venerdì 28 febbraio 2020

LISBONA - PARTE TERZA OCEANARIO E CARCAVELOS

Riprendo il mio diario dell'avventura a Lisbona e dintorni vissuta con entusiasmo un po' di tempo fa.
ho cominciato a parlarvene appena tornata qui e ancora qui.
I ricordi sono ancora vividi e carichi di nostalgia perchè Lisbona mi ha preso il cuore. Siamo al giorno dedicato al famosissimo acquario della capitale portoghese nel quartiere ultramoderno Parque das Nacoes. L'Oceanario!!!
Il quartiere parco fu costruito in occasione di Expo '98 che ebbe come filo conduttore gli oceani del mondo. Progettato dall'architetto spagnolo Calatrava.
All'interno del parco si trovano oltre al bellissimo acquario anche una bellissima funivia che percorre lo stesso per tutta la sua lunghezza e offre una visuale unica sull'estuario del fiume Tago e sul lunghissimo ponte Vasco da Gama .



Al suo interno potrete trovare anche numerosi bar e ristoranti e un grande centro commerciale il Vasco da Gama


giorno 4
Ci dirigiamo alla stazione metro Parque la più vicina al nostro hotel, sono le 10,30. Prendiamo il treno direzione Oriente che ci porterà al Parco delle nazioni.
L'avveniristico parco costruito da Calatrava è ultramoderno.






 Le torri del centro commerciale Vasco de Gama sono la prima cosa che ci colpisce. Attraversato velocemente ci accolgono strutture ultramoderne che ci accompagnano lungo il tragitto che ci porterà all'Oceanario. Ci fa da contorno la bella funivia e sullo sfondo diciassette chilometri di ponte!! Il ponte Vasco da Gama che attraversa il fiume Tago e collega le località di Montijo e Sacavem.




La fila per l'acquario è lunghissima ma ben organizzata e in meno di 15 minuti siamo alla biglietteria.
Non sapendo cosa ci aspetta optiamo per il biglietto completo che comprende sia la esposizione permanente che quella temporanea: la foresta sommersa. In due paghiamo 30 euro.








Fantastico! Passiamo due ore attaccati alle varie vasche.
Spettacolare la vasca centrale immensa che accoglie gli esemplari più grandi.














Finita la entusiasmante visita torniamo in hotel che è ormai pomeriggio.
La serata la dedichiamo alla scoperta di Alfama.
Un labirinto di viuzze strette che si estendono dal fiume Tago fino a raggiungere il castello. E' la parte più vecchia e una volta più povera della città. Oggi è la parte più alla moda, ricca di locali da dove sovente si sentono uscire le malinconiche note del Fado.



La cena la consumiamo presso la taverna " TASCA DA SE' " vicino alla cattedrale ( la Sè de Lisboa) naturalmente con ennesimi piatti a base di bacalhau, io a minhota buonissimo.
Terminata la cena ci concediamo una passeggiata per l'Alfama e inutilmente tentiamo di salire sul famigerato numero 28, sempre pienissimo. Rimandiamo appuntamento ad un altro giorno, lo prenderemo da capolinea come ci hanno consigliato.
















Raggiungiamo piazza del commercio e con la metropolitana in hotel che è mezzanotte.


giorno 5
Oggi ce ne andiamo al mare! praia de carcavelos !
Con la solita metro blu dalla fermata Parque e cambiando allo svincolo Baixa Chiado, raggiungiamo la stazione ferroviaria Cais do Sodrè.
Anche questa volta la biglietteria ha fila considerevole ma scorrevole.
Prendiamo il trenino che in circa venti minuti ci porta a destinazione.
la spiaggia dista circa 500 metri dalla stazione alla fine di un lungo viale. Il sole picchia e al primo lido ci fermiamo. A RIVIERA
Ombrellone e due lettini 15 euro per tutta la giornata.
Finalmente l'oceano , finalmente bagnerò i miei piedi nell'oceano! Si, solo i miei piedi perchè l'acqua è ghiacciatissimaaaaa!!!!




La spiaggia è immensa sia in larghezza che in lunghezza, spiaggia fine e dorata. Poi ci ripenso e tra me e me dico quando mi ricapita? e quindi mi tuffo velocissimamente, mentre il mio capitano come al solito piroetta salta tuffa e nuota! 
Ci crogioliamo al sole tra una partita a scopone e un gelato e un po' di foto e si fanno le sedici e trenta. E ora di tornare







Torniamo in hotel per un piccolo ristoro e poi usciamo per andare a cenare. La scelta cade su LEITARIA DA ANUNCIADA  vicinissima a piazza Rossio, centro nevralgico della città.
Si tratta di una vecchia latteria abbellita da azulejos e oggi trasformata in taverna



Solito piatto di baccalà , questa sera con riso e fagioli.
Dopo la piacevole e squisita cena passeggiando passeggiando decidiamo per elevador da Gloria vecchio tram con panche in legno che ci porta inerpicandosi per 100 m a BAIRRO ALTO.
Passeggiamo brevemente per questo quartiere che forse sarà la tarda ora, non mi incanta per niente. ridiscendiamo e per via libertade raggiungiamo a piedi il nostro hotel. La giornata è stata intensa e faticosa ci meritiamo un giusto riposo.
to be continued...







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