martedì 6 aprile 2010

IL GREGGE...OVVERO LE "SCARCELLE" PASQUALI

Tina  la cara amica blogger made in Switzerland (ma con radici più italiane che mai!!), qualche giorno prima di Pasqua ha pubblicato un post con tante bellissime pecorelle!!!
Ora nel seguito di aggiungi un posto a tavola bisogna segnalare la grande tavolata che è seguita il giorno di Pasqua sempre a casa mia....Questa volta eravamo im meno : "solo" in ventidue ( lo scrivo in lettere così si ha di più l'idea ....).......anzi in ventitré!!!!! C'era anche la mia piccola meravigliosa nipotina Viola col suo carrozzino!!
Ho voluto interpretare la tradizione della mia zona che a Pasqua prevede la "scarcella"....un biscottone di varie forme e misure che le mamme e le nonne regalano in questo giorno a figli e nipoti.
Poichè sono mamma, sono nonna,ma sono anche zia di tanti nipoti , ho voluto preparare anche per loro il biscottone pasquale come segnaposto alla tavola del giorno di festa.
Fatemi fare una premessa e precisazione:
Tina non ho mai avuto la pretesa di eguagliarti (non ne sarei capace) nella precisa esecuzione degli animaletti in questione....ho solo dato una specie di forma simile a questi biscotti che , carini erano carini, ma passabili anche come conigli .......NOOOOO SONO PECORELLEEEEE


Purtroppo, nella baraonda che ha preceduto la preparazione del pranzo,ho dimenticato di fotografare "il gregge" prima di confezionare le singole pecorelle.......e qualcuno ha avuto da ridire pure sul posizionamento delle ovette che ho aggiunto   ^_____^





INGREDIENTI PER 17 PECORELLE

500 gr. di farina
200 gr. di zucchero
100 gr. di olio
3 uova
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
Qualche mandorla a pezzetti per gli occhi delle pecorelle


PER LA GLASSA

100 gr. di zucchero
60 gr. di farina
40 gr. di burro
succo e buccia di mezzo limone
1 albume (la ricetta originaria prevedeva uovo intero ma a me veniva una cremina molle molle) 

Impastare tutti gli ingredienti previsti per fare i biscotti e far riposare la pasta avvolta in pellicola trasparente in frigo per mezz'ora.
Nel frattempo preparare la glassa che servirà per fare i riccioli di lana sulla pancia delle pecorelle:
In una ciotola mescolare bene la farina con lo zucchero e il burro a pezzetti...unire l'albume poco per volta e il succo e buccia del limone.Unire albume fino ad ottenere una pasta simile a quella dei biscotti.
Io non sono riuscita a creare delle briciole previste dalla ricetta di Tina e allora ho passato pezzetti di glassa attraverso lo spremiaglio in modo da formare i ricciolini che si vedono dalla foto.
Con un cartoncino formare la sagoma della pecorella e dopo aver steso la pasta in uno spessore di circa 1/2 centimetro ritagliare le pecorelle impastare i ritagli, ridistendere fino ad esurimento della pasta.
Sulla pancia creare il manto di "lana" con la glassa.
OPS ....ricordiamoci delle orecchie e della coda....con un pezzettino di pasta fare dei pezzettini da attaccare con un po' d'acqua alla base della testa e sul dietro del corpo dell'ovino!!!
Mettere un pezzetto di mandorla per formare l'occhio
Cuocere a 170° per 20 minuti










Al "nostro" patriarca golosone di 85 anni nonno Nicola ho preparato la classica forma a treccia




La scarcella classica della nostra zona è quella ricoperta di "jeleppe" ovvero glassa a caldo fatta con albumi zucchero e limone, versata sul biscotto e decorata con corallini di zucchero colorati e ovette di cioccolata, oppure si mette a crudo un uovo sulla pasta fermato con due striscette di pasta messe a croce prima di infornare.


GRAZIE TINA DI COLORE IN CUCINA   PER AVERMI DATO LO SPUNTO......I BISCOTTONI SONO PIACIUTI A TUTTI I MIEI NIPOTI!!!!




E CON QUESTO SIAMO A QUOTA 100 POST!!!!!

7 commenti:

  1. Che belle le pecorelle e come stavano bene nella tua tavola Pasquale, brava, spero che siate stati bene e sereni. Ciao.

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  2. Davvero carine queste pecorelle!!Fantastica questa tradizione!! E complimenti per la tavolata!!! Bravissima!! baci.

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  3. Ma che carine queste pecorelle... hai avuto una spendida idea Anna... complimenti!!!
    Ciao e buona serata
    e... un bacino a Viola!

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  4. ma sono venute benissimo... dai!!

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  5. noooo, tu mi metti troppa nostalgia!!! che bei ricordi! le scarcelle me le regalava sempre mia nonna a Pasqua!!! bellissime! un bacione

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  6. Ciao Anna, sono felicissima che tu abbia preso spunto dal mio post. Non può che farmi piacere... e comunque le tue pecorelle sono bellissime. E se sono piaciute è un complimento a te che le hai sapute fare. Bravissima, ciao a presto!

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  7. Purtroppo come tutto non ho dosi precise, faccio tutto a occhio anche quando cucino, cmq su 4 kg di farina ho fatto 500gr di Lm reimpastato dunque un kilo è poco ma preferisco farlo lievitare lentamente, ciao e grazie per il tuo passaggio e per il bel commento lasciato. Se ti fa piacere ti giro il premio che troverai nel post "Buona pasqua a tutti" ritiralo pure, ciao.

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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