Sembra sia diventata quasi una abitudine. Mi diverto troppo a rifare le ricette proposte dalle mie amiche. Questa volta ho attinto da Fabiola e come spesso accade ho stravolto solo un po' la ricetta, e il merito dell'ispirazione è tutto suo. Consiglio di consultare il blog , ne vale la pena, ma non con la fame che altrimenti si rischia di sbavare :D.
Avevo deciso di abbandonare per sempre il mio lievito madre ma proprio non ce la faccio! Dopo tanto tempo e fatica non ci riesco proprio. Così fatto il solito settimanale rinfresco, decido per il pane integrale al 100% ( nel prossimo post spero) e con il lievito rinfrescato avanzante decido per una nuova sperimentazione: l'impasto all'olio di oliva. Per mettere in atto la cottura di questo nuovo impasto mi è venuta subito in mente la treccia vista giorni fa da Fabiola, con le inevitabili varianti eccola qui sotto finita. Ma seguitemi nel lungo cammino che mi ha portata a questo finale
Ingredienti
150 gr. di lievito rinfrescato
500 gr. di farina 11,5 di proteine
100 gr. di olio
250-300 gr. di acqua
10 gr. di sale
1 melanzana
1 mozzarella piccola
1 cucchiaio di formaggio spalmabile
qualche foglia di basilico
4 pomodorini
sale e pepe q.b.
olio per friggere
olio per ungere
semi di zucca e 1 tuorlo per spennellare
La mattina come faccio sempre ho rinfrescato il mio lievito : 100 gr. di lievito madre, 50 gr. di acqua appena tiepida, 100 gr. di farina manitoba.
La sera il lievito era bello maturo. Nella macchina del pane ho messo l'olio,l'acqua, il lievito maturo la farina, il sale e ho avviato il programma impasto per pasta che dura 15 minuti. Terminato il programma ho messo l'impasto sulla spianatoia infarinata, l'ho lasciata riposare coperta per 10 minuti quindi ho dato un giro di pieghe a 3: ho appiattito l'impasto delicatamente quindi ho piegato un lembo fino a metà e piegato l'altro lembo sovrapponendolo sul primo. Ho portato i lati verso il centro, capovolto e col palmo della mano poggiato sulla palla ho roteato pressando LEGGERMENTE. Ho spennellato una capiente ciotola con poco olio, messo l'impasto, coperto con pellicola e messo in forno spento fino al mattino.
Al mattino ho tagliato a tocchetti la melanzana e lasciata "spurgare" in un colapasta cospargendola con poco sale fino , con un piatto e un peso sopra per 30 minuti. L'ho strizzata tra le mani, tamponata con carta da cucina per togliere l'umidità in eccesso e fritta in padella con poco olio fino a doratura. Messa su carta da cucina a raffreddare e perdere olio in eccesso.
Controllo l'impasto timorosa, e speranzosa di aver domato "vito" al mio volere una volta per tutte.é più che raddoppiato! perfetto. Mi preparo gli ingredienti che mi sono venuti in mente e ispirandomi a questa mia recente prodezza decido di sminuzzare i pomodori prendere qualche foglia di basilico dalla mia pianta sul balcone e arricchire la ricetta. Verso l'impasto sulla spianatoia infarinata e lo stendo in un rettangolo più lungo che largo. Poi arriva la parte per me difficile, creare le strisce che andranno a formare la treccia, non l'ho mai fatto e il risultato scadente si evince dalla foto....migliorerò......Versare al centro del rettangolo lle melanzane e la mozzarella a dadini, qualche fiocchetto di formaggio spalmabile e i pomodorini a pezzetti. Profumare di basilico strappato a mano, salare leggermente (le melanzane sono già salate ) e spolverare con un po' di pepe.
Tagliare i lati della pasta lasciata libera in strisce di qualche centimetro di larghezza lasciandole ovviamente attaccate alla parte coperta di ripieno. Intrecciarle sovrapponendole sul ripieno e cercando di coprirlo del tutto.
Posizionare sulla leccarda con carta forno e coprire con un canovaccio umido o pellicola. Mettere in forno spento con lucina accesa o comunque in un luogo riparato da correnti d'aria fino al raddoppio.
Spennellare la superficie della treccia con un tuorlo d'uovo sbattuto con 2 cucchiai di latte e cospargere con semi di zucca e sesamo.
Infornare a 180°-200° per circa 20 -25 minuti.
Grazie Fabiola "Olio e Aceto" e per la versione con lievito di birra andate qui da lei
di questa treccia penso che riuscirei a mangiarne forse anche la metà...un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaDovro` aspettare un po per godermene una fetta ...intanto ne godo della vista....semto gia` il profumo dell'olio d'oliva, quello pugliese!
RispondiEliminafrancesca
ehm per che ora arrivo Anna? porto tutto quello che vuoi!! Grandeeeeeeeeeeeee! un abbraccione!
RispondiEliminaMA CHE MERAVIGLIA QUESTA TRECCIA!!!ANNA è UN PO' DI TEMPO CHE MI STAI TENTANDO CON LE TUE BONTà!!UN ABBRACCIO E COMPLIMENTI PER LA TUA TRECCIA.PEPPE.
RispondiEliminaMa che spettacolo!!!!!! tu si che sei proprio brava con la PM!!! Mipiace l'idea di questo bel ripieno.. baciotti e buon we.
RispondiEliminaCon quel ripieno come si fa a resistere.
RispondiEliminaè bellissimo e tu sei uan cuoca eccelsa! buon we e baciiii
RispondiEliminaChe stupenda treccia!! Con quel ripieno ricco e goloso è una bontà!! Buon fine settimana!
RispondiEliminati capisco, il lievito madre diventa uno di famiglia...abbandonarlo è un po' come ammazzarlo, e poi, guarda qui che belle soddisfazioni che ti da ! Complimenti per questa treccia di pane, ha un aspetto magnifico :) Ti abbraccio e ti auguro un buon week end !
RispondiEliminaGrazie per la condivisione!
RispondiEliminahttp://restaau.it/Search/City/ristoranti-bergamo.html
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beh ma questa è roba grossa, pane per i miei denti direi !! mitica Ferny
RispondiEliminacara mia grazie mille per la fiducia, la tua è veramente bella, immagino la bontà..
RispondiEliminaBaci
ps meno male che nn hai commesso quell'omicidio :P
Carissima Anna, io credo che il bello di tutto questo è proprio la condivisione. Persona straordinaria sei, ed io sarei onorata di essere la tua amica Fabiola. Un abbraccio cara ti voglio bene.
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