Il lampascione o lampagione (Muscari comosum (L.) Mill., 1768) è una pianta erbacea della famiglia delle Liliaceae (o Hyacinthaceae secondo la classificazione APG[1]), diffusa nelle regioni mediterranee. I fiori della sua pianta sbocciano in primavera e sono persistenti fino all'estate.
Il bulbo globuloso di tale pianta, ricco di sali minerali e che cresce a 12-20 cm circa nel sottosuolo, è simile a una piccola cipolla di sapore amarognolo ed è consumato specialmente nell'Italia meridionale; particolarmente in Basilicata e Puglia.
ingredienti
300 g. di lampascioni lessati
2 uova
1 pizzico di lievito (facoltativo)
farina q.b. (dipende dalle uova)
2 cucchiai di formaggio romano grattugiato
prezzemolo
sale
pepe
olio di oliva per friggere
L'operazione più fastidiosa consiste nel pulire questi bulbi, in quanto tendono a rilasciare un siero colloso che si attacca alle mani, ma con attenzione e procedendo senza in taccare il bulbo, ma sfogliandolo a cominciare dal fondo: togliere le radici e le sfoglie esterne e solo alla fine tagliare l'apice del bulbo. Incidere a croce la base del bulbo...il tutto è risolto.
A questo punto tenerli per 2 giorni in acqua cambiandola per due volte al giorno.
Metterli a lessare in una pentola d'acqua e sale. Qualcuno in cottura si sfoglierà...non importa.
Ci vorranno all'incirca 20 minuti
La maggior parte li consumiamo conditi con olio e pepe ma per un boccone delizioso vanno fatti fritti!!!
Innanzitutto preparo la pastella con le uova il lievito sbriciolato, prezzemolo tritato, pepe, formaggio e farina quanto basta per avere una specie di cremina
La metto a riposare coperta da pellicola in un luogo caldo ( questa operazione si salta se non si usa il lievito che nel tempo indicato farebbe gonfiare un po' la pastella, dipende dai gusti)
dopo 2 ore schiaccio i lampascioni ma non molto, devono mantenere una certa consistenza
e li unisco delicatamente alla pastella
mescolandoli. Lascio riposare coprendoli nuovamente per mezz'ora e quindi friggo in olio di oliva a cucchiaiate
uno tira l'altro!!
Annaaaa mamma mia quanto sono buoni!!!!! Io li mangiavo in Puglia... ci son anche là.. ma mai in pastella..d evono essere ghiottissimi.. Io amo tutto ciò che è cipolla e famiglie simili.. eheeheheh baci
RispondiEliminanon li ho mai assaggiati ma cosi' mi stuzzicano parecchio...brava!!!
RispondiEliminaI lamposcioni ancora mi mancano... certo così diventa golosissima qualsiasi cosa... ;)
RispondiEliminaCiao, piacere di conoscerti!!! queste frittelle sono SPETTACOLARI!!!!!!!!!!!!!!! brava, Olga
RispondiEliminaConosco bene i lampascioni ma non li avevo mai fritti in pastella!!! Devono essere spettacolari, prendo nota!!!! Bravissima, baci
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato i lampascioni, sinceramente non so nemmeno che sapore abbiano, ma se li trovo, ora che ho la tua ricetta, voglio provare a farli!
RispondiEliminaCiao!
cavoli!
RispondiEliminanon sapevo fossero commestibili!!!
che informazione! grazie!!!
Una meraviglia a vederli non li ho mai mangiati ma li ho visti nei blogs ...da noi non si trovano , ciao
RispondiEliminaHai fatto bene a scrivere cosa sono i lampascioni....non ne avevo la più pallida idea.....un bacino la stefy
RispondiEliminaLi conosco bene, io li faccio crudi sott'olio con erbe aromatiche, ma in pastella e prima lessate devono essere spettacolari...ciao
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