mercoledì 29 febbraio 2012

CRACKERS CON LIEVITO MADRE


Oggi è il 29 febbraio ed è quindi il mio primo post con questa data.Visto che capita ogni 4 anni lo onoro e posto una ricetta.....e chissà se tra 4 anni.................
Un nuovo lavoro per il mio lievito madre.
Questa volta si è visto impegnato nella realizzazione di gustosi e fragranti crackers.
Durante i rinfreschi del lievito capita a volte che ce ne sia in eccesso e l'idea di buttarlo non mi piace proprio. Quindi girando sulle strade del web ho trovato diversi modi per impiegarlo e questo è uno dei più sfiziosi!! L'idea dei crackers mi ha folgorata per la seconda volta e con personali modifiche ho ottenuto una sfiziosità da uno tira l'altro.
Già tanto tempo fa avevo pubblicato questi ma con l'aggiunta di lievito madre ho trovato una fragranza e un profumo che li rende più gustosi.
Eccoli qua!!!






Ingredienti

100 gr. di lievito madre ( anche esubero o rinfrescato e raddoppiato non ha importanza)
100 gr. di acqua ( tenerne circa 1 cucchiaio da unire eventualmente durante la lavorazione)
250 gr. di farina 00
60 gr.  di olio evo
meno di 1/2 cucchiaino di sale
aromi vari : origano, sesamo, peperoncino , semi di finocchio

nella macchina del pane:

Inserire tutti gli ingredienti.
Avviare il programma "impasto" che dura un'ora e trenta tra impasto e lievitazione. Terminato il programma lasciare l'impasto ancora un'oretta nel cestello.
Prelevare l'impasto e aiutandosi con poca farina stendere in sfoglie spesse 3 o 4 millimetri; trasferire su carta forno, spennellare di acqua e spargere la spezia  che si vuole e il sale.
Con la rotella tagliare a quadrati, bucherellare (poco) con i rebbi di una forchetta ( se si vogliono le bolle non punzecchiare). Non c'è bisogno di staccare i quadrati, sarà semplice farlo dopo la cottura. In questo modo si riempiranno meno teglie da infornare!!
Portare il forno  a 200°  e cuocere per 15 minuti.

In planetaria:

Impastare tutti gli ingredienti a bassa velocità fino ad avere un panetto liscio e omogeneo. Mettere su piano leggermente infarinato, formare una palla con l'impasto e mettere a riposare in ciotola unta con poco olio per due o tre ore al massimo.
Procedere come sopra.




martedì 28 febbraio 2012

MELANZANE RIPIENE

Non è tempo di melanzane, almeno di quelle coltivate all'aperto ma ,si sa, non ci son più stagioni e tolti i dieci giorni di sciopero dei trasportatori siciliani seguiti subito dopo da quelli di grande freddo durante i quali zucchine peperoni e melanzane si vendevano a carati e non in euro adesso i prezzi sono calati e più accessibili, anzi a volte anche sotto costo!! E allora approfitto e compro e cucino e propongo!!











INGREDIENTI

4 melanzane
8 cucchiai di riso carnaroli
4 cucchiai di carne trita
50 gr. di prosciutto cotto
1 mozzarella
300 gr. di pomodori rossi
60 gr. di pecorino grattugiato
1 spicchio d'aglio
1 pezzetto di cipolla
olio evo
sale
pepe


Tagliare di lungo le melanzane



svuotarle e tagliare a cubetti la polpa






Mettere i cubetti di melanzana in una padella con 3 cucchiai di olio e ammorbidire a fuoco dolce.
Nel frattempo sbollentare per 2 minuti i "gusci" di melanzane in acqua salata, scolarle un po' a testa in giù , sistemarle in una teglia unta con qualche cucchiaio di olio e 1/2 bicchiere d'acqua pronte per essere riempite.












Preparare un sugo con 200 gr. di pomodoro, condito con olio sale pepe aglio (intero) e basilico ( quello in freezer del mio balcone!!), tagliare a fettine gli altri pomodori.
Rosolare la carne trita con poca cipolla, olio e sale.
Sciacquare il riso lasciandolo 5 minuti coperto d'acqua quindi scolarlo.
In una ciotola mescolare carne, riso, polpa di melanzane ,sale, pepe, formaggio grattugiato, mozzarella prosciutto cotto tritato e qualche cucchiaio di salsa.






Mettere sul fondo dei "contenitori" di melanzana un goccio d'olio e 1 cucchiaio di salsa di pomodoro




Riempirle con 1 o 2 cucchiai di ripieno, cospargere di formaggio grattugiato e ricoprire ogni melanzana con fettine di pomodoro.


Coprire la teglia con carta stagnola e
Infornare a 240° per 40 minuti, scoprendo la teglia  dopo 20 minuti.




Profumo d'estate in pieno inverno!!



domenica 26 febbraio 2012

CRESPELLE CON CARCIOFI


Quando i carciofi sono presenti sul banco del mercato non manco mai di acquistarli. (con il link rimando ad una delle prime ricette postate nel blog ma al tempo stesso ad una ricetta squisita!!) Ci piacciono in tutti i modi! Proprio ieri tornando a casa mi imbatto in un classico carretto di quelli "dal produttore al consumatore" (forse!) e intravedo dei carciofi chiari e freschi! anche se è fine settimana non posso fare a meno di portarne a casa un bel fascio e così rivoluziono il menù domenicale! 
Preparerò le crepes che è da tanto che non le faccio!





Ingredienti

per 21 crepes diametro 12-15 cm

3 uova
150 g. di farina
375 g. di latte
1 pizzico di sale
40 g. di burro fuso.

per il ripieno

carciofi
50 g. di olio
1 cipollotto fresco
1 ciuffetto  di prezzemolo
uno schizzo di vino bianco
2 fette di prosciutto cotto
200 g. di stracciatella (in mancanza 100 gr. di mozzarella e 100 gr. di panna per cucina)
300 g. di besciamella
1 cucchiaio di formaggio romano grattugiato
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
sale q.b.
pepe macinato al momento.


Comincio col preparare il composto che mi servirà per le crepes: mescolo energicamente tutti gli ingredienti e metto a riposare per un'ora.
Trascorso il tempo in un padellino antiaderente (io ho usato uno rivestito di ceramica e ho spennellato d'olio solo per la prima crepes, poi non c'è stato bisogno di altro unto!) del diametro di15 versare un mestolino per volta e fare le crepes (me ne sono uscite 21).

Ho pulito e affettato sottilmente i carciofi e li ho cotti con olio cipolla e prezzemolo, bagnandoli con vino bianco e poi con poca acqua per portarli a cottura completa. Li ho salati. Metà li ho sminuzzati con la mezzaluna e gli altri li ho frullati con la stracciatella e il prosciutto cotto.
Ho amalgamato i carciofi sminuzzati a purè di carciofi e mescolato con metà della dose  di besciamella, i formaggi, il pepe.

Ho distribuito circa  2 cucchiai di ripieno su ogni crespella, 1 cucchiaino di besciamella e chiuso a pacchettino.




Dopo aver unto con poco olio la teglia che doveva contenerle, le ho sistemate una accanto all'altra. Ho spolverato di parmigiano e distribuito lamelle di mandorle ( in mancanza sostituirle con un cucchiaio di ripieno che faremo avanzare).






















Ho infornato a 200° modalità statico per 20 minuti.






sabato 25 febbraio 2012

BRIOCHE SALATE



Delle briochine a cornetto sfiziose e gustose da accompagnare come sostituto del pane con un antipasto a base di salumi o anche da farcire e servire.







Ingredienti

250 gr. di farina 00
300 gr. di farina manitoba
50 gr. di olio
250 gr. di latte
10 gr. di zucchero
8 gr. di sale
10 gr. di lievito di birra
1 uovo
spezie a piacere ( io semi di sesamo origano e rosmarino)
1 tuorlo per spennellare le brioche


Impastare nel robot da cucina il lievito con il latte appena tiepido, unire le farine lo zucchero , l'olio, e per ultimo il sale.Quando si avrà una pasta lucida ed elastica un po' appiccicaticcia, infarinare, coprire con un canovaccio e lasciar riposare per 15 minuti.
Dividere in due l'impasto e stendere ogni pezzo in forma rotonda spessa mezzo centimetro.
Tagliare ogni cerchio di pasta in 6-8 spicchi. Aromatizzare ogni spicchio con semini o spezie o anche pezzi di prosciutto o formaggio, insomma con ciò che più piace! Io dovendoli servire come accompagnamento ad un antipasto a base di pesce gran parte li ho aromatizzati con origano e semi di sesamo.
Arrotolare ogni triangolo e formare i cornetti, metterli su teglia ricoperta di carta forno e quindi in forno spento con lucina accesa a lievitare fino al raddoppio (circa un'ora o poco più).
Spennellare con uovo sbattuto o latte e infornare per 20 minuti a180°





Questa è la ricetta del panbrioche bimby



giovedì 23 febbraio 2012

FETTUCCINE SEPPIA E CARCIOFI


Sapori deliziosi gli accostamenti mare e terra...mi piacciono e creano insoliti e golosissimi piatti.

Questo primo ne è la riprova! Mi frullava da un bel po' in mente e finalmente mi sono decisa complice un errore di.......sbrinamento! Volevo un polpo per un insalata di mare e mi son ritrovata con un polpo e due seppie!!! L'insalata è andata comunque e con  la seppia in più è venuto fuori questo piatto








Ingredienti


300 gr. di fettuccine all'uovo

500 gr. di seppia già pulita ( io appunto surgelata da me)
3 carciofi
2 pomodori pelati in barattolo  sgocciolati
4 pomodori ciliegino rossi
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
un pezzetto di carota
100 gr. di olio
1 pezzetto di peperoncino
sale q.b.
uno schizzo di vino bianco



Togliamo la pelle alla seppia e tagliamo il corpo a listarelle e la testa dividiamola a tentacoli.
Puliamo i carciofi e tagliamoli a metà e quindi a fettine sottili.
In una padella rosolare un trito di cipolla prezzemolo carota e peperoncino con metà dell'olio.
Unire i pezzi di seppia, insaporirli, bagnare con vino bianco, lasciar evaporare e abbassando la fiamma cuocere per 15 . Unire i pomodori pelati sgocciolati e sminuzzati e portare a cottura le seppie.
In un'altra padella, nel frattempo, rosolare con il restante olio le fette di carciofo , abbassare la fiamma e portarle a cottura.
Unire i carciofi alle seppie con i cubetti di pomodoro ciliegino e lasciar insaporire per qualche minuto.
Scaldare le fettuccine e due minuti prima della cottura scolarle  e unirle nella padella con seppie e carciofi unendo un po' d'acqua. Rigirare fino a cottura. Un filo d'olio a crudo e una spolverata di prezzemolo.
Eccole belle fumanti!!!








martedì 21 febbraio 2012

UNA TORTA PER VIOLA? LA SMARTIES CAKE........grazie Ale

Il mio meraviglioso fiore ha compiuto due anni.....di meraviglia, di gioia , di sorpresa, di amore, di coccole e baci a non finire!!
Come un lunghissimo film che coinvolge e ti prende con  avvincenti episodi Viola ha riempito la nostra vita con i suoi sorrisi e i suoi discorsi in "vocabolario Viola...ceo" prima e in discorsi articolati adesso e ci strappa risate buffe ed emozionanti ad ogni suo intervento con sorprendente arguzia e attenzione!!
E in questo giorno la nonna non poteva sottrarsi dal prepararle una torta !! Che doveva essere allegra e piena di colore così come è lei, sole della nostra vita e cielo sereno su cui posare lo sguardo per cancellare ogni minimo momento di preoccupazione!
Gli appuntamenti serali con il "suo rito della pappa" sono la panacea di ogni giornata frenetica o stressante che sia.
E nei giorni scorsi mi capita di leggere lei ( si va bene dico "mi capita" ma in realtà aspetto sempre con trepidazione i suoi post!) e ti trovo questa....colpo di fulmine!!!
Non la paragono alla sua nell'estetica in quanto è ormai risaputo che la decorazione delle torte non è il mio forte ma, consapevole di saper riprodurre alquanto bene le ricette mi sono buttata nell'avventura di questa goduriosa, anzi no, super golosissima torta che farebbe la felicità di qualunque bambino......e così è stato.
Non nascondo che nel dover procurare l'occorrente per la decorazione sia pure spartana ma allegrissima, ho incontrato un po' di difficoltà data la mia ormai conseguita ignoranza in fatto di dolcezze proprie di una età che ormai non mi appartiene più! Ma ben mi sta perchè ho perso occasione di perdermi nella voluttà di queste barrette e confettini!!( o forse meglio cosi perchè son proprio buoni!) ^_____^.....fatto sta che non ho calcolato la furbizia dei produttori che ti riempiono gli astucci a metà e quindi la mia torta appare un po' meno piena dei mille colori degli smarties...fa niente era in ogni modo buonissima.
ma basta con le chiacchiere che la ricetta è lunghetta ma semplice.
Riporto il link da cui ho preso la ricetta che a sua volta riporta ai link che hanno ispirato lei.
Ho riprodotto esattamente tutte le dosi di mamma che cucina! tranne che per la farina dove dopo un tentativo di prova ( non ho mai usato la farina autolievitante) ho deciso di darle un po' più di forza

Ingredienti

per una base "torta alla panna" in teglia da 24 cm. di diametro (meglio a cerniera)

3 uova
250 gr. di farina autolievitante
250 gr. di zucchero finissimo (zefiro)
250 gr. di panna montata (senza zucchero)
1 punta di cucchiaino di lievito per dolci
Apro parentesi:
Avevo comprato la farina in questione e l'ho usata come ho detto rinforzandola con un po' di lievito, ma si può tranquillamente preparare con farina normale e poco meno di 1 bustina del canonico lievito per dolci.

Per la farcia

250 gr. di mascarpone
200 gr. di crema gianduia (nutella)
100 gr. di wafer al cacao
250 gr. di panna montata (senza zucchero)
100 gr. di nocciole tritate

Per la copertura

250 gr. di panna montata (senza zucchero)
35 barrette kit kat
9 pacchetti di smarties (io ne ho messi 6 e come si vede erano pochi)

Montare 250 gr. di panna e metterla in frigo. Accendere il forno statico a 170°. Lavorare le uova con lo zucchero fino a renderle chiare e spumose. Mescolare farina e lievito e aggiungerla in 3 riprese all'impasto. Ora delicatamente con movimenti dal basso verso l'alto unire la panna montata.
Ho foderato lo stampo con carta forno e versato il composto. Lo stampo deve essere piuttosto alto perchè la torta cresce abbastanza (io ho usato uno dell'ikea che è alto 8 centimetri).
Infornare e cuocere per 35 minuti.
Lasciarla raffreddare un po' e  togliere dallo stampo. L'ho preparata il giorno prima. Una volta fredda coprire per non farla asciugare.






E' venuta alta 5 cm.

Al momento di farcirla tagliare la torta in 4 dischi , si dovranno fare tre strati di farcia (circa 300 gr. a strato).

preparare la farcia.
Montare la panna e tenerla in frigo.
scaldare leggermente la nutella nel microonde o a bagnomaria per renderla fluida e unirla al mascarpone precedentemente lavorato a crema. sbriciolare i wafer grossolanamente e unirli al composto. Tritare le nocciole  e giù anche queste nella ciotola, quindi unire la panna montata.
Non serve bagnare i dischi perchè la torta è umida.
dividere in 3 il composto e distribuirlo sui dischi.
Montare gli ultimi 250 gr. di panna e ricoprire superficie e bordi della torta. Ricoprire i bordi con le barrette di cioccolato e riempire il piano della torta con i confetti colorati.
Conservare in frigo fino al momento di gustarla!!





I bambini sono rimasti incantati e attirati.........


















E Viola gridava "evviva evviva la torta di nonna Danda!!!!"




sabato 18 febbraio 2012

FAGOTTINI DI FESA E CARCIOFI


C'era un periodo anni fa in cui avevo il tempo di guardarmi tutte le puntate della Prova del cuoco e prendevo di tanto in tanto appunti sulle ricette proposte. Una di queste riguarda i gustosi fagottini in questione. Diligentemente con penna e agenda prendevo appunti delle ricette trasmesse con l'intento di provarle alla prima occasione. Eccola è arrivata oggi con la voglia di trasferire sul mo diario, di cucina e sentimenti che è il mo blog, questa preparazione gustosissima che piacerà , sono sicura a tutti. I carciofi nella mia cucina sono ben accolti sin dalla loro prima apparizione sui banchi di frutta e verdura. 





Ingredienti

12 fettine di fesa di vitello
6 carciofi
8 cucchiai di olio
1 scalogno
1 noce di burro
1 rametto di maggiorana
1 fetta di taleggio
1 uovo
poca farina
sale
pepe

Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne ed eventualmente la barbetta presente al centro degli stessi.
Questi usati da me sono della varietà "violetto" coltivata nelle campagne di  S. Ferdinando in Puglia , conosciuta ed apprezzata in tutto il territorio nazionale, una varietà che difficilmente presenta la fastidiosa peluria all'interno.
Affettare sottilmente 2 carciofi e saltarli velocemente in padella con lo scalogno tritato e 4 cucchiai di olio. Portarli a cottura.
Appiattire le fettine di fesa e su ogni fettina mettere un po' di taleggio e un po' dei carciofi saltati in padella, sale e pepe. Chiuderli a  involtino, fermandoli con uno o due stuzzicadenti infarinarli e  passarli nell'uovo battuto con la maggiorana tritata.
Rosolarli dolcemente in padella con il burro.
Tagliare a spicchi i 4 carciofi rimasti e cuocerli a parte con olio, sale, pepe e maggiorana.
Servire gli involtini con i carciofi per contorno.






giovedì 16 febbraio 2012

RAVIOLI SPECK E RICOTTA CON CREMA DI GORGONZOLA E NOCI

Questi cuoricini sono stati più un divertimento che altro viste le dosi!!
Un passatempo divertente e rilassante che ha riempito un pomeriggio gelido che andava incontro ad una serata tradizionalmente dedicata ad una cena particolare.
Non amo andar fuori a cena nel brusio e confusione dei locali, almeno in inverno preferisco passare le serate in assoluto confort non tralasciando però piccole attenzioni in momenti speciali.
E così prima dei dolcini ci siamo gustati i cuoricini!!




Ingredienti per due persone:

per la pasta:
1 uovo
100 gr. di semola rimacinata
1 cucchiaio di olio

Per il ripieno
150 gr. di ricotta
70 gr. di speck
noce moscata

per la salsa
60 gr. di gorgonzola dolce
4 cucchiai di latte
1 cucchiaio di noci tritate

Preparare la sfoglia e metterla a riposare coperta per mezz'ora.
Mescolare lo speck tritato con la ricotta e la noce moscata







Tirare la sfoglia sottile (io al solito numero 7 della mia tirasfoglia Marcato)
mettere mucchietti di ripieno  distanziati e formare i ravioli ( io gli ho dato la forma di cuoricini perchè li ho preparati per la cena di s. Valentino).


Mettere a bollire l'acqua e tuffarci i ravioli cuocendoli per 5 6 minuti.
Nel frattempo in un padellino sciogliere a fuoco dolce il gorgonzola a tocchetti con i cucchiai di latte. Una volta sciolto, spegnere i fuoco e mescolare le noci tritate.
Scolare i ravioli e ripassarli delicatamente nella salsa.


Spolverare di pepe nero macinato al momento.


Con le dosi  elencate negli ingredienti per la pasta e il ripieno  escono 25 ravioli che per una cena possono soddisfare più di due persone!!
Le dosi della salsa sono giuste per due persone!
Ieri quelli avanzati ( conservati in frigo distesi su carta forno e spolverati con un po' di farina) li ho conditi con pomodoro fresco e basilico....buonissimi!!!!!

mercoledì 15 febbraio 2012

RED VELVET CUP CAKES

devo ringraziare l'amabile Rossella del blog "l'angolo delle bontà"  che inconsapevolmente quest'oggi è venuta in mio aiuto per questo dolcino che cercavo da diversi giorni in rete!!!
Ho apportato alcune modifiche in base a ciò di cui disponevo, tra parentesi le dosi di Rossella che ringrazio per l'imput!!








Ingredienti

75 gr. di farina
75 gr. di zucchero
1 uovo
30 gr. di burro
1 cucchiaino raso di cacao amaro
1 cucchiaino di colorante rosso
1 bustina di vanillina (1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia)
40 gr. di yogurt bianco (60 gr. di latticello)
20 gr. di latte (non lo ha messo)
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 cucchiaino di aceto bianco
1 pizzico di sale

per il frosting

200 gr. di ricotta
200 gr. di formaggio spalmabile (philadelphia o simile)
100 gr. di zucchero a velo


Accendere il forno a 180°
Lavorare a crema il burro con lo zucchero. Unire uovo , cacao e colorante ( devo dire che Rossella non specificava se si trattasse di colorante liquido o in polvere, il mio era liquido e forse andrebbero messi 2 cucchiaini per un maggiore effetto red!). Dopo aver amalgamato questi ingredienti proseguire con la farina e il lievito, lo yogurt e il latte e la vanillina. A parte in una ciotolina unire bicarbonato e aceto e giù quindi nell'impasto.
Posizionare i pirottini nello stampo per muffin e riempire di composto per tre quarti.
Infornare per 15 20 minuti.








Ora andiamo con la copertura:
mescolare con una frusta la ricotta setacciata, il formaggio e lo zucchero a velo.
Togliere leggermente la calotta ai cake e con una siringa per dolci formare la decorazione classica dei cupcake (anche con un cucchiaio , come se volessimo formare un cono gelato).
Sbriciolare la calottina e spargerla sui dolcini come ha fatto Alem.....ma i suoi sono più belli!! ^___^






Sono molto semplici da preparare e umidi e golosi!!!



domenica 12 febbraio 2012

RAGU'...MA DI POLPO

La domenica italiana, almeno al sud della penisola, a tavola è improntata nella maggior parte delle famiglie legate alla tradizione su un piatto che è una istituzione, buono per definizione!....il ragù! Ma nelle città di mare spesso alla carne si sostituisce la seppia o il polpo, Una alternativa gustosa!!
Io naturalmente non posso nascondere di aggregarmi spesso a questa variante e così ecco un'altra ricetta della mia saga del polpo!!





Ingredienti

1 polpo da 1 kg.
1 cipolla
1 ciuffo di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
700 gr. di passata di pomodoro
50 gr. di olio
sale
pepe nero macinato al momento
300 gr. di trenette n. 112 Voiello


Come ho già spiegato altre volte , tratto il polpo immergendolo per 6-7 tenuto per la testa in acqua bollente conferendogli così una "arricciatura" casalinga (se si vuol riempire la testa, questa non va immersa nell'acqua ma farcita cruda!).
Taglio a pezzi il polpo, elimino la pelle in eccesso ed eventualmente riempio la testa come qui o qui e lo rosolo in una pentola con cipolla tritata, olio e prezzemolo tritato.
Dopo averlo sfumato con il vino bianco aggiungo la salsa di pomodoro, il sale e cuocio il tutto a fuoco dolce per due ore rigirando di tanto in tanto.
Quando il polpo è ben cotto ( infilzare un tentacolo con la forchetta, non deve opporre resistenza nel toglierla) e il sugo ristretto spengo e aggiungo pepe nero macinato al momento e prezzemolo tritato.
Bon appetit




venerdì 10 febbraio 2012

CORNETTI DI FINTA SFOGLIA.....ovvero la ricetta più provata del web ^_^



Ma non ricordo da quanto tempo che questa ricetta mi gira intorno, mi corteggia, mi invita , mi incuriosisce....non ricordo, so solo che quando ho letto il post di Federica che preparava tutta un'altra ricetta con la stessa base ma che mi riportava con un link da lei che a sua volta risaliva a LUI .....bene allora mi sono detta :" con tre garanzie che altra scusa cerchi per non provare???"

Ed è stato amore a primo assaggio!!!!!!!
Grazie  Federica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!





Ingredienti


250 gr. di farina 00 (ho usato quella 0 per dolci e torte)

250 gr. di formaggio tipo Philadelphia (ho usato 1 confezione da 200gr.)
160 gr. di burro
40 gr. di zucchero

In una ciotola lavorare la farina setacciata con l zucchero e il formaggio spalmabile fino ad avere un composto fatto di briciole, non lavorare oltre. Richiudere il tutto in pellicola e riporre in frigo per una notte.
Al mattino riprendere l'impasto e su piano leggermente infarinato ricavare un rettangolo.
Procedere dando una serie di pieghe a libro, chiudere di nuovo in pellicola e riposizionare il panetto in frigo per 45 minuti. Ripetere questa operazione delle pieghe per tre volte totali.

Una volta completate le operazioni di preparazione della finta sfoglia, l'ho divisa in due parti e stesa, confezionando i cornetti farciti con marmellata di mele home made suggerita da Manuela , profumatissima e delicata.
Con altra parte di pasta ho fatto le danish pastries seguendo le istruzioni nel post di Stefania.
Ho farcito lo scrigno che ne viene fuori con un cucchiaino di marmellata di pesche home made.
Sono venuti fuori dolcini da un sol boccone....come prima volta la forma lascia a desiderare, ma sono stati buonissimi!
....................................................................................................
Ora mentre scrivo è in frigo una nuova dose al primo giro di pieghe..............
.......sono pronti.........questa volta li ho fatti più grandi e ho farcito le danish pastries con 1 cucchiaino di marmellata di mele e delle fettine di mela passate sul gas qualche minuto con poco zucchero fino a renderle morbide.
........li fotografo.....c'è un profumino!!









E' andata un po' meglio!!

E credo che questa volta sia stato davvero ben interpretato lo spirito del blog!!!
Consigli, idee, collaborazioni e stima!!!
grazie amiche!!! ^____________^







mercoledì 8 febbraio 2012

FETTE BISCOTTATE CON LIEVITO MADRE


Il problema è che "vito" in questi giorni sta dando il meglio di sé





Forse perchè sto panificando più spesso e quindi i rinfreschi frequenti lo rendono bello effervescente e pimpante!!
E allora mi son decisa a provarlo anche per le mie ormai insostituibili fette biscottate da un po' di tempo nella versione fetta intera.
Ma si che è stato bravo!! ha compiuto a dovere il suo compito di lievitazione!







Ingredienti

150 g. di lievito madre rinfrescato e lievitato
260 g. di latte (cominciare con la dose minima, dipende dalla farina)
70 g. di olio
50 g. di zucchero
7 g. di miele
200 g. di farina manitoba
200 g. di farina 0
5 g. di sale fino

nella macchina del pane mettere nell'ordine indicato gli ingredienti:per quanto riguarda il latte (tiepido) partire da 150 g. e aggiungere il resto gradatamente  per ottenere un impasto morbido ma non molto appiccicoso. Avviare il programma impasto più lievitazione (nella mia MDP dura 1 ora e mezza ).
Lasciarlo ancora mezz'ora dopo il termine del programma.
Prelevare l'impasto e sulla spianatoia leggermente infarinata appiattirlo delicatamente con il palmo delle mai e dare le pieghe: piegare un bordo fino a metà impasto, poi l'altro e quindi sovrapporre a libro.
Coprire con un panno e una coperta e lasciar lievitare  per 3 ore.
Dividere a metà l'impasto e dargli la forma a cilindro arrotolando su se stesso l'impasto. Mettere il cilindro ottenuto in due stampi di quelli di stagnola  usa e getta da plum-cake ricoperti di carta forno (qui cuocio nella mdp ottenendo un panetto unico e una volta affettato tagliavo in due ogni fetta ma da un po' di tempo divido in due l'impasto per avere fette intere ). Mettere nel forno spento con lucina accesa e
lasciar lievitare 12 ore o finchè raggiunge il bordo dello stampo
Ungere la superficie con poco olio.






Accendere il forno a 160° e infornare per mezz'ora.
Mettere a raffreddare i pani su una gratella.




Dopo mezza giornata di riposo affettare e tostare a 120° per 20-30 circa minuti rigirandole se necessario a metà tostatura.







Una fetta accompagnata da un velo di marmellata fatta in casa sono la nostra colazione preferita







Ebbravo "vito"!!

appunti: stesso procedimento nella planetaria: una volta finito l'impasto, coprire la ciotola dell'impastatrice e lasciarvi l'impasto per tre ore. Trascorso il tempo, trasferirlo su spianatoia infarinata e fare per 2 volte un giro di pieghe a tre. Coprire e lasciar riposare per un'ora. stendere l'impasto, arrotolarlo stretto su se stesso, dividerlo in due e procedere come sopra. Si può anche usare solo farina 10-11 proteine, viene bene uguale.

martedì 7 febbraio 2012

TAGLIATELLE DI FARINA DI CASTAGNE CON SUGO DI SELVAGGINA


Questo è un post che merita una  storia che ha ricordi molto lontani.
Ma come tutti i ricordi legati al cuore restano impressi nella memoria e riaffiorano puntuali appena un profumo, un oggetto , anche un semplice gesto riescono a farli riemergere .
Mio padre dedicava il suo tempo libero alla pesca, alla caccia e alle lunghe passeggiate sulla murgia barese.
Condivideva questa passione con molti suoi amici e spesso presi dalla passione per la caccia si spingevano fino oltre l'Adriatico in battute di caccia nelle riserve della ex Jugoslavia.
Al ritorno portava a casa il bottino preso in quei posti. Se la cosa accadesse adesso avrei molta difficoltà ad assecondare questa passione ma allora adolescente e poco presente nella cucina di mia madre mi limitavo a guardare mia nonna e zia Rosa che si adoperavano a preparare i pennuti al consumo (?!) e gustare i piatti finiti.
Per anni non ho più avuto a che fare con cacciagione di nessun genere, fino a quando il mio capitano non ha avuto il "bel regalo" da un amico che ancora va a caccia!!!!!
Ed ecco che torna a casa con un gran numero di volatili per fortuna già pronti alla cottura.
Ecco riemergere i ricordi e.....mi è toccato cucinare volatili ( e non solo quelli....ma questo è un altro post!).
Non so che qualità fossero per fortuna erano "ignudi"!
Non me ne vogliano le amiche contrarie alla caccia ma a pensarci bene in fin dei conti si vendono quaglie al supermercato..............e poi i polli non son volatili? ^____^












Ingredienti

volatili non molto grandi (quaglie o simili) i miei erano 12

pancetta tesa non affumicata (per avvolgere gli uccelli)
foglie di salvia
burro
sale
pepe

per la marinata

1 litro di vino rosso
2 foglie di alloro spezzate
1 gambo di sedano
1 peperoncino piccante
1 carota
1 cipolla tagliata in quattro
qualche bacca di ginepro

per il sugo

50 gr. di burro

20 gr. di funghi secchi
1 cipolla
poco peperoncino
1 bicchierino di brandy
2 bicchieri di vino usato per marinare
1/2 litro di salsa di pomodoro
sale q.b.

Ho lavato per bene e dove è possibile spellato gli uccelli.
Li ho messi a marinare nel vino con gli aromi e lasciati in marinatura per almeno 2 ore.
Ho tolto dalla marinata e asciugato con carta da cucina (ho tenuto da parte il vino aromatizzato).
Ho messo in ogni volatile un pezzetto di burro morbido lavorato con sale e pepe e un pezzetto di salvia.
Con la pancetta tesa ho avvolto e fermato con uno stuzzicadenti.
I funghi secchi li ho messi in ammollo come di consuetudine.
Apro parentesi: qui mentre scrivo nevica! e per Trani è un evento e chiudo parentesi.
In una pentola con un po' di burro ho rosolato gli uccelli






Ho unito funghi secchi strizzati e tritati, cipolla anch'essa tritata e peperoncino.
Dopo breve rosolatura ho bagnato con il brandy e una volta evaporato ho unito 2 bicchieri di liquido di marinatura debitamente filtrato.
Ho lasciato su fiamma vivace finchè il tutto è evaporato .





A questo punto ho messo giù foglie di salvia fresche (le avevo in freezer)  salsa di pomodoro e sale .
Portato a bollore, ho abbassato la fiamma e cotto per tre ore.










Non so se succede a tutti ma per me anche nella cucina ci sono le suggestioni che risvegliano ricordi lontani.
Questa ricetta ha riportato ancora una volta il mio indimenticato papà



Il mio papà a caccia in un momento di relax sulle gambe di uno dei suoi migliori amici


La ricetta è stata apprezzatissima e il sughetto gradito dopo la pasta pucciando con questo pane





..............e il coniglio sul pane non è un caso! (ma questo è un altro post................






Allora Claudia..........aspetto conferma ^_____________________^



lunedì 6 febbraio 2012

TAGLIATELLE CON FARINA DI CASTAGNE




Le Tagliatelle di farina di castagne
Le tagliatelle vengono sempre preparate mescolando assieme farina di castagne e farina di frumento tipo 0; a seconda della zona variano un po' le proporzioni, ma si può assumere che non si vada molto lontano dal giusto usando il rapporto di 6 etti di farina di castagne e 4 etti di farina di frumento. Anche il numero di uova da aggiungere all'impasto varia da 0 ad 8 a seconda dell'estro del cuoco. Tre o quattro uova per ogni chilo di farine pare essere una dose ragionevole! 
(notizie prese dal web)


Questo è quello che ho letto cercando la miscela più adatta a questa nuova esperienza di pasta fresca....poi come al solito ho fatto di testa mia.
Tanto sono rigorosa nel rispettare dosi e procedimenti nei dolci, tanto rivoluzionaria nei primi e nei secondi.
D'altra parte mi resta sempre in mente una frase ascoltata da uno chef di cui non ricordo più neanche il nome: la pasticceria è matematica!!
Vabbè non c'entra niente con la ricetta delle tagliatelle di castagne .......
Le ho preparate per due motivi:
1. avevo da consumare un residuo di farina di castagne comprata per preparare il castagnaccio(1 volta l'anno lo devo per forza fare!)
2. cercavo una pasta dal gusto particolare per fare da supporto ad un sugo particolare:quello di cacciagione.
Ho avuto ragione!
Ma questo è un altro post............
















Ingredienti
130 gr. di farina di castagne
130 gr. di semola rimacinata
2 cucchiai di olio
2 uova grandi
qualche cucchiaio di acqua (se occorre)

Allestire come è consuetudine la pasta fresca, come faccio qui.
Quindi dopo il riposo ho tirato la sfoglia fino a l numero 7 della mia "tirasfoglia Marcato" e quindi cospargendo le sfoglie con pochissima semola rimacinata ho passato al rullo tagliatelle.