martedì 10 febbraio 2015
STINCO DI MAIALE AL FORNO CON PATATE NOVELLE
Ogni carne è ottima, basta saperla cucinare (Francois Vatel).
E mai frase ho sentito più vera vera pensando al pezzo di carne protagonista del post che mi accingo a raccontare.
Scrivo oggi dello stinco, una delle parti meno nobili del maiale di cui si usa dire "non si butta via nulla", ma di una bontà infinita con carni umide e saporite.
Lo stinco non è altro che la parte anteriore delle zampe del maiale, con poca carne ma tenace e "gelatinosa" perchè ricca di parti nervose, che conferiscono alla carne un gusto sopraffino.
Ora ,tempo di carnevale, il maiale trova in mille ricette delle nostre regioni la sua giusta collocazione.
E quando mi è capitato di vederlo nel banco del macellaio qualche giorno fa , non ho saputo resistere e non ho perso occasione per prepararlo, visto che non lo facevo da anni!!
Un arrosto al forno con patate incredibilmente tenero, con patate rosolate e morbide con un condimento saporito a base di rosmarino, salvia, finocchietto e aglio che conferiscono al piatto un gusto e un profumo che evocano quelli della classica porchetta .
Una ricetta semplicissima, che definirei "povera" con un unico magico ingrediente importante : il tempo.
Può anche essere un piatto unico se si aumentano le dosi degli ingredienti che ,come ricordo nel caso fosse sfuggito, nel mio blog sono per 4 persone se non diversamente indicato.
Seguitemi nella breve descrizione del piatto e provate ad accogliere nella vostra cucina la mia proposta!
Ingredienti
1 stinco di maiale ( peso circa 800 gr.)
2 rametti di rosmarino
2 foglie di salvia
un ciuffo di finocchietto selvatico ( va bene anche la barba del finocchio)
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
50 gr. di olio
1 kg. di patate novelle (peso lordo)
Ho tenuto in acqua fredda per trenta minuti lo stinco di maiale.
Tamponato con carta da cucina è andato in una vaschetta con 1/2 spicchio di aglio a pezzi, un rametto di rosmarino , 2 foglie di salvia , un rametto di finocchietto selvatico e il vino bianco, dove è rimasto a macerare per due ore, rigirandolo un paio di volte.
Nel frattempo ho pulito e tagliato in quattro le patate novelle e lasciate in acqua fredda per dieci minuti, le ho scolate e tamponate con carta da cucina.
Ho preparato un trito con rosmarino, 1/2 spicchio di aglio e sale, con cui ho massaggiato la carne dopo la marinatura.
Ho acceso il forno a 200° modalità statico.
In una padella antiaderente ho fatto rosolare per bene su tutti i lati lo stinco di maiale. Ho sfumato con parte del vino della marinata filtrato. Una volta evaporata la parte alcolica ho unito le patate e cotto per dieci minuti insieme alla carne a calore moderato.
A questo punto la carne va trasferita nella teglia da forno con intorno sistemate le patate con tutto l'intingolo di cottura, ho regolato di sale e pepe , e dopo aver coperto la teglia con carta stagnola ho messo in forno a temperatura.
Dopo circa 1 ora ho abbassato a 180°
Ho proseguito la cottura in forno per 3 ore totali circa scoprendo l'ultima mezz'ora : fa testo la carne che si stacca facilmente dall'osso.
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Avevo visto la foto su fb. A me piace tantissimo. :D :D
RispondiEliminaBuono!!! sai che ero tentato di farlo in pentola a pressione....certo il forno è sempre il forno!!
RispondiEliminaun abbraccio
raffaella
Mi piace molto cucinato così profumato e saporito.
RispondiEliminaIo sono carnivora... anzi cannibale.... e lo stinco di maiale mi piace tantissimo, sul serio... a casa nostra è una ricetta che viene fatta abbastanza spesso... complimenti! Un bacsione cara!
RispondiEliminaAnna, quanto hai ragione! Oggi abbiamo un pò perso il senso di valorizzare anche i cibi "meno pregiati" che a dire il vero a me piacciono di più! Si vede che questo stinco si scioglie in bocca, mi hai fatto venire l'acquolina anche a quest'ora! Brava brava come sempre! Un abbraccio enorme!
RispondiEliminaottimo!!!mi segno subito la ricetta!!!!
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