimando a questo post scritto tempo fa nel mio altro blog un po' trascurato ultimamente!

Insomma quel fatidico 6 maggio (giorno in cui ho iniziato la dieta) mi sono tuffata a seguire il regime dietetico consigliato da PIERRE DUKAN, medico francese che chiunque abbia a che fare con peso e sovrappeso e poco poco segue web e tg sicuramente conosce di nome.
Ho acquistato i libri e seguite le sue fasi ed eccomi qui oggi a pesare 28 chili in meno rispetto all'inizio!! Un successo!!!!!!
Le analisi hanno confermato quello che io sento: tutto è perfettamente in linea tranne pochissimo colesterolo comunque nel limite borderline! ed è il fattore che più mi preoccupava data la gran quantità di proteine ingurgitate.

oggi quindi mi sento di dire che  questo regime alimentare mi ha aiutata a raggiungere buoni obbiettivi che nessuna altra dieta è riuscita a fare e vi assicuro che di diete nella mia  vita ne ho fatte tantissime .E quando quindi mi chiedono (in tanti) "ma come hai fatto?? io dico comprate il libro e parlatene col medico ( manco uno è d'accordo con Dukan!!!!). Le troppe proteine si sa fanno male ma io dico che se si sceglie tra quelle più nobili ( come quelle del pesce appunto) e si usa poca carne rossa la cosa si può fare ....insomma io l'ho fatta. E poi nella nostra tradizione c'è sempre primo secondo e contorno e il secondo che è? quasi sempre proteine :formaggio, uova carne o pesce e certe volte anche combinati tra loro!!!!
 I sacrifici non dico che non ci  sono stati ma l'aspetto più positivo e quello di aver riscoperto il piacere di volermi bene di curami del corpo e del mio tempo. Lo spazio dedicato all'attività fisica mi ha ridato energie!!
Inoltre le limitazioni che la dieta impone sono davvero poche e soprattutto è stato un incentivo a provare nuovi accostamenti, nuove cotture nuove "creazioni" che potessero almeno soddisfare l'occhio se non la fame!! Che ho patito un po' solo nei primi 5 gg davvero difficili  (fase attacco) in cui mi era consentito consumare solo proteine pure, ma perchè io adoro in particolar modo verdura e frutta più che la carne....ma buttandomi a più non posso sul consumo di pesce e derivati del mare, la cosa è andata avanti che è una meraviglia!! poi son seguiti circa 40 gg di proteine e verdure a giorni alterni (fase crociera) che mi hanno portata a perdere in tutto 13 kg. Quindi partita per le mie prime vacanze sull'ormai consueto Gargano ..Vieste ho deciso di iniziare la fase consolidamento che sarebbe durata come da indicazioni sul libro 130 gg (13kg.x10gg a kg.).
Ma ho continuato nell'attività fisica anche in vacanza , quella lunga e , continuato a perdere peso fino a quello raggiunto oggi che è davvero una VITTORIA.
Se penso che ero partita per alleggerirmi almeno di una decina di chili che davvero avevo raggiunto il massimo della mia vita, quasi rassegnata a restare per sempre grassa....invece giorno dopo giorno eccomi qui soddisfatta ma timorosa e desiderosa di stare per sempre attenta a non cadere di nuovo nel tunnel del cibo sfrenato!!!!
Perchè sono consapevole che LA VERA SFIDA COMINCIA ADESSO!!



Ma....c'è sempre un ma: MI DEVO RIFARE IL GUARDAROBAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
I LOVE SHOPPING!!! ^____________^

E allora ecco virtualmente una coccola per chi mi ha sostenuta anche da questo spazio!!!!

ingredienti

150 gr. di cioccolato fondente
1 cucchiaio di cacao amaro
200 gr. di zucchero
100 gr. di burro morbido
230 gr. di farina
70 gr. di fecola di patate
1 vasetto di yogurt
80 gr. di latte
3 uova
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
2 per (600 gr.)

Tritare il cioccolato insieme al cacao e allo zucchero ( nel bimby 10" da vel.5 a turbo)
Unire burro, yogurt, latte, uova e vanillina e mescolare per bene (nel bimby 40" vel.5)
Infine unire farina, fecola e lievito mescolando bene (1' vel 5-6-).
Mettere i pirottini da muffin in uno stampo di silicone per muffin e riempire a metà di impasto. In ognuno mettere un pezzetto di pera e ricoprire con un altro po' di composto. Infornare in forno caldo a 160-170° per 20 minuti.


Quando li feci furono golosamentegolosi!!!!!
 dai su perdonate la misera ricetta buonissima..... però prometto che se domani riesco a fare la torta che ho in mente mi riscatterò!!!






venerdì 26 ottobre 2012

SFILETTATO DI PALAMITA CON POMODORINI SCOTTATI

Sabato scorso il mare gli ha permesso una delle ultime immersioni della stagione e gli ha donato anche un meraviglioso bottino. Poi domenica l'onda di traverso ha intorpidito il fondo e così via in alto mare a caccia di palamite!!!
La palamita  è un pesce azzurro davvero delizioso!!! Certo le mie preferite sono queste qui nel secchio...in primo piano 3 bellissime spigole e a seguire due ombrine e in secondo piano (ma non in termini di gusto) bellissimi polpi e....il freezer ringrazia!!!!!!
Con la palamita (ne ho parlato qui ) mi diverto un po' a creare soluzioni alternative, soprattutto sfilettandole, cosa che MAI farei con spigole & company ....il divoratore non me lo perdonerebbe!!!!
Così questa volta la palamita è finita  al forno e che non sapevo come chiamarla sta ricetta, chiamiamola così và!! 



Ingredienti

4 filetti di palamita
200 gr. circa di pomodorini
un trito di prezzemolo e aglio
1 limone
sale e pepe q.b.






Per prima cosa devo dire che sono diventata brava a sfilettare i pesci!!!!
 non posso fotografare i passaggi per ovvi motivi, altrimenti la digitale la dovrei candeggiare per eliminare gli odori. In cucina sono sempre sola e voglio essere sola, ogni intrusione sul mio campo di battaglia mi mette in ansia e agitazione perciò sciò tutti fuori quando cucino!!!


passiamo alla semplice ricetta...non voglio annoiarvi!
Dopo aver "scaloppato" il pesce e liberato delle spine lungo il fianco va messo a marinare per 30 minuti in acqua e limone spremuto.






Dopo mezz'ora tamponarlo con carta da cucina e sistemarlo in una pirofila copertacon carta forno bagnata e strizzata.
Nel frattempo avremo cotto un po' i pomodori con olio e sale: questo perchè il pesce in questione , come il tonno del resto, non deve cuocere molto in quanto diventerebbe stopposo e asciutto, mentre i pomodori hanno bisogno del loro tempo.
Spolverare il pesce con un trito di prezzemolo e aglio, salare, pepare, irrorare con poco olio e versarvi sopra i pomodori scottati in padella. Infornare per circa 15 minuti in forno ventilato già caldo a 240°

giovedì 25 ottobre 2012

GALLETTA? SI VA BE' MA CON GUSTO PERO'

Oggi finalmente vado e ritiro le analisi!! Voglio vedere cosa succede (non è l'inizio di una famosa canzone eh?) dopo sei mesi di dieta al mio organismo e se finalmente posso  s-consigliare questa dieta a tuuuuutti quelli che in questi mesi mi hanno fermata per strada chiedendomi "ma come hai fatto???"
che io gliel'ho pure detto che dieta sto facendo ma ho pure sottolineato che fino a quando non avrò le analisi in mano non canterò vittoria....si però canto lo stesso dalla gioia di essere dimagrita tanto e tremo pure all'idea che ormai tra una settimana sono nella fase finale e ..per tutta la vita..(di nuovo non è l'inizio di una famosa canzone eh?) ed ho il terroreeeeee di riprendere qualche chilo!!!!!
Intanto oggi visto che, causa prelievo, la mia quotidiana razione di fibre nel latte non me la sono ingoiata  ho deciso di provare le gallette che magari in 6 mesi avrei potuto provare!!!
Comunque nulla di che ma diciamo una cosina sfiziosa =_= (è una parola grossa) diversa va-......


la terza me la son pappata appena fatta ^_^









Ingredienti per 3 gallette

2 cucchiai di crusca di avena
1 uovo
1 cucchiaio di yogurt 0,1 % di grassi
1 cucchiaio di latte scremato
qualche ago di rosmarino fresco
qualche fogliolina di timo fresco
1 pizzico di sale
1 pizzico di pepe


In una ciotolina mescolare l'uovo. Unire i due cucchiai di crusca di avena, gli aromi spezzettati, il sale , il pepe e lo yogurt. Mescolare per bene e lasciar riposare in frigo per 15-30 minuti. Trascorso il tempo mettere sul fuoco un piccolo padellino antiaderente e versarci 1/2 cucchiaino di olio da pulire prontamente con un foglio di scottex. Far scaldare il padellino, mettere il cucchiaio di latte nel miscuglio preso dal frigo, mescolare velocemente e versare un cucchiaio di composto dandogli con il dorso del cucchiaio la forma tondeggiante. Far cuocere per due minuti a fuoco medio e aiutandosi con una paletta rigirare terminando la cottura dall'altro lato.
L'ho mangiata accompagnando il pollo che mi tocca il giovedì ma credo che con una mousse di ricotta e  prosciutto o una mousse di ricotta e tonno possa essere meglio.....proverò.

Ora vado a ritirare la sentenza e vediamo se ......gulp!!!!!

MEZZE MANICHE ALLA CREMA DI PEPERONI PROFUMATA DI MARE













Ingredienti

per la crema di peperoni
400 gr. di mezze maniche
1 peperone rosso
1 peperone giallo
50 gr. di olio
50 gr. di panna da cucina
30 gr. di parmigiano grattugiato

per il profumo di mare
1 cucchiaio di sedano,carota,cipolla,prezzemolo
tritati finemente (nel mixer)
30 gr. di olio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 piccola seppia (o calamaro..il polpo non va bene)
8 mazzancolle
1/2 kg. di cozze (peso con il guscio)
qualche cucchiaio di brodo di pesce
pepe
sale


La crema di peperoni l'ho preparata nel bimby come da libro base , ma per tanti anni prima che avessi il bimby l'ho preparata ugualmente e con ugual successo facendo così: Tagliare a falde i peperoni e metterli a stufare dolcemente con l'olio finchè saranno stracotti, aggiungendo magari di volta in volta un po' d'acqua. Passarli quindi al passasalsa-passaverdure con il disco che si usa per i pomodori cioè quello con i buchini più stretti. rimettere la purea ottenuta nella padella, aggiustare di sale e pepe, unire la panna e cuocere per 5 minuti. Spegnere e unire il parmigiano.

Pulire i gamberi e con gli scarti preparare il solito brodo (sostituendo il moscato con il vino bianco e adattando le dovute proporzioni di ingredienti).
Pulire le cozze e raccoglierne frutti e acqua lasciando ,se si vuole, qualcuna con il guscio. Tagliare a pezzetti seppia e gamberi, lasciando se si vuole uno intero per ogni piatto.
Mettere l'acqua per la pasta.
In una padella antiaderente stufare il trito di verdure con l'olio indicato negli ingredienti. Quando le verdure saranno morbide unire i profumi del mare  compresa l'acqua raccolta dalle cozze debitamente filtrata.
Sfumare con il vino bianco.
Mettere a cuocere la pasta e pochi minuti prima che sia pronta unire ai frutti di mare la crema di peperoni e il brodo di pesce. Versare nella padella la pasta scolata, mantecandola con qualche cucchiaio di acqua di cottura.

mercoledì 24 ottobre 2012

VOLEVO FARE UNA "MOUSSAKA" DIETETICA



Non è più una novità che da quando ci sono andata sono rimasta stregata dai posti e dalla cucina ricca di profumi.
Appena tornata non ho aspettato molto per preparare la famigerata moussaka che ha colpito nel segno anche il capitano. Ma io non l'ho neanche assaggiata la mia versione.....causa dieta....riproponendomi di provarne una versione light.
E così finalmente mi sono decisa...ma sapete perchè tentennavo? Non ero sicura del risultato e infatti: di buona è stata buona ma niente a che vedere con la versione originale, in più l'ho fatta senza pomodoro e quindi della moussaka posso dire che aveva solo il profumo delle spezie ( una miscela comprata al mercato delle spezie che comprende cannella peperoncino origano e altre spezie), ma comunque una soluzione per un pranzo leggero e gustoso.
Mi riprometto di rifarla e migliorarla













Ingredienti per 1 persona

1/2 melanzana grigliata (o una piccola, la mia era sui 250 gr.)
200 gr. di carne tritata magrissima
1 cucchiaio di battuto per soffritto (sedano, carota cipolla)
1 cucchiaio di vino bianco
250 gr. di latte scremato
1 cucchiaio di maizena (15-20 gr.)
sale
pepe
poco peperoncino tritato
1 pizzico di cannella
1 pizzico di origano
1 pizzico di prezzemolo tritato
noce moscata

La preparazione è semplicissima:
stufare il trito per soffritto con poca acqua, quando sarà evaporata unire la carne e il vino bianco. Mescolare lasciando evaporare il vino e "rosolando" la carne fino a che sarà ben cotta (circa 15 minuti). Mettere nella carne sale, peperoncino, cannella,origano e prezzemolo e mescolare .
In un pentolino mettere il latte e con l'aiuto di un colino a maglie strette sciogliervi dentro la maizena.
cuocere a fuoco moderato fino a quando la salsa si addenserà un pochino, salare pepare e unire una grattata di noce moscata (volendo esagerare anche 1 cucchiaino di parmigiano)....ecco fatta una besciamella senza grassi.
foderare una contenitore di stagnola usa e getta da 1 porzione con cartaforno bagnata e strizzata, aperta e asciugata un po' con un canovaccio. Formare strati alternati di melanzana grigliata e carne, finire con uno di melanzane. Versare sul tutto la besciamella preparata  e infornare per 40 minuti a 220°. Eventualmente coprire verso la fine con un po' di stagnola per non colorirla troppo come ho fatto io. La cuocio parecchio per asciugare i liquidi che verranno cacciati a cui non va in soccorso la patata come per la vera buonissima meravigliosa Moussaka!!!





La prox la provo rossa.

giovedì 18 ottobre 2012

TAGLIATELLE ALLA ZUCCA CREMOSE


Quando vedo quel bel colore arancio sul banco del fruttivendolo, non posso fare ameno di comprarla. Mi piace anche il suo profumo e la sua versatilità nel dolce e nel salato...anche se devo ammettere che non l'ho mai provata nella versione dolce!
Questa volta ho preparato un primo piatto velocissimo e quasi in purezza, molto profumato e naturalmente colorato del suo bell'arancione!









Ingredienti

250 gr. di tagliatelle all'uovo
500 gr. di zucca (peso netto)
1/2 cipolla bianca
70 gr. di olio
2 rametti di rosmarino fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
4 cucchiai di ricotta di mucca
sale
pepe macinato al momento
parmigiano grattugiato per condire



Tritare la cipolla e metterla a stufare con l'olio mescolando spesso. Quando sarà trasparente e non dorata unire il trito di rosmarino fresco e lasciar insaporire qualche minuto sempre mescolando. Unire la zucca tagliata a cubetti di circa 2 sm di lato e insaporire anche lei. Bagnare con il vino , lasciar evaporare un po' quindi coprire la padella e cuocere per circa 15 minuti a fuoco dolce.
Prendere metà della zucca, unirla alla ricotta e frullare per creare una crema.
Mentre cuociono le tagliatelle disporre sul fondo di ogni piatto un cucchiaio di crema di zucca  a specchio. Mantecare per pochi secondi la pasta nella crema rimasta unendo qualche cucchiaio di cottura delle tagliatelle per rendere il tutto più ....scivoloso? ^_^ si dai diciamo così!!, comporre i piatti facendo con l'aiuto di un mestolo la chiocciola di pasta,decorando con i cubetti di zucca interi tenuti al caldo. Cospargere di parmigiano e pepe e servire.







E' piaciuta a chi l'ha gustata.....



martedì 16 ottobre 2012

MINESTRA DI CECI E CALAMARI CON CROSTINI


Ho imparato che quando cuocio i legumi più sono e meglio vengono. Allora ne cuocio in quantità e li surgelo, si conservano meravigliosamente, almeno i ceci, per i fagioli vi farò sapere!!
E così complice la presenza di 1 kg. di calamari freschissimi ho optato, per il capitano, per questa ricetta che è la versione alternativa a questa che riscuote sempre grande successo.
Non ho il tempo di cuocere i legumi al coccio , come tradizione vorrebbe, e quindi mi affido alla straordinaria pentola a pressione!!
Ma sia che si scelga il metodo tradizionale, sia che si adotti l'uso della pentola a pressione, raccomando di mettere a mollo i ceci con bicarbonato e sale grosso.






Ingredienti per 4 persone

per l'ammollo:

200 gr. di ceci secchi
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaio di sale grosso

per la cottura:

acqua quanto basta oper coprire i ceci un dito sopra la loro misura
sale grosso q.b. ( da aggiungere a fine cottura)
1 rametto di prezzemolo
1 spicchio di aglio
qualche piccolo  pomodoro.

per la zuppa:

1 trito di prezzemolo e aglio
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
qualche cucchiaio di acqua o brodo.


per i calamari:

200 gr. di calamari
50 gr. di olio
50 gr. di tritato per soffritto (sedano carota cipolla, meglio se rossa)
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 peperoncino fresco privato dei semi ( o una punta di quello in polvere)


La sera mettere a bagno i ceci aggiungendo il bicarbonato e il sale grosso, coprendoli abbondantemente di acqua.
Il giorno seguente, scolarli, sciacquarli, metterli in pentola a pressione, coprirli di acqua. Unire aglio intero prezzemolo intero e pomodori interi. Cuocerli per 1 ora dall'inizio del fischio.
Per accelerare l'apertura della pentola  la metto sotto il getto di acqua fredda con la valvola alzata.
Eliminare gli odori , aggiungere il sale e mescolare per farlo sciogliere, prelevare 1/3 dei ceci e frullarli.
In un'altra pentola capiente, rosolare in metà dell'olio aglio e prezzemolo tritati e unire le due parti di ceci ( quelli interi e quelli frullati). Unire l'acqua o il brodo ( io avevo i cubetti surgelati ), il peperoncino e cuocere lentamente rimestando per 15 minuti.
A parte rosolare il trito di aromi nel restante olio, unire i calamari tagliati a rondelle comprese le teste private di becco e occhi e cuocere per 5 minuti. Sfumare con il vino quindi unire il tutto ai ceci e insaporire per qualche minuto. Regolare eventualmente di sale.
Servire con crostini.



e io??
Mi son pappata questi!!!!





domenica 14 ottobre 2012

ALICI BACIATE

Questa insolita teglia può essere sia un antipasto che un secondo, dipende dalle circostanze. Finalmente son tornate le alici, quelle degne di essere acquistate!! Un pesce economico, squisito, versatile e che fa tanto bene come tutto il pesce azzurro!








Ingredienti

500 gr. di alici freschissime (peso lordo)
1/4 di peperone (meglio se rosso)
prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di pangrattato
1/2 cucchiaio di formaggio pecorino romano grattugiato
olio
sale
pepe

Eliminare testa e interiora delle alici. Spinarle e togliere anche la spina dorsale. Sciacquarle per bene e metterle a scolare.
Accendere il forno e portarlo a 240° ventilato.
Tagliare il peperone a cubetti piccolissimi.
Preparare un trito con aglio e prezzemolo, unirlo al pangrattato e formaggio ,  insaporirlo con sale e pepe e mescolare.
Ungere una tortiera con poco olio e fare uno strato con le alici aperte con la pelle all'ingiù.
Cospargere con dadini di peperone e trito di aromi e pangrattato.
Coprire con un altro strato di alici questa volta con la pelle verso l'alto.
Condire nuovamente con miscuglio e peperone.
Un leggero giro di olio e via in forno per 10 minuti, la cottura deve essere veloce.





sabato 13 ottobre 2012

CARTOCCIO DI SALMONE

Ecco la semplice preparazione anticipata con una foto post precedente.
Si tratta di salmone fresco, un pesce che io apprezzo molto. Mi piace anche se si tratta di un pesce di allevamento. Non è una critica a questo tipo di pesci, ma chi mi legge sa bene che nella mia cucina bazzica talmente tanto pesce " verace " che non si sente davvero la neccessità di ricorrere ai pesci allevati. Ciò non toglie che oggi questi siano sicuri ,apprezzati, e di facile reperimento, garantendo ovunque, la presenza di pesce fresco. Chiusa parentesi.
Mi scuso con le amiche che non mi vedono presente nei loro blog in questi giorni, ma sono davvero giorni pienissimi , indaffarata quasi fino allo sfinimento, ma sta passando per fortuna!!!!
Mentre scrivo, in tutta fretta, fuori è ancora buio, anzi,guardando bene, albeggia appena, una nuova giornata è davanti a noi.........è sabato e quindi, sicuramente, per la maggior parte di noi sarà piena e impegnativa. A volte mi vien da pensare che sia più tranquillo il tran-tran lavorativo che il frenetico week-end, alla ricerca di divertimento convulsivo o di riassetto della casa ( ardua quanto mai impossibile impresa) che ci lascia inevitabilmente sfinite e insoddisfatte! :D






Ingredienti per 2 persone

2 fette di salmone (400 gr.)

un trito di aglio e prezzemolo
1/2 peperoncino tritato
una grattata di zenzero fresco
sale q.b.

Bagnare e strizzare un foglio di carta forno e sistemarlo in una pirofila che contenga le due fette di pesce senza sovrapporle.Distribuire sul pesce dopo averlo salato il trito di aglio prezzemolo e peperoncino.
Quindi grattare generosamente (ma non tanto) lo zenzero fresco sulle fette.
Richiudere a cartoccio la carta forno che deborda dalla teglia e mettere in forno per 20 minuti a 240° ventilato.




E con poca spesa e una bella insalata  pranzo e cena son serviti!!!



mercoledì 10 ottobre 2012

TAGLIATELLE ALL'UOVO CON LISTELLE DI ZUCCHINE E MAZZANCOLLE

Oggi finalmente piove!!! il caldo degli ultimi giorni ci ha sfiancati abbastanza. Io quando il cielo è grigio sono più pimpante e attiva....e mi serve tra tutto quello che ho da fare in questi giorni d'autunno prodighi di doni della terra ( mi son piombate nell'ordine: uva nera, uva bianca,mele cotogne,olive dolci ,olive di Spagna e sono intasata nella loro preparazione!!!!)
Però non trascuro di coccolare con squisitezze il mio capitano (non è vero ^_^ è che gli faccio fare la cavia ahahahah) però poi i suoi consigli sulla riuscita della ricetta sono utili come qui quando mi ha detto che i capperi non erano necessari! Quanta pazienza con una donna che adora cucinare...nonostante la dieta!! ^__^
Ecco allora cosa ho preparato qualche giorno fa con (credo) proprio le ultime zucchine piccine e con il fiore bene in vista!!










Ingredienti

280 gr. di tagliatelle all'uovo
1/2 kg. di zucchine
12 mazzancolle
1 spicchio d'aglio un trito di prezzemolo
4 cucchiai di brodo di pesce
sal e pepe q.b.
50 gr. di olio


Con gli scarti dei gamberi preparare un veloce fumetto aggiungendo 200 gr.di acqua,sale, 1 cucchiaio di olio, una foglia di alloro, prezzemolo, pomodoro e cipolla e fatto bollire per 20 minuti, quindi filtrato.
Le zucchine le ho tagliate a listarelle compresi i fiori e i gamberi tagliati a pezzetti.








In una padella cuocere con l'olio le zucchine insieme ad un trito di aglio e prezzemolo: Una volta ammorbidite e leggermente rosolate unire sale , gamberi e vino. Quindi lasciar sfumare per 5 minuti. Bagnare con qualche cucchiaio di brodo di pesce e prezzemolo tritato.
Scaldare la pasta, scolarla al dente ( le mie tagliatelle riportavano 6 minuti di cottura e io le ho scolate dopo quattro minuti) Versare la pasta nella padella con le zucchine e aiutandosi con il brodo di pesce portare a cottura.
giudizio: very good.....e io?






Poi vi racconto!! ^_^




domenica 7 ottobre 2012

PAGELLO AL FORNO: LA RICETTA DI IRENE


Girovagando alla ricerca di ricette della cucina greca ho trovato e mi sono unita a seguire questo blog. Ora sono malata di cucina greca e qui ho trovato tantissime squisitezze da provare!
Come questa ricetta presa proprio da Irene. Ho sostituito il tipo di pesce con quello che passava il convento: dei bellissimi pagelli fragolino pescati domenica dal capitano: E' un pesce che non disdegna un sughetto di accompagnamento e quello della ricetta ci è andato a puntino!!


Il Fragolino o Pagello fragolino (Pagellus erythrinus) è un pesce di mare appartenente alla Famiglia Sparidae.
Vive di solito su fondi mobili, soprattutto a sabbia grossolana, tra 5 e 150 metri di profondità. I giovani sono più costieri.Ha un aspetto tipico di uno sparide, alto e compresso lateralmente. Il muso è più acuto che negli altri Pagellus e la fronte è quasi rettilinea.

La livrea è rosata sul dorso e fianchi per digradare nell'argenteo del ventre. Il pesce vivo ha punti azzurri su tutto il dorso ed un bordo di colore rosso all'opercolo branchiale.
Raggiunge 50 cm di lunghezza.

foto e notizie da Wikipedia




Ingredienti

1 pagello Fragolino (400 gr.)
1/4 di cipolla
1/2 spicchio d'aglio
1 punta di peperoncino
2 pomodori pelati frullati (Irene ha usato 1 tazza di salsa diluita)
qualche foglia di sedano
1 rametto di prezzemolo
6 olive nere ( io ho usato quelle fatte da me "acqua e sale")
4 cucchiai di olio
sale q.b.






Tritare finemente la cipolla ,l'aglio e il peperoncino e metterli ad appassire con l'olio molto dolcemente senza che prendano assolutamente colore in una padella. Unire il pomodori pelati passati al mixer e far cuocere per dieci minuti.Ora è la volta di sedano e prezzemolo tritati e le olive tagliate a rondelle. Cuocere per 5 minuti. Aggiustare di sale.
Ungere una pirofila con poco olio e adagiarvi il pesce. Versare la salsa sul pagello, coprire il tutto con un foglio di carta stagnola e infornare a 180° (forno preriscaldato) per mezz'ora.
Vi dico che ha fatto la sua bella figura!!




e io ?
Me la sono sfilettata e piastrata dopo averla lasciata marinare per mezz'ora con prezzemolo, aglio e peperoncino tritati, 






venerdì 5 ottobre 2012

IL PAGELLO TE LO CUCINO ANCHE COSI' FARFALLE PESCE E PEPERONE


Il pagello fragolino è un pesce bianco dalla livrea rosa che si pesca a bolentino. Ricordo quando le prime volte veniva pescato  da mio papà nelle sue battute da diportista e raggiungevano anche più di un chilo di peso. Ma allora gli appassionati di questo tipo di pesca erano pochi, oggi invece sono tanti e di conseguenza pescate ragguardevoli sono piuttosto rare. Comunque capita , come questa volta, che la taglia del pesce pescato dal capitano fosse dignitosa.
Sotto nella foto, in secondo piano, i pesci più "piccoli" lasciati per la sera . 















Ingredienti
2 Pagelli "fragolino" (300 gr. circa)
1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1/2 bicchierino di acquavite (va bene anche il vino bianco)
1 punta di peperoncino
50 gr. di olio
sale q.b.

per il fumetto

gli scarti del pesce
1 carota
1 gambo di sedano
1 foglia di alloro
1 rametto di prezzemolo
qualche grano di pepe
1 pomodoro schiacciato
sale q.b.
600 gr. di acqua

Sfilettare il pesce e tagliare i filetti ottenuti eliminando le spine residue. Con gli scarti preparare un fumè di pesce mettendo tutto a freddo a cuocere per 35 minuti dall'ebollizione. Lascire intiepidire quindi filtrare e schiacciare in un colino il tutto raccogliendo il succo.
Preparare una brunoise con i peperoni. Tritare aglio e cipolla e mettere a stufare a fuoco dolce per 5 minuti unendo un cucchiaio di fumetto di pesce per non far prendere colore. Unire i peperoni e il prezzemolo tritato e spadellare per 2 minuti. Unire ancora qualche cucchiaio di fumetto e lasciar ammorbidire i peperoni per pochi minuti. A parte Scaldare il restante olio e cuocere per pochi minuti i tocchetti di pesce bagnando con l'acquavite. Sfumare.
Scaldare la pasta, scolarla 2 minuti prima del tempo indicato sulla confezione e terminare la cottura nella padella con i peperoni unendo via via cucchiaiate di fumetto di pesce. Dopo un minuto unire il pesce e terminare la cottura.






nota: nella foto sono visibili i capperi che volutamente non ho indicato negli ingredienti perchè non legano bene con il loro profumo deciso rispetto alla delicatezza della carne del pagello che invece si sposa bene con il profumo dei peperoni!

giovedì 4 ottobre 2012

GOULASH DIETETICO ( non è cibo per gatti ma per una nonna a dieta ^_^)

Mi concedo qualcosa di meno asettico della fettina alla piastra molto spesso, il più delle volte invento sul momento e se mi ricordo fotografo e corro a scrivere il procedimento per ripetere l'sperimento una volta assaggiato e soddisfatta. E' il caso di questo piatto che ho preparato forse in anticipo nei tempi date le temperature di questi giorni. Ne farò tesoro per i giorni di gran freddo, magari come companatico ad  un piatto di cous-cous che mi è concesso!!




Ingredienti per una persona
250 gr. di carne di scottona per spezzatino magra
1 cucchiaio di preparato per soffritto (sedano,carota,cipolla)
1 cucchiaio di vino rosso
1 bicchiere di acqua
sale q.b.
peperoncino piccante a piacere
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaino di maizena

Ho tagliato la carne a cubetti.
Ho messo a cuocere le verdure per 5 minuti con qualche cucchiaio di acqua. Una volta evaporata ho aggiunto la carne con il cucchiaio di vino rosso. Ho lasciato che il vino evaporasse completamente, quindi ho coperto con il bicchiere di acqua il sale il peperoncino e ho lasciato cuocere per circa un'ora finchè il liquido si è ristretto, ho sciolto la maizena in poca acqua ed ho unito con l'aceto di mele. Ho lasciato sobbollire ancora qualche minuto.


mercoledì 3 ottobre 2012

E SE MI ARRIVANO LE ARAGOSTE SALTO LA DIETA!! PASTA RISOTTATA AL SUGO DI ARAGOSTA


Sabato sera al cinema, usciamo e c'è la telefonata dell'amico che gentilmente ce le ha procurate. E così ecco a casa queste bestioline tanto brutte ma tanto buone.
Il pranzo della domenica rivoluzionato e con così tanta abbondanza ci concediamo una cottura full!!
Le taglio solo sul dorso per facilitarne l'apertura e via in pentola con semplicità.
Questa ricetta è un antico ricordo della mia vacanza nell'isola di Lastovo ( detta anche Lagosta proprio perchè ,almeno un tempo, sono abbondanti le aragoste) in Croazia. In quell'occasione il proprietario della casa che prendemmo in affitto ci preparò una cena  con questo piatto consentendomi di assistere alla preparazione dello stesso!







Ingredienti

4 aragoste (da 300 gr. l'una circa)
1 scalogno
1 piccola cipolla
70 gr. di olio
1 kg. di pomodori rossi ( o 1 scatola da 800 gr. di pomodori pelati)
1 trito di prezzemolo
una spruzzata di brandy
350 gr. di pasta corta (io rigatoni)



meritavano una foto




Staccare le antenne, sciacquare e tagliare lungo il dorso fino alla coda le aragoste. In questo modo una volta cotte sarà più semplice sgusciare il corpo, mentre per i cultori del gusto non sarà difficile "aprire" la parte superiore (superlativa secondo me)

Rosolare dolcemente nell'olio lo scalogno e la cipolla tritati con un bel ciuffo di prezzemolo tritato in una pentola che possa poi contenere sugo e aragoste.



pessima foto




 mettere a rosolare le "bestie" sfumandole con il brandy in una larga padella antiaderente. Tenerle  da parte al caldo.



non è "alien"




Aggiungere il pomodoro al soffritto e salare.
Cuocere il sugo per dieci minuti quindi sistemare le aragoste una accanto all'altra cuocendole per mezz'ora a fuoco dolce avendo cura di rigirarle di tanto in tanto







Ora , nella padella dove avevo rosolato le aragoste ho versato la pasta che avevo precedentemente scaldato per soli 2 minuti in acqua salata. Ho cominciato a versare mestoli di sugo e un po' dell'acqua della pasta.





Ho continuato così, praticamente come un risotto fino a portare a cottura la pasta. Come osservazione devo sottolineare che con questo metodo di cottura la pasta cuoce con due minuti in più circa rispetto al tempo indicato sulla confezione.






Una spolverata finale di prezzemolo fresco e il tutto è pronto per andare in tavola!!








....E secondo voi non dovevo "sgarrare"? questo nella foto è proprio il mio piatto!!!!
Dopo 5 mesi "quanno ce vo ce vo"!!!

per la cronaca: al cinema avevo visto "prometheus", film di fantascienza e quando ho visto dal rovescio le "bestie" non ho potuto che ripensare al film! O_O ^_^






lunedì 1 ottobre 2012

TORTINI -MUFFIN AL GUSTO DI TONNO E AL GUSTO DI TACCHINO


L'idea me l'hanno messa in testa loro con questo post e così ho deciso di modificare la ricetta e cercare di adattarla a me.
Ho applicato diverse varianti data la presenza di ingredienti a me vietati ...magari la cosa che ne è uscita è diversa completamente ma va a loro il merito di averla ispirata!!


tortini dietetici e gustosi
Ingredienti

per 2 tortini al tonno


50 gr. di ricotta scremata di mucca

50 gr. di carota e zucchina a julienne stufate
1 scatola sgocciolata da 80 gr. di tonno al naturale
1/2 uovo
una spolverata di zenzero in polvere
una macinata di pepe nero
1 pizzico di sale
 1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate


per  2  tortini al tacchino

50 gr. di fesa di tacchino dal banco salumi
50 gr. di ricotta scremata di mucca
50 gr. di carota e zucchina a julienne stufata
1 cetriolino sott'aceto
1/2 uovo
1 pizzico di curry
una macinata di pepe nero
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito istantaneo per torte salate

La lampadina si è accesa quando ho letto da loro :"stufare con acqua"! Quindi senza olio!!! Poi che non ci ho messo patata, formaggio e pangrattato mi ha fatto praticamente creare un'altra ricetta....
Per prima cosa ho tagliato a julienne una carota e una zucchina e le ho stufate con poca acqua e un pizzico di sale fino ad ammorbidirle. Le ho fatte raffreddare.
Ho messo nel mixer gli ingredienti elencati e mescolato il tutto (ovviamente prima un composto e poi un altro! ^_^ ). Ho versato in 2 ciotole distinte e ho distribuito il lievito in entrambe mescolando per bene.
Quindi ho rivestito degli stampini da muffin con cartaforno bagnata e strizzata e suddiviso i composti. Ho infornato a 200° per 30 minuti.
Adattamento riuscito!!!!




Con il contorno di misticanza ,cetriolo, un odore di cipolla rossa e qualche goccia di glassa all'aceto balsamico la cena è servita.