giovedì 25 giugno 2015

MUSTAZZEDDU

Lo scorso anno, in piena estate, sul gruppo facebook "guppo la pasta madre" mi sono trovata in una conversazione in cui si parlava di un lievitato tipico della Sardegna chiamato MUSTAZZEDDU . Incuriosita mi sono spinta a chiedere ad alcuni amici sardi la ricetta di tale specialità. Ma nell'attesa non ho saputo resistere a sperimentare questa insolita forma dal profumatissimo ripieno usando una parte di lievito che mi aspettava bello pimpante in cucina.
Ed ecco la mia rivisitazione di una specialità sarda fino ad ora a me sconosciuta e non me ne vogliano gli amici di questa meravigliosa regione se ho modificato il ripieno e magari stravolto anche l'impasto.Il risultato  finale però appaga.

Ingredienti

500 gr. di semola rimacinata (senatore Cappelli)

275 gr. di acqua
150 gr. di lievito madre rinfrescato e raddoppiato
25 gr. di olio
10 gr. di sale

per il ripieno:

kg. 1.5 di pomodori rossi e sodi (varietà ciliegina o datterino)

una bella manciata di foglie di basilico fresco
uno spicchio di aglio tritato finemente
sale e pep q.b.
olio
una piccola mozzarella

In planetaria: spezzettare il lievito madre, unire la farina e a velocità minima aggiungere l'acqua poco per volta, alla fine anche il sale. Portare a incordatura. Trasferire su piano infarinato, pirlare e mettere a lievitare fino a raddoppio in ciotola unta di olio.
a raddoppio avvenuto trasferire su piano di lavoro infarinato, sgonfiare leggermente l'impasto, coprire e lasciar riposare per un'ora. Nel frattempo tagliare a piccoli spicchi i pomodori privandoli dell'acqua in eccesso, raccoglierli in un colapasta in modo che continuino a perdere acqua in eccesso.
Stendere l'impasto a formare un disco dello spessore di circa 2 cm, coprire e lasciar riposare ancora trenta minuti.
Raccogliere i pomodori in una ciotola e condirli con aglio,basilico,mozzarella,sale, pepe e olio.
farcire il disco richiudendolo poi in modo da lasciare il centro aperto, pizzicare i bordi.
Infornare a 240° modalità statico per circa 50 minuti.






4 commenti:

  1. O_O oh mamma mia che buono!!!! grande Anna!! buon we

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  2. Fantastica ricetta Anna, deve essere squisito
    Io sono Sarda, ma non è un pane della mia zona! Grazie cara,per aver provato una ricetta che fa parte della cultura gastronomica Sarda!
    Un abbraccio e felice settimana!
    Laura♡♡♡

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  3. Che bella ricetta Annina! Se apro la finestra sento il profumino!!!! :)))))))
    Grazie per le magnifiche ricette che pubblichi! Sai, anch'io ora ho il mio caro LM ed ho iniziato a preparare proprio la tua pizza e la tua francesina con ottimi risultati!
    Ti abbraccio carissima!
    Rosa

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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