martedì 1 ottobre 2013

TOMBARELLO SCOTTATO CON PATATE AI PISTACCHI E POMODORINO FIASCHETTO RIPIENO


Mi piace il programma "dolce e salato" su alice tv e quando posso lo seguo. Seguo in particolare Gianluca Nosari che con cura e premura cerca di spiegare le varie tecniche basilari in cucina applicandole a ricette dal vivo che spaziano dai primi ai secondi. In una delle puntate viste tempo fa mi ero appuntata una sua ricetta per preparare i filetti di rombo. Devo dire che questo pesce non rientra nelle consuete prede del mio pescatore per passione.. a differenza di tante altre specie ittiche del mare nostrum. Non mi fermo certo davanti ad una specie piuttosto che un'altra non vi pare? E visto che in questo periodo quello che abbonda in frigo sono le palamite e tombarelli non mi resta che cambiare protagonista della ricetta.
Quest'anno il nostro mare basso Adriatico ha davvero regalato pochissime giornate di acqua limpida, penalizzando le immersioni del mio cap che per ovviare al problema si è lanciato nella pesca di tonnetti e tombarelli in attesa che inizi la stagione prossima dei dentici e in attesa di acquazzurraacquachiara per far bottino di polpi. 
Il tombarello è un tunnide di piccole dimensioni ma capace di regalare brividi a chi se lo ritrova abboccato alla lenza . Raggiunge solitamente il peso massimo intorno al chilogrammo e capitare in prossimità di un banco di questi pesci garantisce divertimento al diportista. E' un pesce presente in tutto il Mediterraneo.
Appartiene come ho detto alla famiglia dei tunnidi, genere Auxis e la loro caratteristica identificativa  è quella di avere le pinne dorsali distanziate.




immagine presa dal web




La ricetta che vi suggerisco oggi è un gustosissimo secondo piatto che può diventare piatto unico aumentando un pochino la porzione. Sono presenti gli omega3 i carboidrati, le fibre, i colori e i sapori......

andiamo a cucinare.....







Ingredienti

8 filetti di pesce (in questo caso tombarello)
3 patate medie e piuttosto uguali
8 pomodori fiaschetto maturi e ben sodi
la mollica di mezzo panino
qualche filetto di acciuga salata
2 cucchiai di pistacchi sgusciati (mia aggiunta)
50 gr. ca di pangrattato
qualche cucchiaio di olio
sale e pepe q.b.
un trito di erbe aromatiche (1 pizzico di origano, 1 piccolo rametto di timo possibilmente no timo limone, 1 rametto di maggiorana, 2 foglie di menta,2 foglie di basilico, un rametto di prezzemolo)



Cominciamo con lo sfilettare i pesci oppure se lo comperate fatevelo fare in pescheria, lasciando però la pelle. Nel caso si usasse il rombo che ha una pelle abbastanza spessa sarà bene dare dei tagli sulla pelle.
io con i pesci usati non ho avuto bisogno di farlo perchè palamite e tombarelli hanno pelle molto sottile.
Mettere i filetti in una ciotola e oliarli LEGGERMENTE, salarli e peparli. tenere da parte.
Metter in ammollo mezzo panino in una ciotola con acqua e 1/2 bicchiere di vino bianco.





Puliamo  e affettiamo le patate in fette dello spessore di 1 centimetro ca.
Le sbianchiamo in abbondante acqua salata per 4 minuti. Scoliamo e mettiamole ad asciugare su un canovaccio.
Adesso prepariamo il trito di erbe aromatiche. Ne uniamo un pizzichino al pesce messo a marinare.
In una padella tostiamo il pangrattato e una volta raggiunto color nocciola spegniamo e uniamo subito il trito di erbe che sprigioneranno tutto il loro profumo.






Ora le patate vanno messe in una ciotola, oliate con parsimonia, salate leggermente (le abbiamo già sbianchite in acqua salata),e condiamo con una manciata abbondante di pangrattato aromatizzato. Mescoliamo.
Le sistemiamo senza sovrapporle in una teglia coperta di carta forno , distribuendo su ognuna un pizzico di pistacchi tostati e inforniamo per 20 minuti a 170°.





Ora occupiamoci dei pomodori. Strizziamo la mollica, sbriciolarla, condiramola con un po' di trito di erbe aromatiche, sale e pepe q.b.
Tagliamo la calotta inferiore del pomodoro cercando di non staccarla completamente lasciando attaccato il picciolo (è solo una questione decorativa)
Svuotiamo delicatamente i pomodori dei loro semi e infiliamo un pezzetto di acciuga, finiamo di riempire con un po' di mollica e "tappiamo" con la calotta.




 Mettiamo sul fuoco una padella con poco oli, quando sarà ben caldo ma prima che fumi, scottiamo velocemente i pomodori ripieni. per 1 minuto e mezzo circa.
Diciamo che la ricetta volge al termine.
Mettiamo su famma alta una padella antiaderente. Rendiamola rovente e adagiamo i filetti di pesce dalla parte della pelle. Scottiamoli per 3-4 minuti. Non preoccupiamoci se rimangono rosa dal lato alto. Togliamo le patate dal forno che saranno ormai cotte (prova forchetta) e mettiamo il forno al massimo. Una volta che la pelle del pesce si è rosolata, li poggiamo senza sovrapporli sulle patate , cospargiamoli con pistacchio tritato e mettiamo il tutto in forno per 5 minuti.




Nonostante la lunghezza del post e l'impressione che può dare, questa preparazione è facile e non porta via tanto tempo.
buon appetito!!

21 commenti:

  1. non ho mai mangiato questo pesce, ma la ricetta che hai cucinato mi ispira proprio un bell'assaggio, un abbraccio SILVIA

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  2. Che bellissimo piatto! E che bontà :-) smack!!

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  3. Annaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa mamma mia che robetta seria!!!!! mai accostato il pesce coi pistacchi.. mi piacerebbe tanto!!!! Ho letto anche che sei su Ricette & co oggi... bela de casaaaaaa.. smackkk

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  4. mai mangiato questo tipo di pesce, ma la ricetta la posso usare anche con altri fieltti giusto? gustosissimo voglio provarlo :)
    baci
    Alice

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  5. Beh, un piatto egregio!!! Un pesce che mi ispira parecchio, il dettaglio del pistacchio che adoro..... interpretazione magistrale! Grande Annaferna!!!!!

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  6. Ciao Anna...mmm...nonostante sia ancora l'ora di un cappuccino (almeno per me) uno di quei bellissimi pomodori me lo morderei tanto volentieri.
    Il pesce deve essere molto buono e gustoso, da provare.
    Un bacione e buona giornata.
    Cri

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  7. mandami il tuo capitano Ferny, certo il medio Adriatico non è il massimo ma io mi accontenterei <3

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  8. e a me piace tantissimo questa ricetta gustosa e mediterranea...questa è la Puglia nel piatto ! Brava la bella Annina <3

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  9. uuhh.. eccolo il tombarello. mi ha stupita si.. ma in bontà! non guardo ahimè quei canali perchè non ho sky. e poi ho te... quindi che me serve? ;-)
    un abbraccio grande Amica speciale. un giorno per davvero eh!

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  10. annarela annarella ma e una ricetta davvero da grandi chef ^__^ complimenti davvero..
    io l ho compro ogni tanto e mi piace quindi spero che non ti dispiace se provo la tua ricetta...
    un abbraccio
    lia

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  11. Il pesce così lo mangerei più volentieri, mi piace tantissimo l'idea delle patate con granella di pistacchi.
    Buona giornata
    Enrica

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  12. Non credo di averlo mai mangiato questo pesce. Tuttavia, mi piace molto come lo hai preparato. I sapori che piacciono a me.

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  13. Anna! Il pesce buonissimo, i pomodori ottimi, ma quando vedo le patate con il pistacchio mi metto davvero a leccare lo schermo!!! Hai segnato tutti i pesi e i grammi e le misure per bene???? :-) Un abbraccio, Ada

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  14. Veramente mi illumini con questa conoscenza del mare delle sue creature! E poi questa ricetta davvero un piatto unico, il mio maiale impazzirebbe col doppio contorno!

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  15. Non conosco questo pesce, ma verrei volentieri a mangiarlo da te! ^__^

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  16. Un capolavoro!!!non conosco questo pesce ma da come ne parli sarà sicuramente ottimo. un caro abbraccio,peppe.

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  17. E se ti dicessi che il profumo mi è arrivato fin qui? Con tutte quelle meravigliose erbe aromatiche che adoro?
    Manine d'oro la mia Annina, il tombarello non l'ho mai assaggiato (è un pesce azzurro, vero?) devo rimediare, soprattutto con queste patate così gratinate! Meravigliosa idea, grazie! Un abbraccio!

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  18. Anna, siete una squadra fantastica tu e il tuo capitano, lui pesca e tu cucini cose meravigliose, e il bello è che vi divertite un sacco nel farlo!
    Belli!
    Un abbraccio e GAUUUUUUU!!!!

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  19. premetto che finirei tutrti i cornetti m,a essendo da qualche tempo una wealness coach mi fermo e gusto di cuore questo pesce con le patate davvero cucinate in mdo gustoso e particolarissimo

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  20. Questa cottura consente di essere tranquilli per l anisakis? Grazie Anna da Lecce

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    1. ciao Anna da Lecce e grazie di essere passata; l'anisakis viene debellato a temperature superiori a 60° , questa cottura è prima su piastra e poi in forno a 170°
      bacio

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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