domenica 30 settembre 2012

PIPE RIGATE CON ZUCCHINE NOVELLE ,POMODORINO FIASCHETTO E RICOTTA DURA

Va bene le ho chiamate novelle, ma perchè sono piccole e col fiore e io , anche se ormai non dovrebbe essere più il loro tempo, me le godo alla grande visto che ci sono!  Il caldo anomalo di questi ultimi giorni pesa parecchio su tutti noi. L'umidità eccessiva appesantisce ogni nostro movimento, perchè forse l'organismo si era preparato ad accogliere le giornate più fresche che dovrebbero fare compagnia in questi giorni di fine settembre. Invece questa lunga e torrida estate vuole restare ancora con noi con buona pace di chi ancora può godere di ferie e mare. Ma non è così invece per chi deve restare chiuso in aula per più ore!! 
Ma sono certa che rimpiangeremo anche questo caldo, ai primi freddi dell'inverno che ci costringeranno a coprirci e imbacuccarci !!!!
E mentre scrivo fuori il termometro sul mio balcone segna 30° ed è sera!! Ma se questo può consolarmi soffia un leggera afa asciutta (qui chiamiamo "favonio") che ha spazzato l'umidità opprimente di questa mattina ma ....è pur sempre troppo caldo!!!!!

Questa ricetta è semplice e molto saporita se si hanno a disposizione delle ottime zucchine o meglio ancora le loro tenere piante chiamate qui da noi "schcchiatur" (le cime di zucchina) così chiamate perchè sono parte della pianta che viene asportata per favorire la produzione del frutto






immagine presa dal web


Io che non avevo molto tempo a disposizione ho usato solo le zucchine (ma anche perchè credo che ora le piante  siano piuttosto durette a giudicare dal colore che non è più di quel bel verde chiaro e brillante di inizio stagione)



  




Ingredienti
350 gr. di pasta formato pipe rigate ( o quel che più piace)
500 gr. di zucchine piccole e magari con il fiore
300 gr. di pomodorino fiaschetto
qualche foglia di basilico
2 spicchi d'aglio
70 gr. di ricotta dura
30 gr. di olio
sale
pepe

Sbollentare e pelare i pomodori, privandoli dei semi in eccesso.
Lavare e tagliare a tocchetti le zucchine.
Tuffarle in acqua bollente salata.
Aspettando che le zucchine siano al dente, preparare il condimento: in una padella rosolare l'glio intero e tuffarvi dentro i pomodorini fatti a pezzetti dopo averli pelati. Salare pepare e cuocere per 10 minuti facendo asciugare il liquido di cottura del pomodoro.
Quando le zucchine saranno quasi cotte tuffare nell'acqua inseme alla verdura anche la pasta.
Grattugiare la ricotta dura.
Portare a cottura la pasta scolare perfettamente, versare nella padella del pomodoro e mantecare qualche minuto, a fuoco spento, con metà della ricotta dura. Riempire i piatti e finire con un po' di ricotta su ogni piatto



venerdì 28 settembre 2012

FIORI DI ZUCCHINA RIPIENI AL FORNO



Una versione light per farsi del bene senza rinunciare al gusto dei sapori della tradizione.
Con le zucchine e i fiori che ci sono in giro in questo periodo di fine estate , è un peccato non approfittare per gustarle ancora per un po' il sapore!! 
Oggi per loro ho preparato la tiella di cozze patate e riso al forno che vi invito a visionare con le sue foto vintage fatte con il cellulare, agli albori del blog!!
Ma vi posto quello che ho gustato io quando ho preparato la frittata del post precedente, perchè sia ben chiaro, io mi coccolo anche se a dieta!!!!

fiori di zucchina ripieni al forno
Ingredienti

12 fiori di zucchina

1/2 fetta di salmone fresco (circa 80 gr.)
1 uovo
1 spolverata di paprica dolce
sale q.b.
pepe q.b.

I fiori di zucchina ripieni e fritti, quelli tipici della cucina romana, con mozzarella e acciuga fritti in pastelli mi fanno impazzire!!
Ma in questo periodo i fritti sono ancor più banditi dalla mia tavola (che già non li amo molto!..e si sa).
Ma potevo mai non rimediare e inventarmi qualcosa di simile, più leggero ma ugualmente appetitoso? Giammai!!
E allora ho tagliato a cubetti la fetta di salmone dopo aver debitamente eliminato pelle e lische, ho insaporito con sale e pepe e ho riempito i fiori di zucchina con qualche cubetto di pesce.
A parte ho battuto un uovo con sale , pepe e una spolverata di paprica dolce. Nel frattempo ho acceso il forno a 240° ventilato e vi ho messo una leccarda coperta di cartaforno bagnata e strizzata. Quando è diventata bella calda vi ho adagiato i fiori di zucchina passati nell'uovo e tenuto a cuocere per 20 minuti. Ci credete? Mi son piaciti un sacco, il pesce all'interno è rimasto umido.




giovedì 27 settembre 2012

ZUCCHINE COL FIORE IN FRITTATA AL FORNO

E con le zucchine che si trovano in questi giorni di fine estate non possiamo perdere l'occasione per gustarle ancora! Sono piccole e profumate con gli enormi fiori dal giallo sgargiante che ci invitano a farne incetta per colorare la nostra cucina! E io non mi son fatta pregare e ho preparato una gustosa frittata.....al forno!!








Ingredienti
7 piccole zucchine con il fiore
4 uova
1/2 panino raffermo
150 gr. di latte
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
una spolverata di pepe
sale q.b.
3 cucchiai di olio
poco pangrattato.

staccare i fiori dalle zucchine, eliminare il pistillo e i peduncoli esterni intorno alla corolla. Lavarli delicatamente e spezzettarli. Sbollentarli in acqua salata per 3 o 4 minuti.
Lavare le zucchine e tagliarle a julienne. Metterle in un colapasta cospargendole moderatamente di sale fino.Mescolare e lasciarle per un'oretta.
Mettere ad ammollare nel latte il panino raffermo.
Sbattere le uova con i due formaggi e il pepe. Sbriciolare e strizzare la mollica del  panino ormai ammorbidito e unirlo alle uova. Strizzare le zucchine e i fiori lessati e unire al composto di uova e pane.
Accendere il forno a 220°. Prendere una teglia del diametro di 24 cm e rivestirla con un foglio di carta forno bagnato e strizzato andando anche sui bordi. Spennellare con un cucchiaio di olio la carta da forno e cospargere con un po' di pangrattato. Versare il composto di uova e zucchine, livellare ungere la superficie con 2 cucchiai di olio e cospargere di pangrattato.











 Infornare per 20 minuti o fino a doratura.









E con questo gustoso secondo riusciremo a salutare l'estate che non ci vuol mollare? Ancora oggi qui caldo che sfiora i 30° e mare stupendo come può essere la "grande tavola azzurra" in un giorno di fine estate, pacato libero da schiamazzi e accarezzato dai gabbiani pigri che si lasciano cullare finalmente in pace, di nuovo padroni del loro spazio.

martedì 25 settembre 2012

FARFALLE ALLE ZUCCHINE E PALAMITA



pasta e palamita




Oggi vi parlo di un pesce poco comune ma conosciuto a chi esperto di pesce azzurro. Dalle nostre parti in questo periodo si pesca anche in quantità ragguardevoli . La sua pesca viene effettuata col il metodo "alla traina" da numerosi diportisti. Devo dire che sui banchi dei pescivendoli della zona non mi è mai capitato di vederlo ed è un peccato perchè questo pesce azzurro è davvero squisito!

È un pesce dal corpo fusiforme, molto idrodinamico, con testa appuntita, peduncolo caudale sottile con 2 carene laterali, coda falcata, caratteristiche che conferiscono una considerevole potenza al suo nuoto. La bocca è ampia e supera l'occhio ed è armata di numerosi denti conici abbastanza evidenti. Le pinne dorsali sono due: quella anteriore è più lunga e triangolare, con altezza decrescente e bordo superiore dritto; la seconda, contigua, è corta ed opposta all'anale. Le pinne ventrali e le pinne pettorali sono piccole. Esistono inoltre due serie di pinnule.
Il colore è azzurro metallico sul dorso e digrada in un colore argenteo sui fianchi, per assumere un colore bianco madreperlaceo sul ventre. Sul dorso ci sono 7-10 barre nere o grigiastre oblique, quasi orizzontali.
Arriva a misurare 80 cm per 10 kg di peso, ma normalmente è più piccola.

Date le carni ottime e la sua indole combattiva è molto apprezzata sia da pescatori sportivi che da pescatori professionali: i primi la insidiano soprattutto dalla barca con la tecnica della traina, mentre i secondi la catturano soprattutto con apposite reti, denominate “palamitare”. A San Vincenzo in provincia di Livorno si fa addirittura una “sagra della palamita”. Le sue carni sono adatte ad essere conservate sott'olio come quelle del tonno rosso.

Sarda sarda

descrizione e immagine prese da "wikipedia"


E naturalmente non poteva mancare questa preda nel  carniere del capitano!!!

Io le ho gustate sfilettate e grigliate con semi di sesamo, e ancora con zeste di limone e zenzero....squisite!!.....meglio cuocerle all'aperto però!! ^_^
Non posto la ricetta perchè semplicissima, basta lasciar insaporire per dieci minuti il pesce condito e piastrarlo per 4 minuti  per lato in padella antiaderente mettendo prima sulla piastra rovente il lato con i condimenti, perchè la pelle si stacca in parte dal pesce  a contatto con il calore!


zucchine piccole per un gran piatto




Ingredienti

300 gr. di pasta formato "farfalle"

3 zucchine medie con il fiore
1 pesce "palamita" sfilettato peso netto 200 gr.
1 spicchio d'aglio
1 bel ciuffo di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
una spioverata di peperoncino
5-6 cucchiai di olio
sale q.b.


Tagliare a cubetti il pesce e scottarlo per pochi minuti in padella con 2 cucchiai di olio. Sfumare con il vino bianco. Tenere da parte. In un'altra padella mettere le zucchine tagliate a julienne, l'olio , l'aglio e prezzemolo tritati finemente. Spadellare su fiamma allegra per 5 o 6 minuti. Spolverare di peperoncino, aggiustare di sale e unire il pesce cotto in precedenza. Amalgamare delicatamente e velocemente il tutto. Cuocere la pasta e saltarla per pochi secondi nella padella con zucchine e palamita.
giudizio del capitano: fantastico piatto!! ^__^





nota aggiuntiva:
quando ho ripetuto la ricetta non ho trovato le zucchine con il fiore come quella nella foto, perchè ormai il loro tempo era trascorso. Ho optato per, comunque, delle zucchine chiare e non molto grandi ed ho acquistato una confezione di fiori di zucca dal banco frigo del super....

domenica 23 settembre 2012

E' PUR SEMPRE UNA TORTA DI MELE!!



Domenica mattina sonnacchiosa. Ho faticato ad addormentarmi e mi sveglio alle sette. Un'ora insolita , sono mattiniera di solito. Vabbè tanto è domenica! Il capitano va via per il suo passatempo preferito (indovinate?) il mare è bello e la giornata pure.
Io me ne vado come al solito a spasso per la città che pur dorme ancora.Accendo e preparo il cell con gli auricolari su modalità radio e.....gulp! Messaggio di ieri sera :"Mami domani siamo a pranzo da te" Stragulp!!
Allora? No  non rinuncio al mio spazio mattutino, poi vedrò!!
Santi supermercati aperti di domenica!!!!
Sono al super alle 9,45, a casa con quello che mi serve alle 10,10.....ore 11 tutto è al fuoco!!!
^_^
Tagliatelle (comprate) alla bolognese e arrosto al vino bianco

E il dolce? non può mancare , la piccola la domenica da "nonna Danda" vuol spegnere le candeline!!!!

E così alla mia età scopro la pasta frolla del banco frigo, già bella stesa su carta forno e pronta all'uso.
Le mele del nuovo raccolto mi hanno già conquistata, anche perchè qui da noi le prime sono le mie mele preferite : le royal gala!

Andiamo allora con cosa ho combinato, mentre scrivo non so ancora se è gustosa , ma l'aspetto ora che l'ho sfornata è invitante e il profumo da svenimento! (sarà la fame?).


Ingredienti 
per una tortiera dal diametro di 26 cm. a cerniera

1 rotolo di pasta frolla
1 kg. di mele royal gala
1/2 l. di crema pasticcera (500ml. di latte , 2 uova, 100gr. di zucchero , 40 gr. di farina, 1 bustina di vanillina)
2 cucchiai di zucchero di canna + 1
40 gr. di burro
1 bicchierino di limoncello
1 cucchiaio di granella di nocciole
1punta di cucchiaino di cannella in polvere

La crema pasticcera l'ho fatta fare al bimby. Intanto che cuoceva ho sbucciato e tagliato a tocchetti le mele.
Le ho messe in padella con il burro e 2 cucchiai di zucchero di canna e spadellando continuamente a fuoco vivace le ho fatte caramellare (circa 10 minuti) ho spolverato con la cannella.
Nel frattempo la crema era pronta e l'ho versata in una ciotola per farla raffreddare spolverando la superficie con poco zucchero per evitare il velo ( di solito la copro a contatto con pellicola ma così ho fatto prima).
Ho lasciato intiepidire anche le mele il tempo che il forno si riscaldasse a 200° .Ho aggiunto la granella di nocciole alle mele.
Ho rivestito la tortiera con la pasta frolla e la sua carta.
Versato e livellato la crema. Coperto con le mele e spolverato il tutto con ancora 1 cucchiaio di zucchero di canna.
In forno per 40 minuti.




Scenograficamente non si può certo dire che sia bella, sembra una torta salata



ma la piccola quando l'ha vista saltava battendo le mani e gridando "evviva la torta di nonna Danda" e sono soddisfazioni credetemi!!!



poi al taglio e degustazione c'è chi ha fatto il bis




.....morale della favola....e se magari mi avvisate primaaaa??????







E vero: il miglior ristorante è quello della mamma e che è sempre aperto, a tutte le ore e non serve la prenotazione!!!!!!!!!!!
^________^




venerdì 21 settembre 2012

ROTOLO RICOTTA E PROSCIUTTO PROFUMATO AL BASILICO


Bene....si torna ai regimi che hanno portato tanto beneficio ( una piccola trasgressione solo nella settimana in Grecia , ma niente di che...infatti il peso non ne ha risentito:per fortuna la cucina greca e piuttosto semplice se si sa scegliere!!).
Riparto con questa deliziosa ricetta che ha incontrato anche l'assenso di Marghe e Simo ( mia figlia e mia nuora)



Ingredienti (per due persone : io e io pranzo e cena ^_^)

Per la omelette:
3 uova
3 o 4 foglie di basilico spezzettate molto piccole
una spolverata di pepe nero macinato al momento
poco sale
un foglio di cartaforno bagnato e strizzato
una teglia da forno del diametro di 22 cm.

per la farcia:
100 gr. di ricotta scremata di mucca
80 gr. di prosciutto cotto sgrassato
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
alcune foglie di basilico passate al tritaprezzemolo.

Accendere il forno a 240° ventilato.
In una scodellina sbattere le uova con gli ingredienti elencati e versare la "frittata" nella teglia rivestita con la carta da forno bagnata e strizzata. Far ricoprire il fondo con il composto e infornare per 10 minuti.
Nel frattempo mescolare la ricotta con il prosciutto, il basilico, il sale e il pepe, Se si desidera una mousse passare tutto nel mixer. Io preferisco sentire la consistenza di quello che mangio.




Una volta che la omelette è cotta toglierla con tutta la carta dal tegame  e versare sopra il composto di ricotta, dopo aver lasciato intiepidire la omelette.





Aiutandosi con la carta usata per cuocere, arrotolare stretto , stringere e mettere in frigo per un paio di ore


 Affettare e gustare con un contorno di verdure: io ho optato per le bietoline lesse.



giovedì 20 settembre 2012

PASTA CON VELLUTATA DI ZUCCA E PECORINO DI NORCIA


Questo passato week- end mi ha portata in Umbria, regione fascinosa e verde della nostra bella Italia!
Il motivo principale è stato quello del consueto pellegrinaggio al santuario di Cascia dove si venera il ricordo di Santa Rita con la sua vita di moglie, madre , suora e Santa che racchiude l'essenza di donna!!
Tra il sacro e il profano ho dedicato anche un po' di spazio alle tipicità della gastronomia del luogo (potevo farne a meno? che food-blogger sarei?) e tra legumi tipici, farro spezzato, salumi e formaggi ho portato a casa anche del pecorino che ho subito impegnato ad insaporire questa deliziosa vellutata un po' scopiazzata da "ti ci porto io" un programma visto su la7d. La vellutata in questione era insaporita con il formaggio "conciato romano" che non avevo mai sentito e che qui 'ndo lo trovavo?
ma la curiosità e le prime zucche in bellavista non mi hanno trattenuta...è ho fatto bene ...ne è uscito un primo piatto delicato e saporito, con i primi profumi d'autunno (ma qui è ancora estate!...per fortuna)







Ingredienti



400 gr. di zucca (peso netto)
1 cipolla
1 rametto di maggiorana
1 rametto di timo
1/2 bicchiere di vino rosso
60 gr. di olio
1 pizzico di peperoncino
2 cucchiai di panna per cucina
50 gr. di pecorino semistagionato grattugiato (appunto quello di Norcia)
1 grattata di cacioricotta di pecora
sale q.b.
300 gr. di pasta (io farfalle)


Mettere l'olio in una casseruola. 
Unire la zucca a cubetti, la cipolla tagliata grossolanamente, le erbe (legate tra loro con spago adatto a cottura in modo che non si disperdano cuocendo), il vino e il sale. 
Cuocere dolcemente per 20- 30 minuti, non deve asciugarsi troppo.
Con un frullatore ad immersione ridurre il tutto in purea dopo aver tolto i rametti di aromi.
Versare metà della vellutata in una larga padella che contenga anche la pasta, unire la panna, qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e far amalgamare per qualche minuto. 
Nel frattempo la pasta sarà pronta, scolarla e versarla nella padella con qualche altro cucchiaio di vellutata e il formaggio . Mantecare per bene e servire, completando con un cucchiaio di vellutata e una spolverata di cacioricotta.


Santuario dedicato a S.Rita









martedì 18 settembre 2012

HO FATTO LA "MOUSSAKA"!!!!

La vacanza in Grecia, oltre a lasciarmi l'affetto per questa terra, ha arricchito il mio patrimonio cultural-gastronomico......
ho assaggiato le loro pietanze...praticamente tutte...e quelle che hanno lasciato "il segno" saranno riprodotte nella mia cucina, forte anche delle spezie che mi son portata a casa!!!
Naturalmente il primo esperimento è stato quello di farmi a casa il favoloso tzatziki, rigorosamente versione light con yogurt 0,1% di grassi....fantastico, ma questa è un'altra ricetta magari o forse no, è troppo semplice!!!
Invece, da quando siamo tornati il capitano mi ha tempestata di richieste sulla moussaka e finalmente il suo desiderio è stato esaudito.
Dovete sapere che tra le innumerevoli cose che ho comprato a kos, figurano due strofinacci.......vi chiederete perchè: perchè su di essi sono stampate le ricette originali dello tzatziki e della moussaka!!!!!
Santo traduttore google mi ha tradotto il tutto e sono partita in quarta.
Nella prima parte troverete il procedimento tradotto, più sotto tutto quello che ho fatto nella mia cucina!





Ecco cosa mi ha tradotto google e accanto cosa ho fatto io 😃

3 melanzane grandi                               2 melanzane grandi
1 kg di patate                                         4 patate medie
2 cipolle finemente tritate                     1 cipolla e 1 spicchio d'aglio
1 kg di manzo tritata                             400 g di carne tritata
1/2 bicchiere di vino bianco                  1/2 bicchiere di vino bianco
3/4 tazza di olio d'oliva                          5 cucchiai di olio evo
2 medie pomodori maturi                      400 g. pomodoro pelato
prezzemolo tritato                                   prezzemolo tritato
sale                                                         sale e pepe q b
pepe                                                        1 pizzico di cannella
1/2 tazza di parmigiano grattugiato        1/2 tazza di parmigiano
1 tazza di pangrattato                              1/2 litro di besciamella
olio di oliva per friggere                         olio di oliva per friggere
besciamella

riscaldare l'olio e soffriggere la cipolla con la carne macinata. aggiungere il vino e i pomodori pelati e passati attraverso un passaverdura, il prezzemolo, sale e pepe e lasciate sobbollire il ragù per 15 minuti. sbucciare le  patate, affettarle e friggerle leggermente in olio caldo.
tagliare le melanzane a fette e leggermente friggere in olio caldo.
porre le patate sul fondo della teglia ,salare e porre sopra la metà delle melanzane.







versare la salsa di carne sopra le melanzane



fissare il resto delle melanzane sopra la salsa di carne.
coprire il tutto con la besciamella.




cospargere con il parmigiano e pane grattugiato e versare il burro fuso sopra la parte superiore
cuocere la moussaka in forno medio per 40-50 minuti.




Con queste dosi tradotte mangiano almeno 8 persone!!
Io ho apportato alcune leggere modifiche:
e abbiamo mangiato in 6
teglia cm 18x23 ca

Il giorno prima:
Ho usato 2 melanzane, senza sbucciarle ho ricavato fette dello spessore di circa mezzo cm ( non vanno fatte sottili) messe, cosparse di sale, in un colapasta con sopra un peso per circa un'ora; quindi le ho sciacquate, strizzate e tamponate con carta da cucina. Le ho quindi fritte e messe a strati separati da carta da cucina e una volta fredde passate in frigo.
 
Sempre il giorno prima ho preparato il ragù:
ho tritato cipolla e aglio, lasciar stufare il tutto con qualche cucchiaio di olio, unire la carne, rosolare e sfumare con vino bianco, a questo punto aggiungere i pomodori pelati sminuzzati, salare, unire la cannella e il pepe, cuocere per un'ora finché  il ragù risulterà ben ristretto. Una volta freddo mettere in frigo.
Il passaggio in frigo di melanzane e ragù conferirà una marcia in più, si otterrà un prodotto meno untuoso!

Il giorno della cottura: 
ho usato 4 patate medie, ho fatto la prova da crude per vedere se bastavano a ricoprire il fondo della teglia rettangolare (^_^) scelta per la cottura (cm. 18 x 23 ca). Affettare dello spessore più o meno identico a quello adottato per le melanzane e immergerle in acqua fredda sciacquandole . Quindi dopo averle asciugate su un canovaccio le ho fritte e scolate sempre per bene tra qualche foglio di carta per cucina (ma le patate assorbono meno olio delle melanzane).
Ho usato 1/2 litro di besciamella.
poco meno di metà dose di besciamella è andata a mescolarsi con il ragù.
Disporre le patate sul fondo e salare leggermente, coprire con uno strato di melanzane; cospargere con formaggio grattugiato, fare ancora uno strato di melanzane e se riesce anche un terzo, sempre insaporendo con formaggio tra uno strato e l'altro. Ora versare tutto il ragù, livellare e coprire con la besciamella, cospargere in superficie un'ultima spolverata di formaggio. 
Non ho usato il burro fuso alla fine e ho infornato a 180° per 40 minuti, finchè la besciamella ha formato una deliziosa crosticina.
Prima di gustare lasciar riposare almeno un paio di ore, non va mangiata bollente ma appena tiepida.
E' venuta buonissima!!!!!!!!!




In Grecia da Avli me l'hanno servita monoporzione





domenica 16 settembre 2012

VACANZE A KOS II PARTE


Mettetevi comodi , o voi che vi accingete a leggere questo post, non ho mai scritto tanto!!
Voglio rendere partecipe chi mi legge del mio viaggio nell'isola di Ippocrate......buona lettura



archeologia di Kos Town

Nel post precedente vi ho annoiati con le particolari golosità greche, oggi vi racconterò le mie giornate intervallate da foto che descrivono questa bella terra!!

vi racconto......



primo giorno

Il volo parte da Bari- Palese dallo scalo "Karol Woytila" , atterriamo all'aeroporto (unico dell'isola) "Ippocrates" ( e già perchè il "padre" dei medici è nato in quest'isola) nella località Antimachia a circa 35 km. dal capoluogo.C'è un'ora in più rispetto al nostro Paese.Il volo scorre veloce  (1h e 30) tra le risate dei tantissimi ragazzi che hanno scelto questa meta per le loro vacanze e che salutano con 1 lungo "alèèè" e un applauso al pilota nel momento in cui tocchiamo suolo greco (?) . Un taxi superspericolato ci porta a destinazione per 35 euro in 4 e ci sembra economico.Il nostro albergo è ad 1 km. e 1/2 dal centro cittadino nella località Lambi .
 Raggiungiamo l'hotel Gaia Garden



La scala che porta alla nostra stanza



secondo giorno
Sveglia e colazione in terrazza. Abbiamo scelto la formula "pernottamento e prima colazione" per non toglierci tempo alla scoperta dell'isola ed avere la possibilità di provare i vari ristoranti disseminati ovunque.
Faremo mare il più possibile dedicandoci a pranzo solo uno spuntino e goderci poi la cena e la serata.
I chioschi presenti sulle spiagge forniscono frutta e bibite all'occorrenza.
Con un "beverone"ghiacciato  a base di frutta come questo si arriva tranquillamente a cena

La prima parte della mattinata è dedicata al noleggio dell'auto (350 euro per una settimana) e una prima perlustrazione alla città di Kos





barche di pescatori al porto (Kos town)


L'albero di Ippocrate



la piazza principale




il mercato delle spezie



church of Christ

Le foto sono state scattate in diversi momenti della vacanza .
Dopo la breve escursione, di corsa verso il mare. Raggiungiamo "Camel beach" e presto ci accorgiamo che la stragrande maggioranza dei turisti è italiana!!! La spiaggia e piccola e non mi piace molto ma data l'ora (oltre le 12) decidiamo di fermarci anche perchè non è stato semplice raggiungerla, abbiamo percorso una ripida discesa!!.
Incontriamo come ho detto diversi italiani e tra questi raccogliamo il consiglio di uno di loro che ci raccomanda un ristorantino di 5 tavoli nella vicina località di Zia da dove potremo ammirare il tramonto più bello dell'isola.
Il ristorante ha davvero 5 tavoli!!! E' gestito dal cuoco e suo figlio e ci accompagna una musica tradizionale durante tutta la cena!!!
Eccellente: Il ristorante si chiama "Zia no-stress" se vi capita andateci, ne vale la pena!!! e non ordinata l'insalata greca perchè la troverete in ogni altra ordinazione!!

terzo giorno

Sveglia alle 6.40. Metto "tutina e scarpette" e vado a passo veloce alla scoperta dell'hotel-villaggio (non voglio perdere il "vizio") ^_^


la piscina




Bouganville sul bar



dalla "mia" veranda





Il carretto


bar by night

Dopo colazione la meta e Agios Stephanos. A pochi kilometri da Kefalos, La spiaggia è bella e suggestiva con l'isolotto di fronte e i ruderi del tempio (appunto di Agios Stephanos) che la delimitano da un lato.













Chi raggiunge a nuoto l'isolotto e si arrampica fino alla chiesetta ci avvisa suonando la campana che si trova all'esterno!!!
Restiamo al mare fino al pomeriggio e poi una breve escursione alla parte nord dell'isola che in questi giorni ha un mare impraticabile!!! D'altronde qui c'è sempre vento che ti fa sopportare le temperature torride!!


Limonias



Torniamo a Kos . Spuntino con "gyropita" una sorta di kebab...l'unica cosa della cucina tipica che non ripeterei.
Cena al ristorante "Agyra". Tempi lunghissimi e niente di che. L'unica cosa "fascinosa" era che i tavoli erano praticamente sulla spiaggia e ad un certo punto i fuochi di artificio hanno accompagnato il tutto!!


quarto giorno

Eravamo stati informati che il caffè come lo intendiamo noi, cioè l'espresso, qui è quasi introvabile e carissimo. Quindi ci siamo equipaggiati di macchinetta elettrica....'na figata... ^_^ ogni mattina dopo colazione ci concediamo un "vero" caffè!! Dopo il "rito" oggi destinazione Psalidi e therma dove si trova una vasca naturale che raccoglie acqua a 40° ( a ricordo che Kos è un'isola di origine vulcanica). Purtroppo il forte vento ci scoraggia e desistiamo.Deviamo per Kardamena la località turistica per eccellenza per i giovani dicono (????) chi ci ha creduto è rimasto deluso. La cittadina è semplice e raccolta con una via per lo shopping e qualche bar con musica a palla che forse avrà contribuito alla "nomea".
Ci fermiamo ad una piccolissima spiaggia di ghiaia a ridosso di un ristorantino dove (incredibile) incontriamo una  ragazza albanese che lavora al bar che parla italiano e ci prepara.....l'ESPRESSO!!!!!! (2 euro e cinquanta l'uno!!!!).


...e questo? ma chi è Del Piero?





la piccola spiaggia di ghiaia ,a ridosso il ristorante bar



all'interno ancora le testimonianze della vecchia destinazione d'uso


Andiamo alla ricerca del ristorante dove cenare la sera del nostro 35° anniversario. Prima di partire per la vacanza ho fatto qualche ricerca sul web e le recensioni raccomandavano, oltre al ristorante di Zia, il ristorante di Kardamena "Avli". Immediatamente decidiamo di fermarci oggi stesso perchè l'atmosfera ci piace un sacco!!
Il tutto è organizzato in una vecchia casa in stile greco, con i tavoli disposti nel cortile ristrutturato (http://www.avlirestaurant.gr/).
Tutto è perfetto: dal servizio all'atmosfera!!!


il cortile del ristorante "Avli"




si riempie in un attimo!



Vuol dire che il 20 agosto sceglieremo un'altra meta, intanto ci siamo goduti l'ottima cena (ma a che serviranno poi tutti gli abiti che ho portato se quasi sempre passiamo dal mare alla cena???).
Il cortile del ristorante è bellissimo tutto in pietra e ricoperto di bouganville di molti colori!!
La cordialità del personale ci mette subito a nostro agio.
Mi è piaciuto molto, mi piacerebbe tornarci ma non credo sarà possibile....il tour deve continuare.

quinto giorno

Ok ci siamo, oggi sono 35 anni......e sembra ieri, eppure ne abbiamo fatta di strada e progressi!!!

Ma il feeling resta ....e sempre più forte.... ^_^
Diciamo che questa data è stato l'imput per organizzare questa vacanza!!
Colazione e scambio di auguri con gli amici di sempre e corriamo al mare . Oggi destinazione " Sunny beach"sulla lunghissima spiaggia che da Kardamena va a Kefalos. Effettivamente la spiaggia è bellissima, di sabbia chiara con mare turchese!!!!
Ci fermiamo al mare fino alle 16...oggi torniamo in albergo prima di cena, passeremo la serata a Kos.
Visitiamo finalmente il centro storico: è bellissimo!! Una incredibile mescolanza di culture e architetture: Italiana (si perchè Kos è stata sotto la dominazione italiana nel ventennio e gli italiani hanno contribuito a ricostruirla dopo il terribile terremoto del 1933 che la rase quasi al suolo),turca e greca (tra moschee e chiese ortodosse).
Al mercato delle spezie faccio incetta di profumi speziati che mi ricorderanno questa vacanza ad ogni ricetta in cui le impiegherò!
Anche le spugne naturali sono bellissime...e che me le facevo mancare?
Ceniamo da Fanos una taverna greca con piatti tipici tra cui spicca la melanzana ripiena e le polpette di olive!
Dopo cena nella piazza principale ci concediamo un bicchiere di metaxa distillato tipico greco.


sunny beach



sunny beach 


sesto giorno

Destinazione lato nord dell'isola per conoscere Tigaki, Marmari e Masticari le località che sono lungo questa parte della costa. Le spiagge sono attrezzate ma ventose. Per riparare dal vento davanti ogni ombrellone vengono posizionati una sorta di separè che riparano dal vento e....dalla vista! Proseguiamo verso Limonias dove abbiamo visto un grazioso ristorantino che ci è stato raccomandato. Ma nell'insenatura riparata no c'è un alito di vento (?!) quindi immediatamente verso Sunny beach....stessa spiaggia stesso mare!!!

Al temine della giornata di innumerevoli bagni e risate, volgiamo Verso Zia per goderci il tramonto.









settimo giorno

Non cambiamo più spiaggia, ci piace troppo e poi praticamente abbiamo capito che è la più bella dell'isola!!

Tra i ristoranti che mi ero appuntata c'era anche "Nick the fisherman".
Oggi tocca a lui!!! A dire il vero qualche giorno fa ci siamo passati ma non ci aveva fatto una buona impressione! Sbagliavamo!!!!
Pesce eccellente, i migliori calamari ripieni in assoluto!!! Sarde e alici buonissime e i calamaretti fritti? da sballo!! anche chi non ha saputo resistere alla tentazione delle linguine ai frutti di mare ha dato un buon giudizio.
E poi la cordialità dei proprietari!!! Tra loro e il mio capitano c'è stato un continuo scambio di foto sul ceel riguardanti le rispettive prede!! Un sacco di risate!
Il conto viene servito su una barchetta e la nostra come si chiama??? Merkel!!!!!!!!!!!!!!!! ahahahahah ogni allusione è casuale eh? ^______^







ottavo agosto

Il mare è sempre lo stesso ma cambiamo lido!! La spiaggia è abbastanza lunga da permettere il susseguirsi di più di un lido "Markos beach". Ci scappa anche una partita a burraco tra passeggiate e chiacchierate tra un bagno e l'altro




Su google avevo letto di una taverna appena fuori Kos town, praticamente in campagna e passando sulla strada che ha portati al mare ho letto la freccia che indicava questa località. Decidiamo di andare in avanscoperta il pomeriggio al ritorno dal mare. Stasera dicono gli amici "è l'ultimacena" ....e io chiedo dei discepoli ahahahah!!
Ci piace, è in un giardino con alberi giganteschi....prenotiamo.
la "Taberna Ampavri" ci aspetta!!
Il servizio è lentissimo ma le pietanze davvero greche!! cous-cous con maiale e ceci, verza ripiena , agnello , riso, ...e un'infinità di altre stuzzicherie (mezzedes). Very good!!
Dopo cena ultima passeggiata lungo il porto di questa città che ci ha accolti e coccolati per 7 giorni con profumi e luci e voci e ospitalità!!







taberna "Ampavri"








ultimo giorno

E' finita, i bagagli sono pronti e il magone da rientro si fa sentire!!!

Stasera c'è il volo che ci riporterà alla quotidianità e alla scrittura di questo lungo interminabile post che spero vi abbia reso l'idea della bella vacanza che vi aspetta se deciderete di scegliere l'isola di Kos come vostra metà!! Ma non ci facciamo scappare l'ultima abbuffata da Nick.....troppo simpatici!!!




la barchetta con il conto da nick the fisherman



Un ricordo indelebile che lascio nel web con un bacio alla bella Grecia.....in bocca al lupo!!!