MA DOVE SIAMO ARRIVATI?

..io sono fatta così...seguo un mio filo di dignità ed orgoglio di essere italiana. Che non paleso e che non sventolo ai quattro venti.


Vive dentro di me e cammina con me in ogni azione e riflessione della giornata.

La giornata......che giornata!

Oggi mi sono vergognata di essere italiana...purtroppo.

Guardare le immagini di guerriglia urbana che le tv hanno trasmesso mi ha fatto rabbrividire e gridare in me "non ci sto".

Non ci sto a seguire ancora le bagarre televisive e quelle che avvengono nel luogo delle istituzioni per eccellenza e dove bivaccano coloro che dovrebbero rappresentarci, ma dove invece stanziano per mantenere il loro status di super pagati e superprivilegiati oltre che super protetti.
Vorrei fare una magia......appannare per un giorno le loro menti e guidare la loro mano ad un voto che tanti di noi italiani vorrebbero sentire eseguito:
Il voto dove i nostri deputati  e senatori votano una legge che abolisca i loro stipendi e privilegi e faccia della politica una vocazione e una missione come quella del sacerdozio!!!
Ci pensate??
Ora c'è una corsa inarrestabile di nullafacenti e ben parlanti che cerca di raggiungere il traguardo della "sistemazione" politica, ma sono sicura che se mai questo sogno si avverasse , al loro risveglio dal mio incantesimo palazzo Madama e Montecitorio si svuoterebbero come i seminari, e avremmo anche qui invece del sovraffollamento il deserto!!!!
Ma haimè resterà un sogno e allora non posso far altro che rifiutarmi di seguire questa corrente che ci ammorba e ci fa vergognare di fronte al mondo civile.

E non ho certo sentimento diverso verso quei facinorosi che oggi hanno trasformato quella che doveva essere un pacifica manifestazione di disappunto al lavoro del governo in una vera e propria guerra civile!!

Davvero incredibile che possa succedere questo in un giorno in cui era prevedibilissimo .

Non ho altre parole....e mi spiace quasi che debba fare un post del genere in questi giorni in cui tutte vorremmo essere spensierate....ma la realtà è questa e non possiamo ignorarla e ho pensato a chi è andato oggi a Roma per protestare la  propria indigenza e la propria disapprovazione ad una legge sull'istruzione che ancora una volta punisce e taglia ad un settore che rappresenta, a mio avviso, il futuro del nostro paese: I giovani laureati e ricercatori.... andranno ancora all'estero, volevano protestare, loro, con quelli che perdono il posto di lavoro e con quelli che non arrivano alla fine del mese.....purtroppo però hanno incontrato quattro imbecilli che hanno rovinato tutto!!!



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