i biscotti Ghoriba li avevo già sperimentati e apprezzati e anche postati qui. Questa volta non ho usato la semola rimacinata ma la semola quella che qui in Puglia usiamo per fare la pasta fresca tipica le orecchiette. La semola in questione ha una grana più spessa della rimacinata e ricorda la farina di mais per polenta. L'ho mescolata in parti uguali con farina per dolci e riportandomi lontanamente ad un dolcetto tipico della cucina veneta fatta con farina di mais ho unito anche uvetta e mandorle , altro must della cucina pugliese. Ne è venuto fuori un dolcetto profumatissimo e buonissimo.
Andiamo a scoprire come preparali
Andiamo a scoprire come preparali
per 25 biscotti:
100 gr. di semola
100 gr. di farina per dolci
105 gr. di zucchero a velo vanigliato
20 gr. di burro
25 gr. di olio evo
1 uovo
6 gr. di lievito per dolci
1 pugno di uvetta + rum per ammollo
1 cucchiaio di mandorle spellate
1 pizzico di sale
zucchero a velo q.b.
Mettiamo a bagno l'uvetta nel rum. Spelliamo le mandorle, asciughiamole tamponandole tra due fogli di carta da cucina e tritiamole grossolanamente al coltello o nel mixer.
Ovviamente questo passaggio si può saltare se non si desidera aggiungere i sopraelencati ingredienti!
Sciogliamo il burro e mescoliamolo all'olio.
Mescoliamo le farine con il sale, e il lievito.
Lavoriamo in una ciotola burro, olio, uovo e zucchero a velo formando un unico composto. Aggiungiamo la farina , mescoliamo e versiamo sulla spianatoia infarinata, allarghiamo l'impasto e uniamo l'uvetta ben strizzata e le mandorle spezzettate. Amalgamare aiutandosi magari con una spatola e cercando di non aggiungere molta farina per non compromettere l'impasto che risulterà morbido. Avvolgere in pellicola e mettere in frigo per un paio d'ore minimo. Io l'ho preparata la sera e la mattina è bastato manipolare i pezzetti tra le mani e le palline sono riuscite perfette.
accendere il forno a 170°.
Tagliare appunto l'impasto freddo di frigo in pezzi grossi quanto una noce e con le mani cosparse di zucchero a velo formare le palline. Passarle nello zucchero a velo senza ripassarle tra le mani e metterle nella teglia ricoperta di carta forno distanziandoli , cresceranno e si allargheranno un po' in cottura.
Pressare leggermente le palline e infornare per 12 minuti . in questo modo resteranno morbidi altrimenti prolungando fino a 15 minuti il risultato sarà si avere dei dolcettini più biscottosi e non era quel che volevo.
Devono rimanere morbidosi!!
anche questi ben graditi, chiusi in una scatola ermetica si conservano diversi giorni.
Sembrano gli amaretti morbidi, invece la ricetta è completamente diversa...credo che siano proprio buoni!
RispondiEliminaBuona giornata
Candida
Buondì Anna!! Che buoni questi biscottini :-) ne prendo un paio e torno a lavoro!!! :-) Baciotti!
RispondiEliminaBelli rustici e croccanti! Questi biscotti sono perfetti da sgranocchiare
RispondiEliminaE direi che, aggiungi questo, modifica quell'altro, semola (questa volta non rimacinata), uvetta, mandorle..... ti sono venuti una bomba!!! Quanto vorrei assaggiarne uno!!!!! ^_^
RispondiEliminaTi stritolo di abbracci
Che buoni...rustici e golosi allo stesso tempo....per che ora passo per un caffè!!!!!!????
RispondiEliminaUn abbraccio carissima e buon fine settimana
monica
Annina cara, posso prendere un biscotto ??? Ma che belli che sono :) Anzi, magari ti raggiungo per un caffè ;)
RispondiEliminaUn bacione :***
uhh sembrano molto i chocolate crinckles al limone...non conoscevo i biscotti Ghoriba...grazie anna!
RispondiEliminapassane almeno 4 pleaseeeeeeeeeeeeeeeeeeee, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminama dai! i biscotti con la semola non li ho visti mai, che bella scoperta! esiste una versione cioccolatosa di questi dolcetti, credo che ti piacerebbero anche loro, bacioni e buon we
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