In cucina intanto,in questo periodo , mamma, nonna e zia Rosa si dedicavano alle "cartellate"...allora la sfoglia veniva tirata a mano e questo era compito di zia Rosa perchè come lei nessuno ...
Papà aspettava l'ultima settimana ed immancabilmente ci portava in quel di Bari,"perchè c'era babbo natale vero col carrettino e l'asinello per fare una foto con noi bambine(mia sorella Lulù ed io);poi a spasso per cercare quei famosi oggetti di cioccolato da appendere all'albero e lasciarveli fino ai primi di gennaio,quando con l'ultima tombolata tra bambini venivano messi in palio.
Gli anni sono passati ed io cerco ,per me stessa soprattutto, di mantenere vivi questi ricordi ripetendo ,nel mio piccolo, le stesse azioni....Le persone non ci sono più...papà, la mamma, zio Damiano, l'amatissima zia Rosa ....ed allora ecco che , il modo migliore per ricordarli e sentirli sempre in me è ripetere questi riti e cercare (devo dire inutilmente) di trasmetterli ai miei figli....ma almeno ,se li ripeto ,resteranno nei ricordi di chi sta crescendo alla vita come lo sono nei miei.
Casa mia deve riempirsi di chiacchierio ,risate e profumi,e per me è gioia ...Si perchè la gioia sono convinta faccia parte della vita e devi sentirla nel cuore, così che sia l'mpalcatura della tua anima che, se gioiosa ,saprà donare a chi ti è vicino momenti di serenità; io penso così il Natale e quindi grazie , grazie a tutti quelli che mi permettono di rinnovare ogni anno queste emozioni; grazie al mio amore e alla famiglia numerosa che lo circonda...e grazie a chi mi ha trasmesso questi valori. Buon Natale a tutti!!!
Carissima, leggendo le tue righe mi sono commossa. Forse perchè anche i miei genitori hanno una certa età e ogni tanto penso al "dopo". Tra l'altro è proprio durante il periodo natalizio che si è un pò più malinconici. Comunque non dimentichiamo che è una festa di gioia e di serenità. E' quello che auguro anche a te. Un caro saluto dalla Svizzera!
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