venerdì 25 dicembre 2009
AUGURI
....E allora solo un toccata e fuga per oggi...voglio solo augurare, a chi passerà di quà, un dolcissimo e sereno Natale.
lunedì 21 dicembre 2009
LE RICETTE DELLA VIGILIA-calzone alla cipolla
In tutta Italia,in ogni regione e in ogni piccolo o grande centro del nostro stivale in questa settimana vengono rispolverati gli usi gastronomici tramandati dalla nostra arte culinaria. Anche noi qui a Trani non possiamo sottrarci a questo rito succulento e figuriamoci se mai potrei farlo io!!
Allora, da noi c'è la tradizione ,il mezzodì della vigilia di Natale, di mangiare le famose cime di rapa stufate o semplicemente bollite e condite con olio crudo, accompagnandole con una fetta di questo "calzone con cipolla" di cui ora posterò la ricetta.
il procedimento è un po' lungo ma il risultato merita.
INGREDIENTI per una tortiera da 32 cm
per la pasta:
500gr. di farina
6-7 gr. di lievito di birra
1 patata media( 200g.c.a)
2 cucchiai di olio
1/2 cucchiaio di sale fino
350 gr. di acqua tiepida ca
per il ripieno:
3kg. di cipolle lunghe
50 gr.di olio
1 manciata di olive nere denocciolate
1 cucchiaio di uva passa
1 cucchiaio di capperi
4 acciughe salate o una scatoletta piccola di tonno
una spolverata di formaggio romano grattugiato
1 pizzico di origano
pepe
100 gr di olio per la teglia
Lessare la patata e schiacciarla quando è ancora calda. Su una spianatoia mettere la farina e fare la fontana. Al centro mettere la patata schiacciata il lievito di birra sbriciolato e l'olio. Con l'acqua tiepida sciogliere con le mani il lievito aggiungendo man mano la farina. Quando il lievito è completamente sciolto aggiungere il sale.
Lavorare l'impasto energicamente per 5 minuti sbattendolo più volte sul piano di lavoro.
Dividere in due l'impasto formando due pagnottelle di diversa misura(una poco più grande dell'altra) infarinarle coprirle con una canovaccio e una coperta e mettere a lievitare per 2 ore.
nel frattempo pulire le cipolle sciacquarle e tagliarle in due nel senso della lunghezza e poi a tocchettini. Io ho preso l'abitudine di sbollentarle, prima di passarle in padella, per 10 minuti in acqua leggermente salata.
Cuocerle in una padella con 50 gr. di olio rigirandole spesso senza farle bruciare(eventualmente unire un po' d'acqua). Salare e pepare.
quando la pasta sarà lievitata a dovere porre sul fondo di una teglia da forno cm.32 di diametro 50 gr. di olio e stendervi dentro la parte più grande di pasta lievitata.Stendere su questo disco la cipolla cotta e ormai tiepida
e gli altri ingredienti: acciughe a pezzetti ,olive,capperi, uva passa, una spolverata di formaggio e un pizzico di origano.
Stendere con le mani su piano spolverato di farina l'altra parte di impasto della larghezza precisa della teglia e adagiarla sul ripieno coprendolo. con le mani tirare leggermente i bordi del disco di base formando un cordoncino che chiude il "calzone". Fare un foro al centro , soffiarci dentro e far ricadere la pasta sul ripieno.
Questo "camino" servirà a far aderire bene il disco di pasta sul ripieno e garantirà l'assenza di bolle durante la cottura; con le mani premere leggermente accasando il tutto. Con i rebbi di una forchetta punzecchiare la superficie e oliarla .
Infornare a 240° finchè è ben dorato.Mangiare tiepido.
e gli altri ingredienti: acciughe a pezzetti ,olive,capperi, uva passa, una spolverata di formaggio e un pizzico di origano.
Stendere con le mani su piano spolverato di farina l'altra parte di impasto della larghezza precisa della teglia e adagiarla sul ripieno coprendolo. con le mani tirare leggermente i bordi del disco di base formando un cordoncino che chiude il "calzone". Fare un foro al centro , soffiarci dentro e far ricadere la pasta sul ripieno.
Questo "camino" servirà a far aderire bene il disco di pasta sul ripieno e garantirà l'assenza di bolle durante la cottura; con le mani premere leggermente accasando il tutto. Con i rebbi di una forchetta punzecchiare la superficie e oliarla .
Infornare a 240° finchè è ben dorato.Mangiare tiepido.
venerdì 18 dicembre 2009
PROVE TECNICHE D'INGREDIENTI:muffin salati
Ormai ci siamo proprio: mancano pochi giorni a Natale e nella ricerca di novità ho voluto provare a preparare i muffin salati ,anche perchè mi sono rifornita di stampi SILIKOMART ed ero curiosa di verificarne la praticità. Scorazzando tra i blog che ho deciso di seguire. molto spesso mi sono imbattuta in preparazioni eseguite usando questi stampi di silicone e naturalmente non ho potuto resistere alla tentazione di provarli e a dire il vero almeno in questa occasione si sono rivelati davvero molto pratici.
INGREDIENTI PER 14 MUFFIN
230 gr. di farina 00
100 gr. di burro
150 gr.di formaggio spalmabile
70gr. di parmigiano grattugiato
3 uova
7 cucchiai di latte
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate
200 gr. di prosciutto cotto a dadini molto piccoli
150 gr. di formaggio a pasta filante (io galbanone) a dadini molto piccoli
2 pizzichi di sale
Chi conosce i muffin sa che la loro preparazione comporta la distinzione tra ingredienti liquidi e ingredienti solidi che vanno preparati separatamente ed uniti alla fine.
In una ciotola mettere la farina il lievito e il parmigiano grattugiato e mescolare.
In una seconda ciotola mettere le uova, il burro fuso e tiepido il formaggio spalmabile, il latte e il sale.
Lavorare le uova e gli altri ingredienti"liquidi" per 5 minuti, quindi unire la farina e gli altri ingredienti "solidi" miscelati e amalgamare tra loro i due composti. A questo punto aggiungere all'impasto il prosciutto cotto e il formaggio a dadini e con un cucchiaio di legno legarli al composto.
Rivestire lo stampo per muffin con i pirottini di carta, ma vengono bene anche direttamente nel silicone.
Riempire per 3/4 abbondanti e infornare a 200° per 30 minuti.
PEPERONI IN BARCHETTA
Questo è un modo semplice e diverso di preparare i peperoni.
INGREDIENTI
2 peperoni grandi e sodi
4 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di formaggio romano grattugiato
1 cucchiaino di capperi
poco aglio
prezzemolo
olio sale e pepe
Tagliare i peperoni nel senso della lunghezza e avrete così ottenuto le "barchette". Liberare le "barchette "dai semi e dai filamenti bianchi che rendono il peperone più indigesto.
In una ciotola mescolare gli ingredienti del ripieno aggiungendo anche qualche piccolo pezzetto di peperone. Posizionare i peperoni in una teglia da forno in cui avrete aggiunto 1/2 bicchiere d'acqua olio sale e pepe.
Mettere sul fondo delle "barchette" un po' d'olio e sale e col cucchiaio mettere parte del ripieno, senza eccedere. Irrorare ancora i peperoni con olio e infornare in forno caldo a 250° per circa 1/2 ora o fino a che con la forchetta sentirete cotto il peperone.
martedì 15 dicembre 2009
L'UCCELLINO
Sabato sera,per fare una prova generale di quelli che saranno i giorni di festa che si avvicinano, siamo stati in quindici o sedici (il numero variava con andirivieni dei nipotini) a casa mia .
I miei trastullosi cognati erano sul divano e guardavano l'albero....cercando e cercando arrivano a notare questo uccellino e vai con commenti goduriosi e curiosi....ma questo oggettino ,caro mio blog, ha per me un valore estremamente affettivo.
Prima di tutto uno simile era presente anche sull'albero della mia infanzia e poi..è stato il primo oggetto in assoluto che ho comprato trentadue anni fa in occasione del primo natale nella mia nuova famiglia.Ora è un po' di tempo che mi intrattengo con questa sorta di diario virtuale aperto a tutti e con piacere scopro ogni giorno che la romanticheria che mi distingue e che mi fa oggetto di osservazioni spiritose da parte loro è comune a più d'uno;e questo davvero mi rende felice
EMOZIONI E SENTIMENTI
E' vero..questo è il momento più magico dell'anno; perchè si ripetono gesti e tradizioni che svegliano emozioni,ricordi e nostalgie che ti fanno tremare l'anima. quest'anno c'e qualcosa di diverso...anzi qualcuno in meno.Però proprio per questo è importante che io mi lasci prendere ancora una volta dallo "Spirito" che mi aiuterà a dispensare emozioni e sorrisi a chi mi vuol bene..e non posso fare a meno di spolverare i miei ricordi ed esporli ancora una volta alla luce della realtà..una luce soffusa che voglio mi avvolga e mi tenga così..in sospensione per farmi respirare ,soprattutto con i pensieri ,quei profumi che echeggiano ormai da giorni in casa mia e tornare indietro nel tempo.... A casa mia questo periodo era sempre vissuto intensamente...ricordo da piccola mio nonno che allestiva un enorme presepe su tutto un lato del grande soggiorno di casa e cominciava già dai primi di dicembre con assi e impalcature da vero appassionato ed esperto.Io, incantata, lo seguivo nei gesti e nelle azioni...di raccogliere nel giardino il muschio,i rami di pino, colorare la "carta del pane" con varie tonalità di marrone per le montagne e tanto altro ancora.....
In cucina intanto,in questo periodo , mamma, nonna e zia Rosa si dedicavano alle "cartellate"...allora la sfoglia veniva tirata a mano e questo era compito di zia Rosa perchè come lei nessuno ...
Papà aspettava l'ultima settimana ed immancabilmente ci portava in quel di Bari,"perchè c'era babbo natale vero col carrettino e l'asinello per fare una foto con noi bambine(mia sorella Lulù ed io);poi a spasso per cercare quei famosi oggetti di cioccolato da appendere all'albero e lasciarveli fino ai primi di gennaio,quando con l'ultima tombolata tra bambini venivano messi in palio.
In cucina intanto,in questo periodo , mamma, nonna e zia Rosa si dedicavano alle "cartellate"...allora la sfoglia veniva tirata a mano e questo era compito di zia Rosa perchè come lei nessuno ...
Papà aspettava l'ultima settimana ed immancabilmente ci portava in quel di Bari,"perchè c'era babbo natale vero col carrettino e l'asinello per fare una foto con noi bambine(mia sorella Lulù ed io);poi a spasso per cercare quei famosi oggetti di cioccolato da appendere all'albero e lasciarveli fino ai primi di gennaio,quando con l'ultima tombolata tra bambini venivano messi in palio.
Gli anni sono passati ed io cerco ,per me stessa soprattutto, di mantenere vivi questi ricordi ripetendo ,nel mio piccolo, le stesse azioni....Le persone non ci sono più...papà, la mamma, zio Damiano, l'amatissima zia Rosa ....ed allora ecco che , il modo migliore per ricordarli e sentirli sempre in me è ripetere questi riti e cercare (devo dire inutilmente) di trasmetterli ai miei figli....ma almeno ,se li ripeto ,resteranno nei ricordi di chi sta crescendo alla vita come lo sono nei miei.
Casa mia deve riempirsi di chiacchierio ,risate e profumi,e per me è gioia ...Si perchè la gioia sono convinta faccia parte della vita e devi sentirla nel cuore, così che sia l'mpalcatura della tua anima che, se gioiosa ,saprà donare a chi ti è vicino momenti di serenità; io penso così il Natale e quindi grazie , grazie a tutti quelli che mi permettono di rinnovare ogni anno queste emozioni; grazie al mio amore e alla famiglia numerosa che lo circonda...e grazie a chi mi ha trasmesso questi valori. Buon Natale a tutti!!!
mercoledì 9 dicembre 2009
SFORMATINO DI ALICI
Buongiorno a tutti !!!!
Mancano 16 giorni a Natale e in cucina fervono le prove generali.....
ho provato ad utilizzare delle alici fresche per preparare un antipastino diverso ed ho ottenuto questo.
foto aggiornate nel maggio 2021
Mancano 16 giorni a Natale e in cucina fervono le prove generali.....
ho provato ad utilizzare delle alici fresche per preparare un antipastino diverso ed ho ottenuto questo.
foto aggiornate nel maggio 2021
INGREDIENTI:
per ogni sformatino occorrono 7 alici fraschissime spinate
1 cucchiaio scarso di pangrattato,
1 cucchiaino di formaggio romano grattugiato,
1 pezzettino di peperone fresco,
1 pizzico di aglio granulare o in polvere
1 cucchiaio di uovo sbattuto,
poco pangrattato per spolverare lo stampino,
olio
sale pepe,
qualche goccia di aceto balsamico.
Ungere di olio uno stampino di quelli di stagnola spolverarli leggermente di pangrattato e rivestirli con le alici spinate lasciandole fuoriuscire dallo stampino. Al centro mettere un cucchiaio del composto fatto con pangrattato, formaggio, pezzettini di peperone e spezie, un po' d'olio e un cucchiaio di uovo sbattuto per amalgamare il tutto ( con 1 uovo si riesce ad amalgamare il ripieno per 5 stampini..se il composto risultasse duro ammorbidirlo con qualche goccia di acqua).
Chiudere con le alici che strabordano dallo stampino "gocciolare" con aceto balsamico poco olio e una ulteriore spruzzata di pangrattato; premere un po' sullo stampino per sigillare e infornare per 15 minuti a 240° modalità statico .
sabato 5 dicembre 2009
TORTA DI MELE
Che giornata uggiosa oggi!! Piove e fa freddo..si respira proprio clima natalizio..allora coccoliamoci con un buon dolce!
La torta di mele è secondo me il dolce autunnale più confortevole che ci sia , e poi qui a casa è tra i dolci preferiti dal capitano
Questa è una ricetta che parte della tradizione della famiglia. Preparata decine di vote, riscuote sempre successo, disarmante per la sua semplicità.
Prepariamola insieme
Ingredienti per una teglia diametro 28 cm:
250 g. di farina,
50 g. di fecola,
180 g. di zucchero,
2 uova,
3-4 mele, (750 gr. ca , peso lordo)
100 g. di burro,
1 bicchierino di rum di buona qualità o limoncello
1 bicchiere di latte (200 gr.)
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero di canna o semolato per spolverare prima di cuocere.
Tagliare le mele a fettine e condirle con il rum.
Sbattere le uova con lo zucchero, una volta raggiunto un bel composto spumoso unire il burro fuso e freddo; lavorare a far incorporare bene il burro, quindi aggiungere la farina e la fecola miscelate tra loro, il latte e per ultimo il lievito. Unire metà delle mele spezzettate e mescolare delicatamente.
Versare il composto in una tortiera dal diametro di 28 cm. imburrata e infarinata o coperta con carta da forno (io faccio così) e decorare con le restanti mele. Spolverare con un cucchiaio di zucchero e infornare in forno caldo a 180° per 45 minuti (vale la prova stecchino).Quando la torta è tiepida impiattare e spolverare di zucchero a velo.
La torta di mele è secondo me il dolce autunnale più confortevole che ci sia , e poi qui a casa è tra i dolci preferiti dal capitano
Questa è una ricetta che parte della tradizione della famiglia. Preparata decine di vote, riscuote sempre successo, disarmante per la sua semplicità.
Prepariamola insieme
Ingredienti per una teglia diametro 28 cm:
250 g. di farina,
50 g. di fecola,
180 g. di zucchero,
2 uova,
3-4 mele, (750 gr. ca , peso lordo)
100 g. di burro,
1 bicchierino di rum di buona qualità o limoncello
1 bicchiere di latte (200 gr.)
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
zucchero di canna o semolato per spolverare prima di cuocere.
Sbattere le uova con lo zucchero, una volta raggiunto un bel composto spumoso unire il burro fuso e freddo; lavorare a far incorporare bene il burro, quindi aggiungere la farina e la fecola miscelate tra loro, il latte e per ultimo il lievito. Unire metà delle mele spezzettate e mescolare delicatamente.
Versare il composto in una tortiera dal diametro di 28 cm. imburrata e infarinata o coperta con carta da forno (io faccio così) e decorare con le restanti mele. Spolverare con un cucchiaio di zucchero e infornare in forno caldo a 180° per 45 minuti (vale la prova stecchino).Quando la torta è tiepida impiattare e spolverare di zucchero a velo.
venerdì 4 dicembre 2009
TROCCOLI CON SUGO DI CICALE DI MARE
Oggi posto la ricetta di un primo davvero saporito !!!! La mia interpretazione è stata resa possibile grazie ad un pranzo in famiglia in cui ho potuto gustare la prima volta questa ricetta!! La ripropongo nel bolg perchè le pappe buone bisogna condividerle!!
INGREDIENTI: 800 gr. di cicale di mare anche conosciute come canocchie, 300gr. di pomodorini alla corda ( famosi quelli del piennolo della regione Campania ma da noi si dice "appesi" ), 1 scalogno, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio, sale , pepe e un cucchiaino di parmigiano; 400.gr di troccoli o spaghetti alla chitarra.
Si sa ..questo è il periodo migliore per gustare le canocchie che noi chiamiamo cicale ..e naturalmente non possiamo fare a meno di comprarle tutte "zompettanti" come tradizione vuole.
INGREDIENTI: 800 gr. di cicale di mare anche conosciute come canocchie, 300gr. di pomodorini alla corda ( famosi quelli del piennolo della regione Campania ma da noi si dice "appesi" ), 1 scalogno, 1/2 bicchiere di vino bianco, olio, sale , pepe e un cucchiaino di parmigiano; 400.gr di troccoli o spaghetti alla chitarra.
Si sa ..questo è il periodo migliore per gustare le canocchie che noi chiamiamo cicale ..e naturalmente non possiamo fare a meno di comprarle tutte "zompettanti" come tradizione vuole.
Il procedimento per la preparazione di questo sugo è un po' fastidioso perchè bisogna privare le cicale di alette e zampette varie..vi mostro la foto di prima e dopo così come sono riuscita a farla.
Fatta questa operazione sciacquarle ben bene per togliere ogni residuo del tolto e tagliarle in tre o quattro parti e dopo aver fatto rosolare leggermente uno scalogno le unisco e le "tiro" con il solito 1/2 bicchiere di vino bianco.Evaporato il vino spolverarle con un trito di prezzemolo e basilico...a questo punto ci vogliono i nostri famosi "pomodorini alla corda" ( se non li avete sostituire con pomodorini normali).Far cuocere per un quarto d'ora e una volta spento il sugo raccogliere le cicale in una scodella .Cuocere i troccoli e versali nella pentola del sugo ..unire 1 cucchiaino di parmigiano e una macinata di pepe.
Fatta questa operazione sciacquarle ben bene per togliere ogni residuo del tolto e tagliarle in tre o quattro parti e dopo aver fatto rosolare leggermente uno scalogno le unisco e le "tiro" con il solito 1/2 bicchiere di vino bianco.Evaporato il vino spolverarle con un trito di prezzemolo e basilico...a questo punto ci vogliono i nostri famosi "pomodorini alla corda" ( se non li avete sostituire con pomodorini normali).Far cuocere per un quarto d'ora e una volta spento il sugo raccogliere le cicale in una scodella .Cuocere i troccoli e versali nella pentola del sugo ..unire 1 cucchiaino di parmigiano e una macinata di pepe.
giovedì 3 dicembre 2009
LE LASAGNE NATALIZIE
Scorrendo il post di "cavoletto Sigrid" sulla giornata torinese dedicata appunto al cavolo leggo il menù e scorgo lasagne con cavolo stufato ecc. e mi vengono in mente le mie lasagne natalizie...e allora penso perchè non postarle visto che siamo ormai vicini alla festa più bella dell'anno?
INGREDIENTI: x 8 persone
300 g. di semola rimacinata
3 uova
4 cucchiai di olio
1 piccolo cavolo verza (quello a foglia riccia per intenderci)
50 g di pancetta
600 g. di funghi cardoncelli ( o funghi misti se non siete delle mie parti!)
1 burrata di Andria di circa 600 g. (mi ripeto!?...se non siete delle mie parti sostituite con mozzarella sfilettata e panna ma ora si trova ovunque)
4 cucchiai di formaggio romano grattugiato
50 g. di burro
olio
aglio
peperoncino
sale.
300 g. di semola rimacinata
3 uova
4 cucchiai di olio
1 piccolo cavolo verza (quello a foglia riccia per intenderci)
50 g di pancetta
600 g. di funghi cardoncelli ( o funghi misti se non siete delle mie parti!)
1 burrata di Andria di circa 600 g. (mi ripeto!?...se non siete delle mie parti sostituite con mozzarella sfilettata e panna ma ora si trova ovunque)
4 cucchiai di formaggio romano grattugiato
50 g. di burro
olio
aglio
peperoncino
sale.
Prima di tutto prepariamo la sfoglia con le farine le uova e l'olio;lasciamola riposare per 1/2 ora e tiriamo la sfoglia sottilissima con la macchinetta al penultimo numero.
Se non amiamo la sfoglia a mano fatta in casa optiamo per la sfogliavelo di Giovanni Rana.
Se non amiamo la sfoglia a mano fatta in casa optiamo per la sfogliavelo di Giovanni Rana.
Lasciamola asciugare un po' quindi lessiamola leggermente e mettiamola su un canovaccio umido ( quella Rana va usata così com'è).
Nel frattempo avremo lessato la verza ; saltiamola in padella antiaderente senza olio con la pancetta tritata sale e pepe.
In un'altra padella saltiamo i funghi con olio, aglio e pepeproncino (infilzate lo spicchio d'aglio con uno stuzzicadenti così da non confonderlo con i funghi).
Aprire la burrata e frullarla con il formaggio.
In Una pirofila imburrata allestire la lasagna (fare almeno 4 strati di ripieno);
sull'ultimo strato mettere burro fuso e formaggio romano. Infornare a 200° per mezz'ora.
In un'altra padella saltiamo i funghi con olio, aglio e pepeproncino (infilzate lo spicchio d'aglio con uno stuzzicadenti così da non confonderlo con i funghi).
Aprire la burrata e frullarla con il formaggio.
In Una pirofila imburrata allestire la lasagna (fare almeno 4 strati di ripieno);
sull'ultimo strato mettere burro fuso e formaggio romano. Infornare a 200° per mezz'ora.
Lasciar riposare per mezz'ora prima di gustare.
è una ricetta che replico praticamente ogni anno dal 2009, oggi 2018 ho sostituito le foto con qualcosa di leggermente più decente, consapevole che come food photography ho ancora molto da imparare.
è una ricetta che replico praticamente ogni anno dal 2009, oggi 2018 ho sostituito le foto con qualcosa di leggermente più decente, consapevole che come food photography ho ancora molto da imparare.
mercoledì 2 dicembre 2009
...E 2..DENTICE AL FORNO CON POMODORINI E SFOGLIE DI PATATA
..e 2..dentice al forno con pomodorini e sfoglie di patata....E allora per rimanere in tema di secondi a base di pesce ecco qui che vi posto la ricetta del dentice mangiato oggi a pranzo.
INGREDIENTI:
1 bel dentice (il mio pesava circa 800 g., una manciata di pomodorini ciliegia, 4 patate medie,1 cucchiaio di formaggio pecorino romano grattugiato, 1 cucchiaino di capperi, 1/2 bicchiere di vino bianco,un ciuffo di prezzemolo,1 pizzico di origano,una spruzzata di pan grattato alla fine, aglio, olio, sale e pepe.
INGREDIENTI:
1 bel dentice (il mio pesava circa 800 g., una manciata di pomodorini ciliegia, 4 patate medie,1 cucchiaio di formaggio pecorino romano grattugiato, 1 cucchiaino di capperi, 1/2 bicchiere di vino bianco,un ciuffo di prezzemolo,1 pizzico di origano,una spruzzata di pan grattato alla fine, aglio, olio, sale e pepe.
In una teglia da forno versare 1/2 bicchiere di acqua e 1/2 bicchiere di vino bianco,spezzettarvi i pomodorini e condire con gli aromi ,capperi e formaggio,olio sale e pepe.rotolarvi dentro il dentice per farlo condire del liquido e coprirlo con le fettine di patate tagliate sottilissime e sbollentate per 2 minuti.Condire anche le patate e irrorare di olio.Alla fine spruzzare con pangrattato e infornare a 240° per circa 1/2 ora (vale sempre la regola: 20 minuti ogni mezzo kilo di pesce).
COMINCIA IL CONTO ALLA ROVESCIA
giovedì 26 novembre 2009
DENTICE AL FORNO CON POMODORINI E ORIGANO
La traina di domenica ha fruttato due bei dentici...il più grande l'ho preparato al forno e vi posto la ricetta.
INGREDIENTI1 dentice di circa kg 1,500
300 g. di pomodorini rossi
1 spicchio d'aglio
abbondante prezzemolo
origano
1 bicchiere di vino bianco
olio
sale e pepe.
E' una ricetta semplice e veloce da preparare ma molto gustosa.In una teglia da forno fare una base con qualche cucchiaio di acqua e tutti gli ingredienti.Rigiravi il pesce.Salare la superficie del pesce e guarnire con fettine di pomodorino e una spolverata di prezzemolo tritato...irrorare abbondantemente con olio e infornare a 240° per 45 minuti coprendo la teglia con stagnola e scoprendo gli ultimi 10 minuti...in questo modo in pesce resterà morbido. Per i tempi di cottura io calcolo 15 minuti per kilo di pesce in forno ventilato, 20 per quello statico.
Si sarà capito che ho un marito appassionatissimo pescatore sportivo e quindi tanti miei post saranno dedicati alla cottura delle sue prede weekendiane.
E CI RISIAMO (PER FORTUNA)
E siamo giunti alla fine di novembe...già siamo con la mente a pensare a cosa faremo per le feste natalizie...lo spirito devo dire ancora non mi ha preso ma si sta intrufolando lentamente come sempre nel mio animo e già comincio a pensare al menù di quei giorni...a i dolci che preparerò agli addobbi per la casa da prendere dal ripostiglio e l'albero.....e la tavola e gli inviti e l'organizzazione.....accidenti quante cose!!!! Però adoro tutto questo...Accetto consigli per il menù della sera della vigilia e per il pranzo di Natale..tenendo conto che saremo tra le 25 o 30 persone ..tutte a casa mia con grande festa come è ormai tradizione da qualche anno.Quest'anno vorrei cimentarmi nella preparazione di alcuni antipastini sfiziosi da offrire ai "nipotini" che non amano le cruditè di pesce e non cadere sempre nel solito salmone e crostini....vedremo, sbircerò nei foodblog a cui mi sono unita e che seguo nella speranza di attingere preziosi consigli da queste mie nuove amiche che mi incantano con la loro bravura.Il mio è un blog senza pretese..alle prime armi e perdonerete la mia ingenuità e precarietà nel gestirlo ed allestirlo...imparerò.. ohh se imparerò! La mia è la cucina di tutti i giorni fotografata in fretta all'ultimo minuto col cellulare (e i risultati si vedono) però spero di rendere l'idea ,a chi mi segue, di quello che ho preparato
mercoledì 25 novembre 2009
LA "TIELLA "- COZZE PATATE E RISO AL FORNO
Ok...mentre ascolto un brano dall'ultimo lavoro di Mario biondi, vi posto il menù di domenica scorsa....
Allora cominciamo da sabato: una delle ultime battute di pesca subacquea del mio maritino è stata come sempre proficua.....e con una bella spigola come questa ho sconvolto il mio menù. E'da un po' che non preparo il "tegame" di patate riso e cozze da noi "tiella o tiedda"...sarà un ottimo accompagnamento al pesce che gusteremo semplicemente bollito.
INGREDIENTI: per 6 persone,
kg.1,200 di cozze nere
kg.1 di patate,
300 g di riso superfino arborio o carnaroli,
una manciata di pomodorini rossi,
50 g circa di formaggio pecorino romano grattugiato,
1 cipolla media ,
prezzemolo abbondante,
150 g. di olio,
sale e pepe qb.
Procediamo innanzitutto alla pulizia delle cozze che dovranno essere pulite per bene dal lato del guscio che lasceremo per la cottura, io utilizzo una retina a maglie larghe di quelle di acciaio che si usano per le pentole.
Procediamo innanzitutto alla pulizia delle cozze che dovranno essere pulite per bene dal lato del guscio che lasceremo per la cottura, io utilizzo una retina a maglie larghe di quelle di acciaio che si usano per le pentole.
Dopo averle aperte possibilmente a crudo riporle in un piatto in frigo e pelare le patate , tagliarle a fettine non troppo spesse. Una patata tagliarla dadini piccolissimi. Sciacquare il riso e in una ciotola unirlo ai tocchettini di patate pezzettini di pomodoro sale olio pepe , abbondante prezzemolo e una manciata di formaggio. Mescolare il tutto. In una teglia da forno mettere 1/2 bicchiere di acqua olio e sale; tritare sul fondo la cipolla e fare uno strato di patate...condire...spargere a manciate metà del riso fare uno strato di cozze ricoprendo per bene tutta la superficie della teglia coprire le cozze col restante riso e coprire ora con le patate e salare...aggiungere acqua fino a coprire le patate....guarnire con fettine di pomodoro e condire col restante formaggio. Oliare. Accendere il forno a 240°, porre la teglia sul gas ed aspettare che cominci a bollire quindi infornarla per circa 30 minuti e controllare la cottura delle patate, eventualmente continuare ancora la cottura per un po'. Prima di gustare far " rassettare" ( come diciamo qui) per una trentina di minuti.
venerdì 20 novembre 2009
BISCOTTINI AL BURRO TANTI GUSTI
Oggi avevo voglia di un po' di dolcezze e così ho preparato questi biscottini.
INGREDIENTI:
500 g. di farina
200 g. di zucchero
3 uova
120 g. di burro fuso e freddo (o 100 g di olio )
una grattatina di buccia di limone
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
per finire:
Cioccolato fondente
mandorle grezze
buccia e succo di limone
marmellata
poco latte
poco zucchero.
Ho preparato la pasta , impastare in planetaria tutti gli ingredienti, trasferire sul piano di lavoro formare una mattonella con l'impasto avvolgere in pellicola e mettere in frigo per un paio di ore. Trascorso il tempo lavorare di nuovo l'impasto e dividere in 5 parti; con una parte ho formato delle strisce che ho farcito di marmellata a formare dei rotolini tipo strudel (da noi si chiamano braccetti),ad una parte ho unito il cioccolato steso l'impasto ad uno spessore di circa 6 mm e ho ritagliato biscottini; una parte l'ho ritagliata e dopo aver passatoi biscottini nel latte ho coperto di granella di mandorle o pistacchio.
Una parte l'ho arricchita di buccia e succo di limone , ho formato delle palline che ho un po' schiacciato prima di cuocere ed infine ho fatto dei bastoncini rotolati prima nel latte e poi nello zucchero. In forno a 180-200° per circa 12 minuti.
I rotolini ripieni di marmellata(io ho usato quella di uva fatta da me a settembre) una volta freddi vanno tagliati a tocchetti.
LE PIZZE
Margherita ieri sera ha fatto le pizze....sta ancora imparando ad usare il suo forno (sta diventando davvero brava in cucina considerando il fatto che prima di sposarsi per lei era off limits).
allora le metto in un post la ricetta delle mie pizze di cui tutti sono tanto ghiotti .
Quando la lievitazione è giusta stendo le pizze con il mattarello ( si ottiene la pizza al piatto alla romana) le condisco e le inforno a massima temperatura nella parte bassa del forno.
allora le metto in un post la ricetta delle mie pizze di cui tutti sono tanto ghiotti .
INGREDIENTI: per 5 / 6 pizze (dipende da quanto le volete grandi) 500 g. di farina, 2 cucchiai di olio, 5 g. di lievito di birra, 12 g. di sale, acqua q.b. ( circa 250-300 gr. dipende dal grado di assorbimento della farina) per ottenere una pasta morbida quasi appiccicosa.
Impastare la farina con gli ingredienti avendo cura di aggiungere il sale solo quando il lievito di birra è completamente sciolto. Lavorare la pasta sbattendola più volte sul piano di lavoro..(se si ha un robot da cucina si lavora benissimo a macchina).Formare una palla e Lasciar lievitare sotto una coperta per 4 ore.
Io preparo l'impasto subito dopo pranzo per la cena..perchè ci metto poco lievito e lascio che agisca lentamente in modo da ottenere una pasta più leggera.
Dopo questo tempo formo i panetti e lascio lievitare ancora un'ora.
Intanto prepariamo i condimenti.
Io in genere preparo
"pizza margherita con capperi"
"pizza margherita con capperi"
"pizza alle zucchine"
"Pizza alle melanzane"
Mentre la pasta cresce griglio le verdure e preparo tutti gli altri ingredienti (mozzarella, fontina e parmigiano per le pizze alle verdure) per la margherita si sa già (mozzarella capperi salsa e origano),
Iscriviti a:
Post (Atom)