Intanto io sempre più Violadipendente vado su e giù con la piccolina razziando a più non posso ogni attimo di sole ed aria profumata!
E tornano in mente le scorazzate giovanili di questo periodo dell'anno quando spensierata potevo allora ,per piacere,come ora,per dovere,fare lunghe passeggiate ......
Che dirvi..... sono una nostalgica ed ogni tanto dovrò tediarvi con i miei ricordi fanciulleschi!!
Questo porta a riflettere e penso che si parli volentieri dei periodi belli della propria vita...e così è per me!
Tutto questo antefatto per raccontarvi che domenica ho raccolto della ruchetta di campo....la più buona e profumata per insalate e ,perchè no, un primo particolare che da noi è diffuso e ricercato
INGREDIENTI
1 mazzetto di rucola selvatica
300 gr di pomodorini rossi
1 spicchio d'aglio
200 gr di ricotta dura poco stagionata
400 gr. di pasta corta (io pennette rigate Voiello)
60 gr. di olio evo
sale
pepe
Si prepara in pochissimo tempo
Staccare le foglioline di ruchetta e sciacquarle due o tre volte.
Mettere al fuoco la pentola per la pasta e su un altro fornello una padella con olio e spicchio d'aglio intero.
Far rosolare l'aglio, toglierlo ed unire i pomodorini,salare e pepare. Cuocere per 10 minuti.
Grattugiare la ricotta dura..........apro parentesi..........La ricotta dura è un formaggio tipico di questa zona , ma si trova ora ovunque, Si tratta di una ricotta salata e stagionata al punto da poter essere grattugiata.Ora la differenza sta nel punto di maturazione della stessa:deve rimanere morbida al tatto e sciogliersi a contatto con la pasta bollente. Se così non sarà,comprometterà la riuscita del piatto!......
.....Chiudo parentesi.
Quando l'acqua bolle versarvi metà della ruchetta,salare e cuocere per 5 minuti.Unire la pasta e portare a cottura.
Prima di spegnere unire l'altra ruchetta tralasciandone un ciuffetto.
Scolare e condire col sughetto di pomodorino e cospargere di ricotta dura e ruchetta completamente cruda spezzettata.
o mamma mia che fame... che bel primo piatto!!!!
RispondiElimina26 gradi oggi a Bologna e via coi sandali e con vestiti leggeri, ma come dici tu del domani non c'è certezza! Prendiamo al volo un boccone della tua pasta, delizia delle delizie, amiamo la ricotta stagionata e la ruchetta è immancabile in questa stagione ed anche in estate anche da noi!
RispondiEliminaBaciotti da Sabrina&Luca
Che bel primo piatto saporito,semplice e colorato!!!Si vede proprio che la bella stagione è in arrivo!!!! Bravissima!!! bacioni.
RispondiEliminaCiao che bel piatto di pasta sento il profumo della rughetta fin qui!!!Bravissima bacioni!!!!!
RispondiEliminaCarissima Anna che emozioni mi hai comunicato con il tuo post!!!mi hai ricordato la mia infanzia quando con la mia nonna andavamo a raccogliere le erbe selvatiche dei campi per leddarle e rifarle in padelle o per il crostino toscano o per i tortelli o le frittelline...che sapori!!!a primavera tutt'ora non rinuncio alla ricerca per nessuna cosa la mondo.un abbraccio
RispondiEliminaOra più che mai mangerei quel gustosissimo piatto di penne super buone!!! la rughetta e favolosa, ciao.
RispondiEliminaChe meraviglia! Un piatto molto appetitoso! Bravissima. Bacioni
RispondiEliminaLa ruchetta mi piace tantissimo, specialmente quella selvatica dev'essere ancora più saporita. Certamente avrà dato un tocco speciale alla tua pasta. Per quanto riguarda l'aglio orsino ti ho risposto sul mio blog. Bacioni e buona giornata!
RispondiEliminama che bella questa pasta!!!
RispondiEliminaSono ricette antiche ma sempre attuali ..la ruchetta poi conferisce un sapore ineguagliabile e con la ricotta semistagionata ( e il cacioricottacome ci starebbe nemo?)...è il masssimo!
RispondiEliminabaci
questo è uno dei miei piatti preferiti! troppo buono!
RispondiEliminanon ho mai fatto la pasta così, devo provarla al più presto...buon w.e.
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