sabato 28 aprile 2012

CHEESE-CAKE ALLE FRAGOLE....TANTO PER FARCI DEL MALE...


Con il tempo che (speriamo) si è finalmente messo in riga, torna la voglia di dolci freschi, arricchiti da frutta di stagione e con poca cottura.
Allora andiamo con questa strepitosa cheese cake dalla consistenza simile ad una bavarese che è stata (manco a dirlo) divorata a pieni bocconi!!



Ingredienti  ( per una tortiera a cerniera cm. 26)
400 g. di formaggio spalmabile
350 g. di ricotta
4 cucchiai di panna liquida + 1 per sciogliere la colla di pesce
3 fogli di colla di pesce + 1 per il topping
500 g. di fragole di cui 4 per la decorazione,350 aggiunte al formaggio, il resto per il topping
150 g. di zucchero zefiro
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato (per il topping alle fragole)
2 cucchiai di confettura di fragole (io home made)
1 scatola da 250 g. di biscotti oro saiwa
100 g. di burro

La sera  preparare la base di biscotti sbriciolandoli nel robot e mescolandoli con il burro fuso. Versare sul fondo della tortiera ricoperto di carta forno e i bordi con una striscia di acetato se non si ha a disposizione acetato utilizzare una striscia doppia di cartaforno.


Dopo aver versato i biscotti, li ho livellati e pressati per bene con il batticarne (o con un cucchiaio).
Mettere in frigo fino al giorno dopo.

Al mattino mettere 3 fogli di gelatina in ammollo nell'acqua fredda ( se vogliamo che la torta abbia consistenza, ma se invece si preferisce cremosità basteranno 2 fogli);
stemperare il formaggio spalmabile con 4 cucchiai di panna liquida, setacciare la ricotta e mescolarla al formaggio addolcendo con lo zucchero fine.
Scaldare 1 cucchiaio di panna e prima che raggiunga il bollore togliere dal fuoco e sciogliervi dentro la gelatina strizzata. Unire alla crema di formaggio, Tagliare a tocchetti 350 g. di fragole e mescolarle al composto. Versare sulla base di biscotti , livellare e rimettere in frigo per almeno un'ora (testare premendo e verificando che la superficie della torta si sia indurita).
Mettere a mollo l'ultimo foglio di gelatina. In un pentolino con i cucchiai di zucchero a velo vanigliato, cuocere il resto delle fragole per 5 minuti.
Lasciarle intiepidire.
Sciogliere i cucchiai di marmellata a fuoco delicato e prima che venga a bollore togliere dal fuoco e unire la gelatina strizzata. Unire alle fragole cotte in precedenza e ricoprire la superficie della torta decorando a piacere con le fragole lasciate da parte.














Tenere in frigo prima di gustarla almeno tre ore.






giovedì 26 aprile 2012

LINGUINE CON MAZZANCOLLE POMODORINO E RUCOLA




un grazie di cuore a tutte per i pensieri dolcissimi che avete avuto per me! Tutto è bene quel che finisce bene giusto? I  "numeri" sono invariati.... (*_^) ok allora riprendiamo le redini del blog e galoppiamo insieme verso l'estate!!


Potrebbe sembrare un accostamento strano e lo sembrava anche a me! Una domenica mattina incasinata e in più con la sbadataggine di non aver pensato, il sabato, a riempire il frigorifero per un pranzo canonico ...e allora con quello che ci si ritrova si riesce comunque a realizzare qualcosa, magari con una leggera titubanza ma con la certezza che con "amorevoli" cure si può creare un primo anche con poco. Complice anche un po' internet ecco cosa è venuto fuori....e la poca "fede" ti spinge poi ad essere costretta a fotografare , dopo il primo boccone, anche con la forchetta nel patto!!



















Ingredienti
280 gr. di linguine (io 112 Voiello)
12 gamberi
12 pomodorini 
un ciuffo di rucola
50 gr. di olio
brodo di scarti fatto con 200 gr. di acqua, 2 cucchiai di olio , uno schizzo di brandy e sale
1 scalogno
sale
pepe

Per prima cosa sguscia i gamberi e con le teste e i carapaci prepara con 200 gr. di acqua il solito court bouillon che insaporirà ulteriormente l'intingolo che vai a preparare.
Taglia a metà i pomodori ciliegino e tienili da parte.
In una padella che poi contenga la pasta fai stufare lo scalogno tritato.
A questo punto comincia ad aggiungere allo scalogno il brodo preparato, poco per volta. Lo dovrai aggiungere tutto. Con l'ultima aggiunta metti anche i pomodori e i gamberi che avrai tagliato in tre parti.
Cuoci il tutto per non più di cinque minuti. I gamberi dovranno rimanere morbidi e i pomodori non dovranno disfarsi. Sistema di sale e pepe e a fornello spento unisci metà della rucola spezzettata.
A cottura della pasta scolala e versala nella padella mescolando con delicatezza . Impiatta e distribuisci ancora foglie di rucola. L'aggiunta del brodo , secondo me, ha dato una marcia in più!!
















venerdì 20 aprile 2012

TORTA DI MELE # 2


Un dolce....ogni tanto, ma con poca fantasia a darmi la carica giusta! chi mi segue sa che i dolci non sono eletti preparazione principe nel mio blog! Variazione sul tema: ancora una torta di mele.... piacciono tanto al mio capitano i dolci a base di mele!!!






Periodo impegnativo e poco tempo da dedicare al mio blog!! Che ogni tanto nella vita capita di doversi scontrare con la realtà e con l'età dei tuoi cari....ecco questo è uno di quei periodi! Per fortuna il peggio sembra passato e in attesa di tornare alla quotidianità serena e intatta nei numeri dei tuoi punti di riferimento lascio su queste pagine una fetta di torta per addolcire l'attesa!!


Ingredienti

250 gr. di farina per dolci
4 uova
150 gr. di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
3 mele ( 400 gr.) + 1 cucchiaio raso di zucchero
90 gr. di formaggio spalmabile ( philadelphia o simile)
1 vasetto di yogurt bianco intero
50 gr. di burro
il succo di mezzo limone
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di zucchero di canna

Iniziamo pulendo e tagliando a piccoli cubetti le mele.teniamole in una ciotola e irroriamole di succo di limone, 1 cucchiaio raso di zucchero e mescoliamo.
Lavoriamo le uova con lo zucchero fino ad avere un composto spumoso.
In una ciotola mescolare il formaggio spalmabile con lo yogurt e il burro leggermente fuso e freddo.
Uniamolo alle uova e lavoriamo per un paio di minuti.
Mescoliamo la farina con lievito e vanillina e uniamo al composto.
Ora aggiungere i cubetti di mela con tutto succo e mescoliamo delicatamente.
Versiamo in una teglia del diametro di 26 cm. ( io  l'ho ricoperta con cartaforno bagnata e strizzata), cospargiamo la superficie della torta con 1 cucchiaio di zucchero di canna e via  in forno preriscaldato a 170°-180° per 50 minuti.


.......a presto

lunedì 16 aprile 2012

RISOTTO ZUCCA E MAZZANCOLLE


Ancora una puntata della serie "venerdì risotto". Ecco quello preparato venerdì scorso.

Sono affezionata al mio freezer che diligente sa conservare gli ingredienti correttamente surgelati  da usare durante tutto l'anno. E' così per alcune verdure e alcuni crostacei nonchè cefalopodi come seppie e polpi! 
Oggi rovistando nei cassetti del freezer per smaltire e dare spazio alla nuova ondata imminente di primizie ecco un risotto con zucca e mazzancolle ( peccato sono quasi finite)!!







Ingredienti per 6 persone

500 gr. di riso carnaroli
400 gr. di zucca (peso netto)
12 mazzancolle belle grandi
1 scalogno
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
1 punta di peperoncino piccante
prezzemolo tritato
2 o 3 aghi di rosmarino

Per il fumetto:

procedo come qui

gli scarti dei gamberi
poca cipolla
sedano
carota
brandy
cubetti di insaporitore ( non è indispensabile ma gli da una marcia in più...tra poco iniziano gli scampetti!...appofittiamone)
1,200 gr. di acqua
2 cucchiai di olio
sale.

Pulisco i gamberi , tolgo il filo nero e raccolgo carapaci e teste per preparare il brodo che mi servirà per il risotto. Tengo 6 gamberi interi e il resto li divido a tocchetti.
Taglio a cubetti piccoli la zucca e lascio alcune fettine a lamelle per decorare il piatto. Queste le faccio dorare in poco olio e le tengo da parte su carta da cucina..
In una padella soffriggo leggermente 1/2 cipolla e 1/2 scalogno e ci stufo la zucca per 10 minuti. In un'altra padella con la metà rimasta dello scalogno scotto brevemente i gamberi, sia quelli interi che quelli a tocchetti, e tengo da parte.

Con gli scarti dei gamberi preparo il brodo che mi servirà per il risotto come ho fatto qui.

Comincio a preparare il risotto nella maniera classica, facendo rosolare le metà rimaste di scalogno e cipolla.
Unisco il riso e lo faccio tostare leggermente quindi una volta bagnato con vino bianco e lasciato evaporare, unisco la zucca e procedo con il brodo preparato con gli scarti dei gamberi, debitamente filtrato.
A fine cottura unisco i gamberi tagliati a tocchetti.





foto di rappresentanza








Riscaldo le fettine di zucca e i gamberi interi .
Preparo i piatti e decoro con gambero e zucca.Non manca mai la spolverata di prezzemolo!!




foto pappatoia



Affondate pure la forchetta!!! :P



venerdì 13 aprile 2012

TIMBALLO..NO..FRITTATA..NO..TORTINO DI ALICI...INSOMMA COME LO CHIAMO??





In questo modo preparo spessissimo nel corso dell'anno i carciofi. Questa volta il metodo collaudato è andato a sondare la riuscita con le alici fresche e spinate. Il risultato eccellente mi ha spinta ad inserire la ricetta nel blog.
Inutile raccomandare sempre che la buona riuscita dei piatti di pesce dipende dall'ottima qualità dell'ingrediente principe. In questo caso le alici appena sbarcate dalle "volanti" hanno adempiuto al loro dovere!!!!


















Ingredienti
200 gr. di alici (peso netto pulite e spinate)
2 uova
1 cucchiaio di formaggio pecorino romano grattugiato
1 ciuffo di aneto
1 ciuffo di prezzemolo
sale
pepe
4 cucchiai di olio
pangrattato.


come per i carciofi, procedere a preparare il "letto" in cui sistemare le alici , preferire una teglia antiaderente. sbattere le uova con l'olio, il formaggio, prezzemolo e aneto, sale pepe e 4 cucchiai di acqua. Versare nella teglia precedentemente unta d'olio e spolverata di pangrattato.
disporre le alici con la pelle verso il basso coprendole di intingolo e ancora uno strato ma questa volta con la pelle rivolta verso su. pressare delicatamente per fare in modo che il pesce sia "condito" dall'intingolo. Spolverare con pangrattato e irrorare con parsimonia con olio.
Infornare a 240° per 20 minuti o fino a doratura.





Abbiamo speso poco, cucinato veloce e mangiato bene!!


mercoledì 11 aprile 2012

ZUPPA DI CAVOLO VERZA E FAGIOLI

ho vinto, ho vinto, ho vinto, ho vintoooooooo!!!!
Grazie a "il blog di Max" !!!!
Ho vinto il coccio messo in palio nel suo succulento contest!!!!
E per ringraziare della fiducia accordatami posto una nuova ricetta cucinata nel coccio!
Una zuppa che visto il freddo di questi giorni può coccolarci e farci sperare nel ritorno della meritata bella stagione che si è nascosta in questi giorni di festa appena trascorsi!!






Ingredienti

200 gr. di fagioli secchi
1 cavolo verza da 500 gr.
1 battuto di sedano carota cipolla e peperoncino
80 gr. di pancetta
1 salsiccia a "punta di coltello" di maiale sbriciolata
olio
sale

Comincio la sera prima mettendo a mollo i fagioli in acqua e sale.
Al mattino scolo i legumi, li sciacquo e metto a cuocere coperti d'acqua e li porto a cottura ( per semplificare cuocere nella pentola a pressione per 20 minuti dal fischio). A cottura ultimata regolo si sale.
Pulisco il cavolo verza, staccando le foglie, elimino la "nervatura" centrale, e rompo a pezzi le foglie.
In una casseruola di terracotta mettere a soffriggere il battuto di verdure con la pancetta a cubetti e la salciccia sbriciolata.
Una volta rosolato il tutto unisco le foglie di cavolo sciacquate e scolate, copro con acqua, unisco sale grosso e porto a cottura la verdura.Quando questa sarà cotta,ma veramente quasi scotta, unisco i fagioli e lascio insaporire il tutto per 15 minuti. Assaggio di sale e unisco un filo di olio a crudo.





Rigorosamente servito in cocottine di coccio!

Bon appetit!!

Ancora un grazie a Max e combriccola








lunedì 9 aprile 2012

NON SI SFUGGE...ANCHE QUI COLOMBA DI PASQUA MA QUEST'ANNO CON LIEVITO MADRE



Tutta la settimana è stato un susseguirsi di post con ricette di svariati tipi di colomba! quella classica, quella speedy, quella la cioccolato,quella decorata .........e qui da me me ( ma non solo da me) quella con il lievito madre.
Postata dopo Pasqua perchè l'ho preparata per il pranzo di oggi e speravo di fare foto decenti una volta tagliata.....invano!! comunque è stata buona e soprattutto è lievitata che a momenti spiccava il volo!!!








Anche questa volta come per la colomba con il lievito di birra il procedimento è lunghetto, ma questa non è una novità. Il profumo che sprigiona in cottura e la leggerezza e sofficità oltre al gusto, ripagano largamente delle attenzioni che gli abbiamo dedicato!!!!
In aiuto è venuto Vittorio a cui mi affido spesso per i lievitati e come per tante altre amiche è una garanzia!























Armarsi di pazienza e procedere!!!

Ingredienti per uno stampo 32 cm. per 23 cm.


1° impasto

90 gr. di lievito madre rinfrescato 2 volte nell'arco di mezza giornata (deve raddoppiare in 3- 4 ore)
65 gr. di zucchero superfino
50 gr. di tuorli (3 di uova medie)
95 gr. di acqua a 28-30°
68 gr.di burro morbido, non fuso
250 gr. di farina manitoba

Ho iniziato alla mattina col rinfrescare il mio lievito madre. Operazione che ho ripetuto dopo pranzo.
E' ben maturo e raddoppia in tre ore!
Alla sera ho sciolto il lievito a pezzetti nell'acqua tiepida.
Ho versato nella macchina del pane , unito lo zucchero e metà dei tuorli, quindi ho avviato il programma per pasta che dura 15 minuti. Ho lasciato che impastasse per 5 minuti e a questo punto ho unito la farina e lasciato lavorare fino ad ottenere un impasto asciutto. A questo punto ho inglobato il resto dei tuorli e lasciati assorbire completamente. Quindi è stata la volta del burro morbido a pezzetti che è stato a sua volta perfettamente assorbito. A questo punto l'impasto deve risultare asciutto ed elastico. Naturalmente se nel corso d'opera il programma dovesse terminare lo riavvio.
Una volta ottenuto l'impasto asciutto ed elastico, questo messo a lievitare in un contenitore coperto in forno spento con lucina accesa!
Il mattino seguente sarà triplicato di volume!!!


2° impasto

1° impasto
65 gr. di zucchero
5 gr. di miele
25 gr. di acqua
50 gr. di tuorli
125 gr. di farina manitoba
4 gr. di sale
63 gr. di burro sciolto e tiepido
125 gr. di arancia e cedro canditi a cubetti
1 pizzico di vaniglia

Rimettere nella macchina del pane l'impasto triplicato di volume e aggiungo il miele, l'acqua, lo zucchero e metà dei tuorli.
Avvio il programma "per pasta" che dura 15 minuti e trascorsi alcuni minuti aggiungo la farina.
Lascio che la macchina del pane lavori fino a inglobare perfettamente gli ingredienti quindi vado con il resto dei tuorli. Lascio lavorare fino ad ottenere un impasto liscio asciutto ed elastico.
Unisco il sale,la vanillina, il burro sciolto e tiepido.
Continuo a far andare il programma impostato fino a quando l'impasto è asciutto e lucido ( a questo punto il programma è terminato e lo riavvio).
Ho leggermente infarinato i canditi e li ho uniti all'impasto lavorando ancora per pochi minuti ( all'incirca 5).

Lavorazione della colomba.

Ho cosparso la spianatoia di farina e vi ho versato l'impasto. Cosparso anche questo con un po' di farina, quindi l'ho coperto con un canovaccio e una bacinella capovolta lasciando riposare per un'ora.
Dopo questo tempo ho diviso l'impasto in due e uno dei due pezzi ancora in due.
Ad ogni pezzo ho dato le pieghe:appiattito con le mani con delicatezza ho ripiegato un lembo fino a metà e l sovrapposto l'altro lembo. Girato il "libro" con la parte lunga perpendicolare a me e arrotolato per dare forza allungando con delicatezza per formare il corpo. Ho inserito il corpo nello stampo e allo stesso modo ho formato le ali.
Lo stampo è quindi andato nel forno spento con lucina accesa sul cui fondo ho inserito un contenitore con acqua bollente.
Ho lasciato lievitare fino a raggiungere il bordo dello stampo ( ci ha impiegato 3 ore e mezza).

Glassa

ci vorrebbero mandorle amare e dolci ma non ho trovato quelle amare quindi:

30 gr. di mandorle non spellate
1 1/2 fialetta paneangeli aroma mandorla
30 gr. di albume
75 gr. di zucchero

Ho tritato le mandorle con lo zucchero e poi unito l'albume.

La colomba ha raggiunto il bordo dello stampo!!
Con delicatezza la tolgo dal forno e lo accendo a 180°.
Cospargo (sempre con molta delicatezza) la glassa sulla superficie della colomba. Decoro con alcune mandorle e con granella di zucchero. Una spolverata di zucchero a velo e viaaa.... vola in forno per 45-50 minuti (vale prova stecchino).
Dopo 15 minuti di cottura ho coperto la superficie della colomba con un pezzo di carta stagnola per impedire che si bruciasse.
Trascorso il tempo ho lasciato ancora in forno spento per un  po' con lo sportello socchiuso.
Speravo in foto dignitose ma come è ormai mia consuetudine (?!?!?!) le foto son quelle che sono :((((



nota
la prossima volta non andare fino al bordo con la glassa perchè in cottura scivola lungo il bordo dello stampo!
Non va preparata con largo anticipo ma giusto 1 giorno prima perchè non avendo conservanti anche con tutte le dovute precauzioni tende ad asciugare....diciamo che va bene il venerdì sera per averla pronta il sabato pomeriggio!!













 E anche quest'anno:

LODI-LODI-LODI  (della serie me la canto e me la suono).
E' riuscita bene, con le sue imperfezioni estetiche, perchè così sono le cose fatte col cuore:imperfette ma buone!!!!!



sabato 7 aprile 2012

BISCOTTI MONTATI ALL'OLIO DI OLIVA....HELLO KITTY E.... AUGURI DI BUONA PASQUA



Il procedimento è quello che ho letto su giallo zafferano che ho applicato alle mie dosi di pasta per biscotti all'olio di oliva.
Il risultato è una pasta liscia e compatta anche se in fase di lavorazione bisogna aiutarsi con la farina. Una volta fatta riposare in frigo si può gestire meglio.
ho adottato , quest'anno, questo impasto per la classica "scarcella" pasquale, il dolce della tradizione popolare qui a Trani.
E in particolare come dono alla piccola Viola ho confezionato un biscottone a  forma di "hello kitty" il personaggio fantastico tanto caro alle bambine!!












Ingredienti


500 gr. di farina

200 gr. di zucchero
100 gr. di olio
1 bacca di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci
2 uova e 1 tuorlo

per la glassa:

1 albume
250 gr. di zucchero a velo
succo di limone q.b.

Nella ricetta classica metto 3 uova ma con questo procedimento in cui lo zucchero è lavorato a parte e non mescolato alla farina ho trovato opportuno eliminare 1 albume.
Montare a spuma le uova e lo zucchero e con le fruste in movimento inserire a filo l'olio, praticamente come si fa con la maionese! Unire la vaniglia e 1 pizzico di sale.
Mescolare la farina con il lievito , mettere in una capiente ciotola e unire il composto di uova, cominciando a mescolare. Quando la parte liquida è praticamente inglobata, versare sulla spianatoia, continuare a compattare ( risulterà appiccicosa, aiutarsi con poca farina), formare un panetto rettangolare, avvolgerlo nella pellicola trasparente e mettere in frigo per almeno 30 minuti.
Per confezionare hello kitty preparare la semplice sagoma su un foglio.
Stendere una parte di impasto fino allo spessore di 1 cm e ritagliare la sagoma.
Il resto dell'impasto stenderlo spesso 1/2 centimetro e fare biscotti della sagoma che preferiamo, o magari preparare biscotti ripieni di ricotta mescolata a zucchero e cioccolato a scaglie o  marmellata come nella foto qui sotto.











Infornare a 200° preriscaldato fino a doratura.

Per decorare la sagoma di hello kitty mi occorrono:
2 cioccolatini a forma di cuore , 1 a campana da tagliare per recuperare la parte superiore rotonda ( della stessa marca per avere la stessa gradazione di rosso, io lindt), un ovetto giallo che ho diviso a metà per il naso, 1 rotella di liquirizia per occhi e baffi. 125 gr. di glassa bianca a freddo che ho preparato montando un albume con frullino o forchetta e aggiungendo in più riprese  250 gr. di zucchero a velo e 1 cucchiaino di succo di limone. Nel caso la glassa risultasse dura unire ancora qualche goccia di succo di limone, nel caso fosse troppo fluida unire ancora zucchero a velo.
Procedere velocemente alla glassatura perchè indurisce presto.

....e tra qualche giorno parlerò anche della colomba fatta col lievito madre nella foto qui sotto!!














oppure di questi biscotti anche loro della tradizione tranese














intanto buona Pasqua a tutto il mondo!!
un augurio di serenità a quanti passano di qua!!


venerdì 6 aprile 2012

RISOTTO AGLI ASPARAGI


Sembra quasi diventato un classico, quello di preparare il risotto il venerdì dico, tra quello ai carciofi e quello ai funghi, in questo periodo ben si inserisce quello con asparagi.
Arricchito con formaggio spalmabile e preparato con solo olio di oliva, senza aggiunta di burro, è un primo gustosissimo e abbastanza light.






Ingredienti

280 gr. di riso carnaroli

300 gr. di asparagi (peso netto)
1 cipolla fresca
60 gr. di olio 
circa 1 litro di brodo vegetale
uno schizzo di vino bianco
90 gr. di formaggio spalmabile ( o panna per cucina)
sale
pepe
parmigiano




Togliere la parte dura agli asparagi e con un pelapatate rifinire i gambi.
Tagliarli a rondelle tralasciando le punte e sbollentare, rondelle e punte, per 5 minuti in acqua leggermente salata.
Scolare con una schiumarola e nell'acqua di cottura aggiungere un cucchiaio di dado home-made oppure carota cipolla e sedano e cuocere il brodo aggiungendo ancora acqua tenendo conto che ne occorrerà circa un litro.
Tenere da parte le punte degli asparagi; in padella stufare una cipolla tritata con qualche cucchiaio di olio e aggiungere le rondelle di asparagi insaporendo per cinque o sei minuti fino a cottura degli asparagi. Frullare metà delle rondelle con qualche cucchiaio di olio e un paio di cucchiai di acqua di cottura degli asparagi. 
Tostare il riso, bagnarlo col vino bianco. Continuare unendo  a mestoli il brodo.
A metà cottura unire la crema di asparagi e le rondelle. Portato a cottura il riso, mantecarlo con il formaggio spalmabile unendo anche le punte. Controllare di sale . Una macinata di pepe nero e parmigiano grattugiato a volontà!!




mercoledì 4 aprile 2012

NORMA FEAT ALICE.......9 1/2

Quando mi prende la fissa sono capace di cucinare con lo stesso ingrediente piatti uno di seguito all'altro!! E' così che capita in questo periodo con le alici.
La verità è che per tutto l'inverno se ne sono viste davvero poche di quelle speciali  e che invece adesso con il ritorno delle "volanti" finalmente son tornate degne di essere comprate. Turgide, lucide e di media grandezza! come le voglio io!!
Anche ieri sera si torna a casa con il solito kilogrammo e stamattina , complice una melanzana supplichevole parcheggiata nel frigo ti faccio una Norma rivisitata.
Ancora un incontro tra mare e terra.
Il capitano ha dato il voto ed è quello nel titolo:......un voto una garanzia!!!!!















Ingredienti


300 gr. di rigatoni romani
1 melanzana da 250 gr. ca (peso lordo)
1/2 kg. di alici (peso lordo)
1 spicchio d'aglio
5 o 6 foglie di basilico
1/2 mozzarella
1 barattolo piccolo di pomodori pelati
100 gr. di olio + 2 cucchiai (servono per scottare le alici)

Si comincia dalla melanzana: lavarla e affettarla sottile (2 o 3 millimetri) , mettere le fettine in un colapasta a strati cospargendo ogni strato con un po' di sale fino, coprirle con un piattino di diametro inferiore al colapasta e poggiarci sopra un peso ( per esempio un pacco di sale). Lasciarle spurgare per 1 ora. Si continua con le alici : si eviscerano e spinano liberandole delle pinne dorsali e caudali (sono piccine ma cotte danno fastidio!). Lavarle ed asciugarle tra due fogli di carta da cucina. Tenere da parte un paio per ogni piatto che andranno cotte a parte.
Prendere le fette di melanzana e tamponare anche loro per benino tra fogli di carta cucina e friggerle in olio caldo. Una volta tiepide lasciarne alcune intere per decorare il piatto e tagliare le altre. Scolare dalla padella l'olio usato per friggere le melanzane e nella stessa padella senza sciacquarla mettere i pomodori sminuzzati e l'aglio. Salare e pepare e cuocere il sugo per dieci minuti. Unire le melanzane e le alici e lasciar insaporire rigirando per 5 minuti permettendo così al pesce di cuocere. a fuoco spento unire il basilico spezzettato con le mani.
Mettere a cuocere la pasta e nel frattempo in un padellino a parte scottare delicatamente le alici che serviranno da decorazione per il piatto finito. Tritare la mozzarella
Naturalmente nulla vieta di evitare la decorazione eh!!!!????
Scolare la pasta ed insaporirla nel sugo di alici e melanzane. Impiattare e decorare con fette di melanzana, alici e mozzarella.






bon appetit!!