Buon lunedì e buona settimana a voi tutte care amiche foodbloggers.
Questa settimana settembre ci lascia e fa spazio al mese di ottobre, da sempre legato all'idea della vendemmia e del profumo di mosto fermentato che nei tempi passati si poteva respirare nell'aria .Oggi questi aromi sono relegati alle zone che circondano gli stablimenti vinicoli, che posizionati fuori dal centro abitato, hanno tolto il fascino legato a questo periodo dell'anno.
Voglio proporvi una ricetta che un po' ci regalerà il ricordo di questi odori,
Per non perdere l'abitudine, è un primo che prevede come ingrediente principale il polpo.
Questo abitante del mare così buono da prestarsi a molteplici interpretazioni che mai tradiscono le aspettative.
Ho preparato la pasta fresca impastandola con il vino rosso
Ingredienti
per la sfoglia:
300 gr. di semola rimacinata
1 uovo
1 cucchiaio di olio e.v.o
vino rosso q.b.
per il sughetto
1 polpo da 1/2 kg. ca
200 gr. di pomodorini rossi datterino
1 scalogno
1 foglia di basilico
1 rametto di prezzemolo
olio
sale pepe
Impastare gli ingredienti per le pappardelle fare una palla e lasciar riposare per 1/2 ora.
Lessare il polpo e lasciarlo raffreddare o comunque intiepidire nella sua acqua.
Trascorso il tempo di riposo della pasta ,stenderla in sfoglie non troppo sottili e tagliare a mano formando le pappardelle.
In una padella appassire lo scalogno con il prezzemolo tritato.
Tagliare il polpo a tocchetti togliendo la pelle in eccesso.
Unirlo allo scalogno e rosolare leggermente.
Bagnare con uno schizzetto di vino rosso e una volta evaporato unire i pomodori a tocchetti.
Salare.
Cuocere per 20 minuti a fuoco lento.
Prima di spegnere unire la foglia di basilico spezzettata.
Scolarle e versarle nel sughetto aggiungendo 1 cucchiaio di olio crudo e pepe macinato al momento.