giovedì 30 maggio 2013

BISCOTTI SENZA BURRO E UOVA

Girovagando sul web alla spasmodica ricerca di qualcosa di leggero e dolce ho incontrato questa ricetta che ho copiato paripari aumentando solo un pochino la farina perchè l'impasto mi sembrava un po' molle. Comunque sono piaciuti tantissimo anche se non sono proprio "dietetici". Un paio li ho gustati ^_^
la cucochina Viola ha contribuito come sempre ed ha approvato!!!





Ingredienti

220 gr. di farina per dolci
50 gr. di farina di riso
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito per dolci
80 gr. di zucchero finissimo
50 gr. di olio extravergine di oliva
80 gr. di latte
1 cucchiaio di miele


mescolare in una ciotola le farine con lo zucchero, il lievito e la vanillina. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e amalgamare. Trasferire sulla spianatoia e lavorare fino ad avere un impasto liscio e omogeneo. Non necessita di riposo. Dividere in due e stendere fino ad uno spessore di mezzo centimetro o poco più. Intanto accendere il forno statico a 160°. Con le formine ritagliare i biscotti e metterli sulla leccarda ricoperta di carta forno.
 Con una parte della pasta formare delle palline grandi come una noce, pressare con il pollice per infossare e riempire lo spazio con 1 cucchiaino di marmellata o nutella.
 Infornare per circa 10 minuti alla temperatura indicata.
Buonissimi e facilissimi ^_*
Grazie gustissimo
E con questa ricetta partecipo alla raccolta organizzata con la preziosissima collaborazione di Sandra


http://lepadellefanfracasso.blogspot.it/2013/04/piacere-extravergine-raccolta-di-dolci.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+LePadelleFanFracasso+(Le+padelle+fan+fracasso)



che io son tanto imbranata da non ricordarmi più come si fa a collegare la foto al link...ma si può ^_^
......e mi faccio pure gli auguri di buon onomastico :( ....un nome troppo particolare il mio!...ma il santo c'è giuro ed è oggi!

mercoledì 29 maggio 2013

TORTA NUA



Su fb ho letto per la prima volta di questo dolce e la mia curiosità mi ha fatto aspettare davvero pochissimo prima di mettere in cantiere la sua preparazione. Poi invogliata dalla lettura del procedimento sul blog di Marisa ho deciso di provarla, anche vista la semplicità.
Ho seguito la ricetta della sua torta nua apportando solo la modifica relativa al tipo di olio usato . Per restare in tema con la nostra raccolta che scade tra pochi giorni il 31 maggio ho usato olio extravergine di oliva al posto di quello di semi .
a proposito vi ricordo di partecipare ad aumentare il numero delle proposte dolci preparate con il nostro meraviglioso olio di oliva!!!

http://annaferna-mordiefuggi.blogspot.it/2013/04/piacere-extravergine-un-contest-quattro.html






Ma passiamo alla torta che impazza sul web...chissà chi ne è l'autore, se qualcuno lo sa mi piacerebbe conoscere la sua origine geniale nella sua semplicità







Ingredienti per una tortiera 26 cm. di diametro

1 dose di  crema pasticcera


300 g. di farina
4 uova
200 g. di zucchero
100 g. di latte
130 g. di olio extravergine di oliva leggero
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina o zeste di 1 limone bio

Preparare la crema e metterla a raffreddare coprendola a contatto con pellicola per alimenti o un leggero strato di zucchero. A parte sbattere le uova con lo zucchero per qualche minuto. Continuando a lavorare zucchero e uova unire a filo l'olio, quindi il latte. Mescolare la farina con il lievito e la vanillina e unirla al composto in tre riprese. Rivestire con carta forno il fondo  una tortiera a cerniera cm. 26 di diametro e oliare e infarinare i bordi . Versare il composto nella teglia e distribuire a cucchiaiate sparse la crema. Infornare a 160° per 40  minuti . Fare la prova stecchino. Io l'ho lasciata in cottura per 50 minuti ed è cotta un po' troppo come si vede dalle foto.







Far raffreddare , sformare e spolverare con zucchero a velo.
Gustosa e perfetta per colazione!!!!


E con questa torta all'olio di oliva non posso che partecipare alla nostra raccolta di dolci all'olio di oliva che ricordo scade il 31 maggio




sabato 25 maggio 2013

CIPOLLE FARCITE


Il ginocchio reclama la sua età :/ il ginocchio da un mese mi ha costretta a sospendere le mie camminate quotidiane che tanto mi piacevano, ma non dispero di riprendere! Sono corsa ai ripari, fatte alcune applicazioni riparatrici e per fortuna va meglio.
Ho frequentato un luogo per me magico, legato ad un personaggio carismatico che a giusta ragione è stato dichiarato Santo. Sono stata a S. Giovanni Rotondo, che con il suo convento e la chiesa dedicata a S. Pio è  luogo di pellegrinaggio religioso oltre che luogo di accoglienza e sollievo nel suo grande ospedale "Casa Sollievo della sofferenza". Non mi sono risparmiata di andare nella nuova superdorata cappella che accoglie le spoglie del Santo e ricalcare i luoghi del monastero dove lui ha vissuto. Ho scattato alcune foto e ora ve le mostro mescolando sacro e profano.






Era un luogo sperduto sul Gargano che grazie alla presenza del frate è ora conosciuto in ogni parte del mondo. La sua tenacia ha fatto si che vi sorgesse uno degli ospedali e centro di ricerche più attivi della nostra regione.






S. Giovanni Rotondo dista da casa mia poco più di 90 km.
Per raggiungerlo dopo un breve tratto di superstrada si attraversano Margherita di Savoia e Zapponeta due piccoli comuni l'uno famoso per le terme l'altro per le coltivazioni immense di campi bonificati dalla palude negli anni quaranta. Da allora il comune ha ancora oggi radicata la vocazione agricola e qui si coltiva la sua patata riconosciuta nel 1998 come prodotto agroalimentare tradizionale pugliese.

Zapponeta è famosa oltre che per le coltivazioni di patate ,anche per quella di carote e cipolle. Un gusto incredibile, forse dovuto al tipo di terreno.
Le patate in particolare producono due raccolti all'anno: in primavera inoltrata e in autunno inoltrato, la novella a Maggio e la tardiva a Novembre!!
E le cipolle dalla tipica forma leggermente schiacciata sono tenere e dolci e digeribili . Infine la carota profumatissima e dolce .
E quindi nel mio girovagare per il ginocchio mi son trovata a passare proprio nei giorni in cui nei campi a ridosso della strada era in corso la raccolta di patate e cipolle.Bene con la faccia tosta ho fatto fermare il cap sul ciglio e ho chiesto di poter acquistare direttamente ^___^
orbene torno a casa con 15 kg di patate e 9 di cipolle, raccolte con le mani proprio sotto i miei occhi....fantastico! Peccato non avessi la fotocamera per immortalare quelle mani grandi che affondavano nella sabbia per riemergere colme di pepite lucide e gialle proprio come oro.
Le patate una volta a casa sono andate selezionate per misura e conservate al buio mentre le cipolle quasi già finiscono....mi piacciono troppo.Tra le altre ricette ho fatto anche questa qui che mi sembra abbastanza completa anche come secondo oltre che come piatto di apertura , leggero ma nutriente. La ricetta era su uno di quei foglietti volanti che siamo solite strappare dalle riviste di turno e conservare per ogni evenienza .





Ingredienti

3 cipolle medie meglio di quelle fresche
1 zucchina media
1 patata
1 uovo
1 ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di basilico
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale e pepe
un pizzico di pangrattato

Lessare la patata, privarla della buccia e schiacciarla quando è ancora calda.Sbucciare e dividere a metà nel senso della larghezza le cipolle. Sbollentarle per 7-8 minuti in acqua salata, scolarle , togliere la parte centrale ricavando delle scodelline. Tritare la parte tolta. Tritare anche la zucchina. Mettere in una padella tre cucchiai di olio e far appassire la cipolla senza lasciarla colorire;aggiungere la zucchina e rosolare il tutto mescolando con un cucchiaio di legno. Salare e pepare.
Togliere dal fuoco e mettere il composto in una terrina.Aggiungere la patata schiacciata, l'uovo, il prezzemolo, il basilico, il parmigiano e mescoliamo.Distribuire il composto nelle scodelline di cipolla, disporle in una pirofila spennellata di olio, spolverare le scodelline con pangrattato e cuocere a 200° per 30 minuti.


giovedì 23 maggio 2013

TORTA SALATA PORRO E ZUCCA

Secondo appuntamento del riciclo da frigo guasto. come promesso vi mostro come ho salvato zucca, porro e prosciutto sempre per la serie che noi cucochine nel freezer manco la borsa di Mary Poppins !
Si certo avrei potuto sopprimere queste piccole banali  delizie ma io son di quelle che non butta via niente e che si sappia!!










250 gr. di  pasta brisee (o 1 confezione di quella pronta già stesa)
200 zucca (peso netto)
1/2 porro
poco peperoncino
2 cucchiai diolio
sale e pepe q.b.
300 gr. besciamella
60 panna
1 cucchiaio colmo di parmigiano grattugiato
100 gr. di prosciutto cotto
2 uova
50 gr. di fontina


Preparare la pasta brisee e metterla in frigo mentre si prepara il ripieno.
In una padella antiaderente versare i due cucchiai di olio, aggiungere il porro tagliato a rondelle, la zucca a tocchetti, il peperoncino, sale e pepe. Saltare a fuoco moderato per 10 minuti facendo attenzione a non far rosolare ma stufare le verdure. Aiutandosi con un cucchiaio di legno mescolare spesso.
Eliminare il peperoncino e lasciar intiepidire. spezzettare il prosciutto cotto e la fontina. Mescolare il ripieno con la besciamella, le uova, la panna, il prosciutto, la fontina e il parmigiano Prendere dal frigo l'impasto di brisee e su un foglio di carta forno , aiutandosi con qualche spruzzo di farina stenderla sottile. Mettere in una tortiera a cerniera la pasta stesa con anche il foglio di carta forno.
Con i rebbi di una forchetta punzecchiare la base della pasta.La sfoglia deve salire su anche verso i bordi. Versare nell'involucro di brisee il condimento e ripiegare la pasta in eccesso su se stessa pizzicandola.






Infornare in forno caldo statico a 200° per 30-35 minuti.







delicatissima e gustosa

lunedì 20 maggio 2013

TORTA SALATA AI FUNGHI PORCINI E SALSICCIA DI NORCIA


ovvero cerchiamo di salvare il salvabile.

Ma dico io!!! Sono giusto quattro anni questo mese che l'ho comprato questo frigorifero e già mi lascia in una valle  di lacrime!!!! che il vecchio l'avevo cambiato dopo venti anni di onorato sevizio e che funzionava ancora, solo perchè volevo un freezer più capiente ed organizzato (eh eh eh)!!!
E  OVVIAMENETE il freezer in questione ERA ben organizzato, ma la ventola del suddetto ha deciso di mollare  ed ora invece di girare lei  girano a me i cabasisi (Camilleri docet)!!!!!
E che poi OVVIAMENTE le rotture di elettrodomestici e....cabasisi in casa mia si verificano di venerdì e che OVVIAMENTE dopo aver smanettato tu in cerca di una soluzione arriva il pomeriggio e finalmente ti decidi e  chiami il tecnico specializzato che OVVIAMENTE rimanda l'intervento al lunedì " Sa signora siamo già rientrati!!".... O_O ma  ma sono le 16.30 mica le 20!!!!
Vabbè cmq migrazione forzata di tutte le  specie ittiche presenti nei cassetti e per fortuna mia figlia abita vicino e santa interminabile pazienza ad aspettare il lunedì §@****§§§§  (traduzione non pronunciabile).
E siamo a lunedì:
Sssssss è arrivato il tecnico....... apro e lo introduco nel mio antro.....tze pure nervoso e che dovrei dire e fare io!!??
Vabbè ( di nuovo...sono trooooppo buona!) lui smanetta nel frigo io vi lascio la ricetta del riciclo da freezer rotto che si sa noi maniache della cucina nel freezer manco la borsa di Mary Poppins ! ^_^







Ingredienti tortiera 26 cm di diametro:

250 gr. di pasta sfoglia (o 1 rotolo già steso)
4 salsicce di Norcia
150 gr. di porcini surgelati
1 cipollotto fresco
1 ciuffo di prezzemolo
1 pezzetto di peperoncino
60 gr. di panna per cucina
250 gr. di besciamlella
2 fette di formaggio Galbani o sottilette
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
sale e pepe q.b.
2 uova
2 cucchiai di olio extravergine di oliva


 Spellare la salsiccia e sbriciolarla. Tagliare a tocchetti i funghi e passarli in padella con la salsiccia e   con cipolla e prezzemolo tritati.Unire un pezzetto di peperoncino che poi toglieremo e poco sale perchè la carne è già abbastanza saporita. Cuocere per 15 minuti finchè evaporano i liquidi.
Preparare la besciamella  io come qui: piccola premessa ne ho preparata mezzo litro perchè di torte salate ne ho fatte due, l'altra ve la mostro prossimamente. Una volta intiepidita mescolare alla besciamella la panna da cucina . Nuova premessa: ho mescolato una confezione di quelle piccole da 125 gr. sempre per il motivo di cui sopra.
Stendere la pasta sfoglia su un foglio di carta forno in modo che il disco ottenuto ricopra anche più di 2/3 dei bordi della tortiera a cerniera del diametro di 26 cm. Punzecchiare il fondo della pasta con i rebbi di una forchetta.  Mescolare funghi e salsiccia con 250 gr. di besciamella, 60 gr. di panna da cucina e 2 uova leggermente sbattute Versare il tutto sulla pasta sfoglia e rimboccare la pasta in eccesso pizzicandola ogni 3 cm. Infornare in forno già caldo a 200° per 30 minuti. Gustare tiepida. E pasta sfoglia, funghi e salsiccia li abbiamo salvati........


Morale della favola: 230 euro O_O .......tacci loro!!!!
E mi sono resa conto che è più facile rimanere senza forno che senza frigorifero 


domenica 19 maggio 2013

CONFETTURA DI FRAGOLE



Ecco, tra un paio di settimane al massimo spariranno con il loro colore rosso. Mai come in questo periodo l'incontro delle sfumature di rosso da il massimo di se tra le varietà di frutti colorati e profumati di estate. Tra fragole e ciliegie , la mia scelta ricade sulle prime che insieme all'anguria rimane il mio frutto preferito. Tra le confetture è poi sicuramente tra le più ambite e non poteva sfuggire alla mia dispensa una generosa preparazione di vasetti da gustare per tutta l'estate.

La fragola è un frutto assai delicato, quindi, conservandolo, occorre che sia sano e dalla polpa compatta,inoltre le qualità precoci o tardive sono sconsigliabili da conservare e perciò è questo il periodo giusto se vogliamo deliziarci della sua confettura.
La fragola appartiene alla famiglia delle rosacce è una pianta erbacea perenne con lunghi stoloni che si diramano sul terreno favorendone la proliferazione. Quindi in giardino ha facile coltivazione e sicuramente le fragole raccolte al mattino nel proprio orto daranno un risultato quasi divino ma, per noi comuni mortali frequentatori di supermercati e fruttivendoli ( e già quest'ultima frequentazione è una fortuna) quelle comprate a vaschette andranno bene comunque purchè rispettino le condizioni di freschezza e giusta maturazione.
E per accontentare tutti vi descriverò ben tre metodi per conservare in vasetto questa profumatissima confettura con suo bel colore rosso e con il gusto che sa di primavera!
E in questo post vi elenco ben tre metodi di produzione della confettura più profumata del mondo, a voi la scelta.










ingredienti

1 kg. di fragole (peso netto)
300 g. di zucchero semolato
succo di 1/2 limone

Scegliere le fragole mature al punto giusto, intere e sane.


metodo bimby tm21:
 

ho sterilizzato nel microonde il vasetti ( riempire con due dita di acqua i vasetti, metterli in microonde e sterilizzare per due minuti alla massima potenza) e bollito in acqua per 10 minuti i relativi tappi. Mettere sottosopra su un canovaccio pulito ad asciugare.
Liberare le fragole del picciolo e ,dopo averle sciacquate velocemente e accuratamente, asciugarle delicatamente ,  tagliarle in 4 e metterle nel boccale del bimby,
unire poi zucchero e succo di limone.
avviare per 30 minuti a 100° velocità 1, quindi proseguire per 45 minuti a temperatura varoma a velocità 1 avendo cura di mettere il cestello rovesciato a coprire il foro onde evitare schizzi.
Controllare la densità che dipende dalla acquosità del frutto ed eventualmente continuare per altri 5 minuti.
Quando il bimby ha finito il lavoro ho subito versato nei vasetti, tappato e messo sottosopra a creare il sottovuoto coprendo i vasetti con un canovaccio pesante o una copertina fino a quando i vasetti saranno freddi.
Io per solerzia una volta freddi procedo comunque a sterilizzare a bagnomaria i vasetti per venti minuti dalla bollitura e lascio raffreddare in pentola.

metodo tradizionale:

Mettere le fragole asciutte e tagliate in quattro in una bacinella e spruzzarle con il succo di limone. Condirle con lo zucchero e lasciarle così  per un paio di ore. Versare il tutto in una casseruola non di alluminio e cuocere a fuoco dolce schiumando di tanto in tanto. Raggiungere la consistenza desiderata e procedere alla conservazione in vasetto come descritto nel metodo precedente.

metodo a 105°:

Avendo a disposizione un termometro per alimenti: raccolgo i frutti a pezzi cosparsi con succo di limone in una pentola di acciaio, unisco lo zucchero e metto sul fuoco, mescolo a lungo e quando lo zucchero è sciolto e al primo fremere del composto spengo, travaso in una ciotola di vetro, copro con carta forno e una volta freddo metto in frigo per mezza giornata. Riporto su fuoco e cuocio mescolando ed eventualmente schiumando fino a portare il composto  a 105°;  se vi aggrada Fare la prova piattino per verificare la giusta densità: versare mezzo cucchiaino, farlo freddare e inclinare il piattino ( per agevolare l'operazione usate un piattino tenuto in freezer), la confettura deve scendere lentamente. Ma con il termometro a 105° non ho riscontrato problemi è perfetta. Invasare , tappare e capovolgere. Io procedo con la sterilizzazione del vasetto ormai freddo con questo metodo: immergo in acqua fredda e porto ad ebollizione per 20 minuti, lascio raffreddare nella pentola stessa, una volta freddi asciugo e conservo.







giovedì 16 maggio 2013

TORTA DI ROSE PER UN PIACERE EXTRAVERGINE

Sto scoprendo l'acqua calda ...lo so...questa ricetta è ovunque vista rivista e rivisitata. Ma voglio ugualmente inserirla nella raccolta messa in piedi da Sandra e me che potrebbe sempre tornare utile. Questa versione è dolce ed è praticamente presa dal libro del bimby. Ma poichè non è in tutte le case questo controverso elettrodomestico, vale la pena postare la ricetta.
Premetto che è la prima volta che la provo e sicuramente nell'estetica ho da fare molta strada,come sempre, e in seguito ho intenzione di provare anche una versione salata. Ora andiamo in cucina:









Ingredienti

1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato o normale + una bustina di vanillina
150 gr. di latte
1 cubetto di lievito di birra
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
3 tuorli d'uovo
350 gr. di farina per dolci
1 pizzico di sale

per farcire:

marmellata del gusto che si preferisce ( io di mele fuji fatta in casa)


procedimento bimby (tm21):

Nel boccale inserire lo zucchero il latte, l'olio, il lievito e i tuorli.Lavorare per 10 secondi a velocità 7.
Inserire farina e sale:30 secondi velocità 6 e 30 secondi velocità spiga .Procedere nell'esecuzione come indico sotto.


Procedimento tradizionale:

lavorare lo zucchero con il lievito sciolto nel latte tiepido, l'olio e i tuorli. Unire la farina e formare il panetto. Lasciarlo riposare 5 minuti coperto e quindi stendere su un foglio di carta forno in un rettangolo sottile aiutandosi con un po' di farina. Spalmare la marmellata in un leggero strato e quindi arrotolare la pasta su se stessa formando un cilindro. Tagliare in tronchetti alti all'incirca 4 cm e cercare di chiuderli alla base pizzicando la pasta; disporli in una tortiera del diametro di 22 cm preferibilmente a cerniera. Se non si ha una tortiera a cerniera ci preoccuperemo di rivestire con carta forno e per far si che aderisca alla teglia basterà spennellare leggermente le pareti con un po' d'olio. Sistemare i cilindri di pasta distanti tra loro considerando che in corso di lievitazione occuperanno gli spazi liberi.
Lasciar lievitare per circa 1 ora e infornare in fono caldo a 200° per circa 30 minuti. Se in corso di cottura si scurisse la superficie coprire con un foglio di carta stagnola. Sformare quando è tiepido e spolverare di zucchero a velo.





Partecipo anche io alla raccolta ^_____^

http://lepadellefanfracasso.blogspot.it/2013/04/piacere-extravergine-raccolta-di-dolci.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+LePadelleFanFracasso+(Le+padelle+fan+fracasso)


e aspettiamo ancora numerose ricette....su forza spulciate nei vostri ricettari e nei vostri blog e arricchiamo questa genuina raccolta!!!



mercoledì 8 maggio 2013

CHEESECAKE MIMOSA ? FORSE...CREMA PASTICCERA RICOTTA E ANANAS



La chiamo cheesecake perchè non saprei come chiamarla diversamente, perchè ha come base biscotti secchi e burro, perchè c'è lo strato a base di formaggio perchè ha la colla di pesce tra gli ingredienti e quindi può per questi motivi annoverarsi tra questi dolci.






Ingredienti
350 gr. di biscotti secchi
120 gr. di burro
crema pasticcera fatta con 1/2 litro di latte
350 gr. di ricotta
200 gr. di panna da montare
1 barattolo da 560 gr. di ananas sciroppata ( quello piccolo)
colla di pesce 7 fogli e 1/2 (2 per la crema pasticcera, 2 fogli da sciogliere nella panna, 2 per il topping  1 e 1/2 per il succo di ananas )
50 gr, di acqua
50 gr. di zucchero a velo per la ricotta + 1 cucchiaio





Ridurre a farina i biscotti secchi e mescolarli con il burro fuso. Rivestire il fondo di una tortiera a cerniera del diametro di 26 cm con carta forno (spennellare con poco olio la base della tortiera così la carta aderirà
bene).Compattare i biscotti nella base della tortiera e schiacciare aiutandosi col dorso di un cucchiaio. Mettere in frigo per almeno 2 ore. Nel frattempo preparare la crema pasticcera avendo cura di portare a 50 i grammi di farina. Mettere a mollo in poca acqua due fogli di colla di pesce  e quando la crema è ancora calda, strizzarli e scioglierli per bene nella crema. Quando la crema sarà quasi fredda versarla sui biscotti e rimettere in frigo per 2 ore.
Setacciare la ricotta e mescolarla con lo zucchero a velo. Mettere a mollo 2 fogli di colla di pesce. Scaldare leggermente la panna e sciogliervi dentro i fogli ammollati ben strizzati, quindi unire alla ricotta, mescolare bene e versare il composto sulla crema ormai fredda e rassodata. Rimettere in frigo. Tagliare a pezzi le fette di ananas tenendone da parte 4 per la decorazione.Raccogliere tutto il succo dello sciroppo e tenere da parte Frullare le fette di ananas con un frullatore ad immersione.In qualche cucchiaio di acqua ben calda zuccherata con 1 cucchiaio di zucchero a velo sciogliere altri 2 fogli di colla di pesce tenuti per qualche minuto ad ammorbidire in acqua fredda e unire alla polpa di ananas. Versare sullo strato di ricotta e rimettere in frigo per almeno 1 ora. A questo punto non resta che l'ultimo strato. Scaldare il succo tenuto da parte diluito con 50 gr. di acqua e sciogliervi 1 foglio e 1/2 di colla di pesce sempre prima tenuta in ammollo per qualche minuto in acqua fredda. Decorare la torta con le fettine di ananas e eventualmente con altra frutta per dare colore si si vuole. Versare il succo mescolato con colla di pesce sulla frutta e su tutta la superficie della torta e rimettere in frigo fino al momento di gustare.
Sembra lungo il procedimento ma organizzandosi non sembrerà tale. Io lo strato di biscotto lo faccio la sera prima e al mattino procedo con il resto.


E vi ricordo sempre la raccolta di dolci all'olio extravergine


giovedì 2 maggio 2013

PESTO DI POMODORI E MANDORLE CON MELANZANE CUBETTATE


Le temperature portano a pensare a sughi freschi e senza cottura. Questo anticipo di estate è davvero piacevole. Per strada si sente il profumo del mare e lo scirocco è morbido e ti accarezza. Speriamo che finalmente il brutto tempo abbia chiuso la porta e sia andato via!!









Ingredienti


per il pesto di pomodoro:

200 g. di pomodori rossi pelati e privati di semi e acqua di vegetazione
4 foglie di basilico di bella dimensione
40 g. di mandorle non spellate
150 g. di olio
2 cucchiai di pecorino romano
2 cucchiai di parmigiano reggiano
1 piccolo pezzetto di spicchio d'aglio o a seconda dei propri gusti (si può anche omettere)
sale q.b.
pepe q.b.

1 melanzana
olio quanto basta
sale e pepe q.b.

350 gr. di pasta formato chitarra o tripoline






 Nel mixer ( io bimby)  preparare il pesto: tritare prima le mandorle quindi unire i formaggi, il basilico i pomodori e l'aglio  unendo man mano l'olio necessario ad ottenere una crema densa.
Alla fine aggiustare di sapidità.
In una padella antiaderente rosolare la melanzana tagliata a dadini e sciacquata in acqua fredda.Unire il sale necessario e una spruzzata di pepe.
 Scaldare la pasta al dente e passarla in padella con il pesto e qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Alla fine unire anche le melanzane cubettate.