In questo periodo nel "mio" mare Adriatico è più abbondante la pesca di gamberi quali mazzancolle. Ma tra i crostacei più comuni e a prezzi certamente più abbordabili primeggia il gambero cosiddetto bianco che in realtà è rosa.
Il gambero bianco o rosa è sicuramente il crostaceo più comune nel Mediterraneo con ottime proprietà organolettiche. La sua carne è delicata e il suo prezzo è assolutamente irrisorio se paragonato a quello dei gamberi più grandi e prelibati quali le mazzancolle.
Lo strascico in questi periodi ne fa gran scorta e noi non ci facciamo mancare l'opportunità di averlo nella nostra cucina.
Lo consumiamo anche crudo , ma l'intingolo che ho preparato questa volta merita un passaggio nel blog!!!
Ingredienti
320 gr. di tagliatelle all'uovo
600 gr. di gamberi
1 cipollotto fresco
1 rametto di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco
50 gr. di olio + un filo a crudo
1/2 barattolo di pomodoro pelato (io home made)
sale e pepe q.b.
2 cucchiai di panna per cucina
per il fumetto
le teste dei gamberi
1 pezzetto di carota
1 spicchio d'aglio vestito
qualche foglia di sedano
1 rametto di prezzemolo
uno schizzo di vino bianco
1 pomodoro
sale q.b.
600 gr. di acqua
Puliamo i gamberi raccogliendo il corpo sgusciato in una scodella. mettiamo le teste in una pentola coprendole con l'acqua e gli odori e portare a bollore, salare e cuocere per venti minuti. Filtrare il fumetto.
Tritare molto finemente il cipollotto in una padella meglio di alluminio unire l'olio e 1 bicchiere di acqua, tritarci un po' di prezzemolo, coprire e lasciar cuocere la cipolla dolcemente fino quasi a farla sciogliere. Evaporata l'acqua bagnare con il vino e lasciar evaporare. unire i pomodori pelati spezzettati, sale e pepe e cuocere per 15 minuti bagnando con il fumetto preparato in precedenza. Una volta cotto il pomodoro unire i gamberi e 2 cucchiai di panna cuocerli per non più di 2 o 3 minuti, se li cuociamo troppo diventano stopposi. Spegnere e tritare del prezzemolo senza mescolare.
Scaldare le tagliatelle, portarle a cottura e versarle nella padella rigirandole per far amalgamare con l'intingolo. un giro d'olio crudo e servire.
A distanza di pochi giorni ho ripetuto la ricetta abbinando delle tagliatelle al nero di seppia fatte a mano, a breve la ricetta del procedimento per la pasta fresca al nero di seppia.
Quando mi inviti a pranzo da te ??? Meraviglia questo piatto ! Ti abbraccio <3
RispondiEliminaNon credo di averli mai visti in pescheria.. boh.. io so solo che queste tagliatelle mettono una fame assurda!!!! un bacio e buon w.e.;-)
RispondiEliminaSon troppo invitanti questi piatti!!!Mi piacciono veramente e poi son facili e veloci da realizzare. Come sempre sei stata ache questa volta mooolto brava!!!
RispondiEliminaPs: negli ingredienti del fumetto Alla voce carota , ti è scappata la O, non vorrei che qualcuno ci metta veramente 1 pezzo di Carta!!Ti abbraccio,Peppe.
grazie Peppe!!! ^_^
EliminaNon posso guardare ho l'acquolina. Prendo nota la voglio fare anch'io.
RispondiEliminaBaci
io già sbavo per avere la ricetta delle taglaitelle al nero di seppia!! potrei poi morire.
RispondiEliminasai che amo i crostacei ed i gamberi li mangerei sempre, anche a colazione!
semplicemente divino questo sugo, tesoro mio!
Nulla di ciò che esce dalla tua cucina non merita un passaggiop nel blog...questo è sicuro!!!!
RispondiEliminaAssolutamente buonissimo...
un abbraccio e buon fine settimana
monica
mi permetto di dirti che preferisco le tagliatelle nere. bellissime e di grand effetto,
RispondiEliminabacio
ahahahahah l'asfalto <3
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