Per gran parte dei miei lievitati il punto di riferimento è ormai da tempo Vittorio di vivalafocaccia.com . Fino ad oggi , per quanto mi riguarda e per quello che ho realizzato sotto suo consiglio, non ha mai sbagliato!
Avevo già preparato la sua ciabatta semplice e veloce con buoni risultati e quindi nel momento in cui ho deciso di fare la ciabatta con il mio attivissimo lievito madre, il punto di riferimento mi ha fornito adeguate spiegazioni.
Ingredienti
200 gr. di Lievito madre rinfrescato e raddoppiato
300 gr. di acqua a temperatura ambiente
400 gr. di farina 00
12 gr. di sale.
In una grande ciotola ho sciolto un po' il lievito madre nell'acqua ( non si scioglie ma si divide in tanti pezzetti tingendo l'acqua di bianco, va bene così).
Ho unito i 3/4 della farina e mescolato un po' per farla assorbire. A questo punto va aggiunto il sale e il resto della farina in due trance.
Non bisogna impastare , ma sempre con la spatola, inglobare il tutto.
Si ottiene un composto semifluido. Coprire e mettere in forno spento con lucina accesa per tutta la notte.
Al mattino seguente, il composto sarà quasi triplicato di volume.
Spruzzare il piano di lavoro con dell'acqua e farvi aderire una striscia di pellicola per alimenti. Spargere abbondante farina e con le dita farci dei solchi. Versare metà dell'impasto e con le mani infarinate dargli approssimativamente la forma di ciabatta ma senza strapazzare troppo l'impasto altrimenti smonta.
Sollevare la pellicola e capovolgere la ciabatta sulla leccarda ricoperta di carta forno. Ripetere la stessa operazione con l'altra metà di impasto. Spolverare leggermente di farina, coprire con pellicola delicatamente e un canovaccio e lasciar riposare per un'ora.
Portare il forno a 200° con pentolino d'acqua sul fondo e infornare per 30 -35 minuti rimuovendo il pentolino d'acqua a metà cottura per far si che si formi la crosticina altrimenti la ciabatta viene troppo morbida.
Mettere come al solito a raffreddare su griglia.
Annotazioni : a distanza di due anni questa ciabatta viene preparata da me sistematicamente, ho variato il tipo di farina, ora uso la farina 0 con 11 di proteine fermo restando la validità di quella usata all'origine del post.
Buonissima!!! io ne ho una ricetta con il lievito di birra.. postata tempo fa da Cri! baci e buon w.e. :-)
RispondiEliminaAnna che meravigliaaaaaaaaaaa
RispondiEliminate la ruboooooooooooo
RispondiEliminaho del pane in forno e le ciabatte le voglio creare .. avendo il lv madre che mi esplode hahahah grazie cara
panificare con il lm e davvero eccezionale
lia
E com'è che non lo conosco perbacco? Ora vado a vedere!!!!!!! La tua ciabatta è meravigliosa che alveolatura perfetta!!!! Baci
RispondiEliminaSembrano quelle comprate ...le provo domenica mattina ....anche se per ora non ho ben capito la storia della pellicola....la levi prima giusto prima di infornare ....non c'e` tra la carta da forno e l' impasto....insomma non ho capito!
RispondiEliminaFrancesca
Carissima che deliziosa e fragrante focaccia, bravaaaa!
EliminaStupenda questa ciabatta Anna!!! Bella croccante e con un'alveolatura perfetta!! Complimenti!!
RispondiEliminaBuon fine settimana!
Che aspetto favoloso questo pane così ben lievitato..
RispondiEliminaLa pasta madre fa proprio la differenza!!
Un bacione cara amica e buon week end
E il buono sta proprio nelle cose semplici...ne sono più che convinto. fantastiche le tue ciabatte... Buon we, ciao.
RispondiEliminaFatte ...sono state un successone da ripetere.....
RispondiEliminaFrancesca
bellissime! mi è capitato di farle, sono davvero buone!
RispondiEliminaCiabatta da manuale, lievitazione perfetta.
RispondiEliminaA presto
ma quanto è bella Ferny, senti passa da me che c'è una sorpresa per te ;)
RispondiEliminafavoloso questo pane!!!!!!!!
RispondiEliminaAnna anche per me Vittorio è garanzia di successo!
RispondiEliminaQuesta tua ciabatta è strepitosa!!! Con il lievito madre hai ottenuto un risultato così strepitoso??? Bravissima davvero!
Pensa che anche io ho fatto la ciabatta col metodo che consiglia lui, col lievito di birra però!
Anzi mi hai fatto ricordare che devo assolutamente riprovarci, perchè era venuta benissimo, ma era talmente buona che avevo fatto solo la foto da intera, mi sono scordata di fare la foto dell'interno, un vero peccato, perchè era venuta bene... Devo assolutamente mettermi all'opera, che ne dici???
E se trovassi un pò di coraggio, anche col lievito madre, che son due anni che voglio provarci... e mai mi decido, mannaggia ammè!! ;)
Un abbraccio stretto e buonissima primavera!
E' arrivata finalmente, visto???
Io ringrazio sempre quando trovo qualcosa che mi piace: grazie Anna, grazie di cuore per questo bellissimo blog e anche per quell'altro, quello delle parole! Ho trovato un calore nei tuoi scritti bellissimo.... e nelle tue ricette.....bellissime! Grazie ancora!
RispondiEliminaSandra
Questo pane è spettacolare! Anche a me piace molto panificare con il lievito madre ma di solito c'è il problema che ci vuole molto tempo e cura nell'impasto.. qui invece vedo massimo sforzo con minimo risultato.. mi piace!!! Grazie per la ricetta!
RispondiEliminaSplendida ciabatta e splendida ricetta. Non ho ben capito però se usando un lievito madre liquido (licoli) si mantiene la stessa dose. In ogni caso complimenti. Spero in una risposta.
RispondiEliminaciao Patrizia, grazie di essere passata qui da me. Per quanto riguarda l'utilizzo del lievito liquido ti lascio questa proporzione per determinarne la quantità pmsolida diviso 3 per 2 e avrai la quantità di licoli da usare. Per la farina fai la sottrazione tra pmsolida e licoli e avrai la quantità di farina da aggiungere alla ricetta. I liquidi tra gli ingredienti restano invariati. Spero di esserti stata d'aiuto, un bacio
Eliminaciao, vorrei provare questa bellissima ciabatta, ma essendo novellina avrei una domanda. quando dici di far scivolare la ciabatta sulla carta forno, intendi con la pellicola o senza? cioè, la pellicola andrà in forno?? se non è cosi, come faccio a spostare la ciabatta senza romperla? grazie mille
RispondiEliminaciao Baby, la pellicola non va in forno. Avendo cosparso molto bene di farina la devi capovolgere e la pellicola ti resterà in mano. Correggo spiegando meglio, grazie della segnalazione
Eliminaah ecco, non avevo capito capovolgere.. ma sfilarla.. grazie mille gentilissima!
Eliminaho provato per due volte la tua ricetta , con il lievito di birra tutto bene ma con il lievito madre no,mi è venuto un pane solo crosta ,molto buona, ma senza mollica !!!! ho seguito passo passo ma non c'è versi il pane lievita ma dopo averlo messo sulla teglia si affloscia e quando lievita lo fa solo la crosta , dove potrebbe essere l'errore ?
RispondiEliminaciao Poggello e grazie per essere passato
Eliminase l'impasto affloscia mi viene da pensare che la farina usata non fosse in grado di assorbire la quantità di acqua, oppure in fase di ribaltamento tu abbia strapazzato l'impasto smontando le bolle di lievitazione.
riprovo facendo più attenzione al ribaltamento e per la farina le quantita sono quelle indicate e la farina è di un mulino della zona che tutti danno per molto buona ... ti faccio sapere
RispondiEliminanon c'è versi .... la prima lievitazione è meravigliosa ma come lo ribalto non lievita più rimane una simil schiacciata mangiabile ma non è il pane che vorrei , se provassi a metterlo subito in posizione di cottura ? cosi da farlo lievitare non toccarlo e cuocerlo ?
RispondiEliminaciao Poggello , sono portata a pensare sia la farina. Prova a mettere in posizione di cottura, abbonda con semola o farina sulla carta forno, è un impasto moooolto idratato e bagnerà la carta forno
RispondiEliminaproverò come dici ,parto oggi , domattina metto in cottura e ti faccio spaere
RispondiEliminaniente, un' altra simil schiacciata, giovedi riprovero con farine da supermercato
RispondiEliminaniente da fare ho fatto un' altra schiacciata ;-) .... domani riprovo con la farina del supermercato chissà che ...
RispondiEliminal'ho fatto con la farina di grano duro l'impasto è meno idratato e si è sfatto meno ora il pane è più alto ma non mi piace è troppo duro , riproverò con impasto meno idratato con la farina del mulino
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