martedì 24 luglio 2018

PANZEROTTI FRITTI

La tradizione pugliese dei panzerotti fritti è radicata nel nostro DNA. Fritto è buono, lo si fa anche al forno, ma per piacere, non è panzerotto!!
Ogni pizzeria datata che si rispetti li prepara e ogni famiglia ha la sua ricetta prevalentemente nata e legata alla altrettanto radicata tradizione del giorno di vigilia onorato con frittelle e calzoni; parlo delle vigilie quelle legate al ungo periodo natalizio.
Tradizione vuole anche salutare la festa del santo patrono o la fine dell'estate con una allegra panzerottata magari in campagna in villini sparsi per la campagna pugliese ricca di uliveti e vigneti.
La mia memoria si perde nelle allegre serate con amici che il corso della vita inevitabilmente avvicina e allontana lasciando però inalterati i ricordi delle lunghe serate trascorse insieme tra risate , pizze, grigliate e panzerotti!!
Ecco allora lanciata per sempre nell'etere (finchè durerà) la mia versione di impasto


Ingredienti per circa 24 panzerotti

700 g. di farina tipo 0

300g. di semola rimacinata
150 g.di patata lessa e schiacciata
12 g. di lievito di birra compresso
200 g di latte e 300-350 di acqua ( dipende dal grado di assorbimento della farina)
25 g. di sale fino
10 g. di zucchero
75 g. di strutto ( o 100 g di burro ma lo strutto è il top)
1 tuorlo
700 g. di scamorza fresca
1 scatola di pomodoro pelato da 450 g.
1 albume

olio di oliva per friggere ( io uso solo olio di oliva, voi quello che gradite)


Lessare la patata intera con la buccia in acqua leggermente salata; quando sarà cotta e ancora calda sbucciarla e passarla allo schiacciapatate. Tenere da parte.
Miscelare le due farine e metterle in planetaria con la patata, il lievito sbriciolato, lo zucchero e metà dell'acqua e latte mescolati prevista tra gli ingredienti. Avviare a macchina a velocità minima e lasciarla lavorare per circa 5 minuti finchè si avrà una massa omogenea. Unire poco per volta  il resto dei liquidi, il tuorlo e per ultimo lo strutto in due volte insieme al sale.  Aumentare la velocità della planetaria e incordare l'impasto. Quando l'impasto sarà intorno al gancio e le pareti della ciotola pulite l'impasto è pronto, ci vorranno circa venti minuti.
Pirlare su un piano aiutandosi con il tarocco, mettere in una ciotola leggermente unta, coprire e lasciar lievitare fino a raddoppio.
Aspettando il raddoppio dell'impasto, tagliare la scamorza e i pomodori pelati a piccoli pezzi e metterli in un colapasta a perdere il liquido in eccesso aggiungendo un po' di sale e se graditi pepe e origano.
A raddoppio avvenuto trasferire l'impasto su un piano infarinato e dividerlo in 24 pezzetti ( di 60 g circa) che andremo a loro volta a pirlare e mettere a riposare su piano infarinato. 



Coprire e lasciar riposare per un'ora


Quindi una pallina per volta, stendere con il mattarello in un disco dello spessore di pochi millimetri e farcire con il composto di scamorza e pomodoro


Chiudere il disco a formare la classica mezzaluna, e con il pollice di taglio sigillare il panzerotto, aiutarsi spennellando i bordi con l'albume rimasto.
prendere ogni panzerotto dalle punte allungare leggermente e immergere in olio profondo a 180° e portare a cottura


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2 commenti:

  1. il blog piange l'assenza dei commenti che sono la linfa dei post , mi dispiace tanto.

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  2. Anna, hai ragione! Pubblico raramente nel mio blog e seguo saltuariamente gli amici blogger per mancanza di tempo...ma non di interesse. Dobbiamo recuperare...complimenti per i tuoi panzerotti...a dire gustosi è poco...e la documentazione della procedura è dettagliata e ti invita a provare, anzi ti fa venire l'acquolina in bocca! A presto e ...grazie!!!

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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