giovedì 20 settembre 2012

PASTA CON VELLUTATA DI ZUCCA E PECORINO DI NORCIA


Questo passato week- end mi ha portata in Umbria, regione fascinosa e verde della nostra bella Italia!
Il motivo principale è stato quello del consueto pellegrinaggio al santuario di Cascia dove si venera il ricordo di Santa Rita con la sua vita di moglie, madre , suora e Santa che racchiude l'essenza di donna!!
Tra il sacro e il profano ho dedicato anche un po' di spazio alle tipicità della gastronomia del luogo (potevo farne a meno? che food-blogger sarei?) e tra legumi tipici, farro spezzato, salumi e formaggi ho portato a casa anche del pecorino che ho subito impegnato ad insaporire questa deliziosa vellutata un po' scopiazzata da "ti ci porto io" un programma visto su la7d. La vellutata in questione era insaporita con il formaggio "conciato romano" che non avevo mai sentito e che qui 'ndo lo trovavo?
ma la curiosità e le prime zucche in bellavista non mi hanno trattenuta...è ho fatto bene ...ne è uscito un primo piatto delicato e saporito, con i primi profumi d'autunno (ma qui è ancora estate!...per fortuna)







Ingredienti



400 gr. di zucca (peso netto)
1 cipolla
1 rametto di maggiorana
1 rametto di timo
1/2 bicchiere di vino rosso
60 gr. di olio
1 pizzico di peperoncino
2 cucchiai di panna per cucina
50 gr. di pecorino semistagionato grattugiato (appunto quello di Norcia)
1 grattata di cacioricotta di pecora
sale q.b.
300 gr. di pasta (io farfalle)


Mettere l'olio in una casseruola. 
Unire la zucca a cubetti, la cipolla tagliata grossolanamente, le erbe (legate tra loro con spago adatto a cottura in modo che non si disperdano cuocendo), il vino e il sale. 
Cuocere dolcemente per 20- 30 minuti, non deve asciugarsi troppo.
Con un frullatore ad immersione ridurre il tutto in purea dopo aver tolto i rametti di aromi.
Versare metà della vellutata in una larga padella che contenga anche la pasta, unire la panna, qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e far amalgamare per qualche minuto. 
Nel frattempo la pasta sarà pronta, scolarla e versarla nella padella con qualche altro cucchiaio di vellutata e il formaggio . Mantecare per bene e servire, completando con un cucchiaio di vellutata e una spolverata di cacioricotta.


Santuario dedicato a S.Rita









4 commenti:

  1. O santa pace.. ma che bel piatto di pasta hai fatto!!! diciamo che con crema di zucca la faccio spesso in inverno.. ma l'agigunta della panna.. che te possino! rende il tutto più cremoso ancora! e poi quel pecorino.. conosco bene i formaggi sia umbri che toscani.. una meraviglia!!!! baci e buona giornata :-)

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  2. Adoro questa ricetta, Luca gnicca un po' sulla zucca, ma si sta abituando perchè Alice Ginevra ne va matta e trovo che queste farfalle abbiano un carattere molto spigliato, buonissime!
    Baciotti da Sabrina&Luca

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  3. Ciao Anna!
    Con questo post mi hai fatto venire in mente la mia breve vacanza in Umbria..4 kg in una settimana ma chi poteva resistere a tutte le loro bontà??? Felicissima di aver trovato questa ricetta..
    Da oggi ti seguo volentieri:)
    A presto e buon fine settimana
    Mimi

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  4. Ciao Anna!!!! Ma che pasta strepitosaaa!!! Bravissima davvero, Un bacione cara!

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grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
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