Per Natale mi sono fatta un piccolo regalo, magari in ritardo, ma la curiosità di leggere Antonella Scialdone mi frullava in testa. e così ho comperato il suo libro "La pasta madre". L'ho sfogliato e letto , ma niente di nuovo per quanto riguarda le tecniche e l'uso del lievito madre. Comunque è sempre utile leggere altri pareri e confrontarsi. Alla fine della parte teorica riguardo al lievito ho però trovato diverse ricette sfiziose. Naturalmente non vado di grado in grado ma comincio dall'ultima...e te pareva !
Ho preso spunto dalla sua ricetta per impiegare dell'esubero di lievito che mi cresceva in frigo.
Seguitemi
Ingredienti
impasto
220 gr. di farina0
100 gr. di latte di soia ( lei fermentato)
100 gr. di lievito madre non rinfrescato (lei 70 gr.rinfrescato)
40 gr. di burro
60 gr. di uovo (1)
4 gr. di zucchero
6 gr. di sale
6 gr. di origano secco macinato (mia aggiunta)
ripieno
100 gr. di formaggio dolce a pasta semidura ( io galbanone e emmentaler )
50 gr. tra prosciutto cotto e prosciutto crudo
4 pomodori secchi a piccoli pezzi
6 funghetti sott'olio
ovviamente il ripieno può variare secondo i gusti
sera
Preparare l'impasto sciogliendo nel latte leggermente tiepido il lievito a pezzettini e lo zucchero, scioglierlo meglio che si può. Versare nella planetaria e con il gancio a foglia unire a velocità minimal'uovo e la farina. lasciar amalgamare per bene il tutto quindi cominciare ad unire il burro a pomata un pochino per volta aspettando che il pezzetto sia assorbito prima di unire l'altro. Terminato il burro unire il sale e l'origano quindi passare al gancio a uncino, aumentare gradatamente la velocità portandola a livello medio lasciando incordare l'impasto. Raccogliere l'impasto formando una palla, coprire e lasciare in ciotola della planetaria per un'ora.
Trasferire sulla spianatoia infarinata, appiattire l'impasto cominciando a dare una serie di pieghe a tre. Formare il panetto e metterlo in una ciotola leggermente unta d'olio, coprire con pellicola e lasciar lievitare per tutta la notte in luogo caldo ( forno spento con lucina accesa per esempio) e comunque fino a raddoppio dell'impasto in ciotola.
Al mattino sarà raddoppiato. Prepariamo il ripieno tritando tutti gli ingredienti. Versare l'impasto sulla spianatoia infarinata
e con il matterello stendiamolo in un rettangolo spesso circa 1/2 cm , delle misure approssimative di cm 30x38. Dividiamolo in tre strisce nel senso della lunghezza
Distribuiamo il ripieno al centro di ogni striscia e richiudiamo i lembi del lato lungo su se stessi
formiamo la treccia
e posizioniamola sulla leccarda coperta di carta forno. Mettiamola a lievitare per 3 ore coprendola con pellicola nel forno spento con lucina accesa. Quando vedremo il suo raddoppio
estraiamola dal forno che accenderemo alla temperatura di 180° statico . Aspettando che il forno raggiunga la temperatura indicata, spennelliamo la treccia con tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte. Cuocere per 35 minuti circa