E' l'ormai lontano e felice 2018 quando riusciamo a fare questo viaggio bellissimo, ora che la situazione sanitaria mondiale ci costringe a restare fermi mi consola un po' raccontare in queste mie pagine virtuali le emozioni e le nozioni del mio andare per Parigi in attesa di riaprire le ali e spiccare il volo nuovamente.
Ho sempre avuto innata in me la voglia di partire e il desiderio di luoghi lontani a me cari, amo profondamente la mia città e il mio paese, l'Italia che ancora conosco poco, ma la curiosità e l'amore per l'arte hanno sempre fatto breccia nel mio cuore, nei miei pensieri e tanti tantissimi sogni son stati chiusi nel cassetto dei desideri , così colmo da essere ormai un baule. Talmente tanta la mia passione per storia e geografia che, non ve l'ho mai raccontato, da ragazza collezionavo cartoline; centinai e centinaia raccolte e prese a parenti e amici. Peccato che siano andate perse!
Ma torniamo a noi: tra i racconti fantastici di gioventù elaboravo i miei viaggi e raccontavo che la città per antonomasia era per me Parigi e quindi prima o poi ci sarei andata, per la torre Eiffel, per i tanti ponti, per Notre Dame ma soprattutto e prima di tutto per il LOUVRE.
Pensate, che ridere, ora mentre scrivo mi son venute in mente due scene cinematografiche: Belfagord, uno sceneggiato in varie puntate della televisione francese trasmessa anche in RAI quando ero adolescente; forse molti di voi neanche conoscono, da ragazzina aspettavo con ansia puntata per puntata e guardavo con gli occhi coperti da una mano con le dita allargate!!!
e poi il meraviglioso codice da Vinci del mio amatissimo Dan Brown che, portato al cinema dall'altrettanto talentuoso Ron Howard ( Ric di happy days) , con le scene girate a Parigi e nel LOUVRE ancor più ha acceso in me la voglia irresistibile di andare nella ville lumiere.
Ed è stato così che dopo la bellissima esperienza vissuta a Lisbona, la mia mente viaggiatrice si rimette subito in moto per il viaggio successivo.
Finalmente riesco ad "estorcere" Parigi come meta delle future vacanze. Infondo dobbiamo o no visitare le principali capitali europee? e quale altra, personalmente, dopo Londra lo è? Parigi off course e Parigi sia.
Come per qualunque tipo di viaggio mi metto in moto già da diverso tempo prima perchè io il viaggio lo vivo tre volte: quando lo sogno, quando lo faccio e quando lo ricordo ( cit.).
A febbraio abbiamo già prenotato i voli di andata e ritorno con la RYANAIR che fa volo diretto ( finalmente) BARI PALESE-PARIS BEAUVAIS.
BEAUVAIS è lo scalo scelto da RYANAIR per i voli da Bari per la capitale francese, è un piccolo aeroporto che dista circa 90 chilometri dal centro di Parigi.
Come sempre ci affidiamo alla nostra agenzia di viaggi di fiducia che, oltre a trovarci un trasferimento privato da Beauvais a Parigi, si incaricherà anche di proporci alcuni hotels per la sistemazione.
La mia scelta cade su hotel ACADIA della catena ASTOTEL sito in 4 rue Geoffroy Marie, IX arrondissement; posizione strategica a mio parere per raggiungere a piedi alcune delle attrazioni , ma proprio alcune, di Parigi come l'Operà, la galleria Lafayette, Primtemps, Monmartre, museo del Louvre.
Scelgo di proposito che mi venga prenotata una camera ai piani alti perchè ho letto che le strade sono tutte molto trafficate e rumorose e quindi mi verrà assegnata una stanza al 6° piano.
Parigi è una città divisa in 20 distretti amministrativi gli arrondissement disposti a spirale partendo dal centro della città in senso orario ogni quartiere ha caratteristiche architettoniche e storiche che li caratterizza.
Basti pensare alla netta diversità delle due rive della Senna, la rive droite con la parte culturale, la più regale, la più nota con evidenza politica; qui infatti si trovano monumenti quali l'arco di trionfo, piazza della Concordia, Champs Elysees, il Louvre, petit palais, grand palais, e poi altri musei quali quello di Picasso, il centro Pompidou, il Marais, oggi quartiere ebraico
La rive gauche è invece a sud , quella romantica e culturale con il Pantheon, il quartiere latino, l'università della Sorbona, la cattedrale di Notre Dame, l'isola di Saint Louis, la Conciergerie ( le vecchie carceri parigine dove fu rinchiusa Maria Antonietta).
Sono pienamente consapevole che i pochi giorni a nostra disposizione mi daranno solo una leggera infarinatura dell'architettura, del costume, della cultura, della gastronomia della vita di questa incredibile città ma a me basterà per farmi sognare all'infinito o fino alla prossima volta che ci tornerò.
il nostro arrondissement è come già detto il IX e prende il nome di Opéra Garnier.
il nostro hotel |
Parigi è una città molto grande e ricca di storia e monumenti imperdibili! Il karma che ci accompagnerà sarà keep calm and wake up early... anzi...rester calme et se lever tôt !!
E allora pronti? Vi racconto la mia esperienza!!
giorno uno
Arrivati in aeroporto e avuta conferma che il volo ci sarà ( è un periodaccio, Ryanair sta cancellando diversi voli causa sciopero personale di bordo) chiamo l'autista per il trasferimento dall'aeroporto all'hotel per confermare il nostro arrivo.
Partenza, volo e arrivo perfetti, l'autista ci raggiunge e ci accompagna in hotel.
La nostra allegra compagnia è la stessa da ormai quattro anni, Sergio, Carmela, Aurora e Diletta sono i nostri compagni di viaggio
Durante il tragitto scruto l'orizzonte e in prossimità della città scorgo le inconfondibili sagome della torre Eiffel, della chiesa di Monmartre e persino la sagoma oscura di tour Montparnasse.
Arriviamo in hotel nel primo pomeriggio e dopo una veloce sistemazione e rinfrescata ci diamo appuntamento per la prima escursione nella romanticissima ville lumiere.
E' inutile sottolineare che nessuno parla italiano, per scelta o per involontaria ignoranza non lo so.
Usciti per la prima escursione dobbiamo innanzitutto fare ad una stazione metro la NAVIGO DECOUVERTE la carta pass che con foto tessera 25x30 mm ( portata da casa) applicata ci permetterà di muoverci liberamente sui mezzi pubblici. ha validità dieci anni, la facciamo per le zone 1-2 al costo di euro 5 per poi caricare un forfait navigo settimanale al costo di euro 22,80. Non include trasferimento da e per aeroporto.opera Garnier |
la fantasmagorica sala ristorante de la Fayette |
lato nord |
rue Royale |
place de la Concorde |
le Tuileries |
grand palais |
petit palais |
avenue Churchill |
ponte Alexandre III e sullo sfondo hotel des invalides |
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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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