Ho la scadenza come il modello unico ,vecchio 740..in questo periodo rincorro 365 giorni che hanno lasciato un segno, per forza, deve essere così.
E se avessi una valenza annuale oggi mi scarterebbero ^____^
Vado sempre di corsa, ma arrivato questo momento mi soffermo e mi isolo, voglio pensare e ricordare e tra sacro e profano, tra sorrisi e fronte corrucciata devo per forza fermarmi.
ferma!!
cosa ho lasciato di mio in questo anno??
La prima cosa che mi viene in mente per sdrammatizzare è che non ho lasciato ma preso.......sono i 3 chili che ho preso dalla scorsa vacanza e che si sono zavorrati e non mi vogliono lasciare! Si sono troppo affezionati a me....come le persone che mi conoscono bene!!
Ma infondo devo convenire che qualcosa ho lasciato.....
ho lasciato fiumi di parole nei post e nei commenti che sono ritornate però e mi hanno regalato amicizie con persone speciali che senza il blog sarebbero rimaste puntini nell'universo!!
tante parole, tanti post, troppe considerazioni pochi dettagli...è così che questo mondo del blog ci fa conoscere senza conoscerci, ognuno di noi legge e forma nella mente l'idea che più ci piace della persona aldilà del web ma non sapremo mai se la cosa corrisponde a verità e forse anzi sicuramente con quasi tutti gli interlocutori senza volto, non avremo mai rapporti diretti fatti di sguardi e strette di mano o abbracci ma è così e va bene così.
e mentre con gli occhi lucidi e la musica di Renato Zero sottofondo, leggo i messaggi di augurio sulla posta elettronica mi accingo a postare un dolcino che in fondo (sorso di caffè...si xkè scrivo ascolto musica e sorseggio il mio caffè!...posso concedermi almeno questo lusso vero? che , mentre scrivo, sono le 5 e 45 ) dicevo in fondo è d'obbligo , anche se non è proprio una torta di compleanno, ci sta lo stesso.
Questo post a tappe non so quando andrà pubblicato, ma spero in giornata.
Intanto momento dopo momento appena ho tempo, ci lascio le mie emozioni e considerazioni...
ecco vedi ora devo di nuovo chiudere (to be continued....)
La telefonata dell'amica del cuore è quella che più aspetti...e puntualmente arriva e il cuore si scalda perchè con lei un tempo lontano hai condiviso i momenti più importanti della tua vita, belli e brutti e insieme con le parole dette a vicenda abbiamo affrontato con più sicurezza gli ostacoli del cuore (come dice una famosa canzone) e della vita. e parlarsi ancora è sempre una gioia. scoprire che il tempo non cancella, nasconde e la forza dell'amicizia riporta a luce viva ogni emozione.
Poi c'è la piccola....ohhh la piccola........la mamma le ha detto "oggi è la festa della nonna!" e lei batte le manine muove la testa e dice "tà" e poi "totta"...e questo è una parte del bilancio, la più tenera e appagante
E lascio righe vuote, tra una emozione e l'altra, tra i pensieri scritti e la ricetta che volta per volta scorre più giù.
Ma oggi è così, non è per malinconia ma soprattutto per voglia di condivisione,
Condivido con voi questo giorno facendovi partecipi delle mie emozioni..
E' di nuovo sera e volge al termine questa giornata come sempre, come tutti gli anni non è mai come avresti voluto.....e non riesco a farci l'abitudine.
Però torni,e a fine serata ti risiedi al pc, sfogli la posta e trovi messaggi di chi non hai mai visto ma che con una sensibilità inimmaginabile si affacciano al mio cuore e colpiscono in pieno.
E con chi con simpatia e abnegazione mi dedica un po' del suo tempo, così, per farmi piacere....che gioia, che emozione e felicità di avere questo mio mondo,...mio...solo mio e vostro!!!!!!
Lascio un dolce da "sfaticata" che anche l'anno scorso è apparso sulla nostra tavola in un'altra
versione
ingredienti
una confezione di quadrati di sfoglia già pronti "Vicenzi"
1dose da 2 uova di
pan di spagna in una tortiera da 20 cm. di diametro
1 dose di
crema pasticcera che ho diviso a metà e una parte mescolata a 1 cucchiaio di cacao amaro
qualche goccia di estratto di alchermes
1 piccolo bicchiere di latte
zucchero a velo
Dopo aver raffreddato il pan di spagna l'ho affettato e assemblato il dolce alternando strati di sfoglia a crema, fette di pan di spagna bagnate con latte e alchermes, iniziando e terminando con il quadrato di pasta sfoglia con la parte zuccherata rivolta verso il basso.
Ho spolverato la superficie di zucchero a velo.
Per il mio compleanno sono certa che questo dolce può bastare ........ non sarà canonica ma è pur sempre......la cinquantacinquesima torta!!!!!