lunedì 18 aprile 2011

TRIPLE CHOCOLATE CHEESECAKE....by "Le pellegrine di Artusi"











Dal giorno che ho letto il post è stato un colpo di fulmine!!!!
Pur confessando di non essere golosa di dolci ma inevitabilmente votata alla loro preparazione, questa  cheese-cake volevo assolutamente provarla.......


ingredienti

per la base:
70 gr. di riso soffiato
200 gr. di cioccolato bianco

per la crema al formaggio:

500 gr. di mascarpone* (fatta variazione...vai in coda al post)
300 gr. di panna da montare*(fatta variazione...vai in coda al post)
100 gr. di latte
2 fogli e mezzo di colla di pesce*(fatta variazione...vai in coda al post)
200 gr. di zucchero a velo
100 gr. di gocce di cioccolato

per la ganache di copertura:

100 gr. di cioccolato fondente
100 gr. di cioccolato al latte
100 gr. di latte fresco intero

Ho apportato alcune varianti alla ricetta originale.
Non sono state dettate dal desiderio di distinguere la ricetta da quella delle muse ispiratrici....semplicemente in corso d'opera mi sono accorta "ad occhio" di alcune modifiche per adattarla alle mie esigenze e gusti!!



Ho prima di tutto foderato con carta forno la base e i bordi di uno stampo a cerniera da cm26, salvo accorgermi al momento del taglio che è sufficiente il cerchio (come suggerito) posto sul piatto da portata con sul fondo la carta (ma i bordi vanno rivestiti eh!?).
Ho sciolto il cioccolato bianco e una volta tiepido l'ho incorporato al riso soffiato, mescolato delicatamente e pressato per bene sul fondo dello stampo





e questa è l'unica foto "in corso d'opera" perché ho dimenticato gli altri passaggi!!!!



Lo stampo è  quindi andato in frigo per mezz'ora.

Ho messo a mollo la colla di pesce in acqua fredda. In un pentolino ho fatto intiepidire 100 gr. di latte e sciolto la colla di pesce ben strizzata.
Il mascarpone è stato lavorato con 200 gr. di zucchero a velo...dopo ho incorporato la colla  di pesce , le gocce di cioccolato e delicatamente la panna montata.
Versato tutto sulla base di riso e cioccolato bianco e rimesso in frigo.

A questo punto ho preparato una ganache al latte, invece della classica rigorosa ganache alla panna.

ho spezzettato i due cioccolati che l'avrebbero formata. In un pentolino alto e stretto ho messo a bollire 100 gr. di latte fresco intero.Ho tolto dal fuoco e con una frusta ho cominciato a  sbattere il latte aggiungendo via via il cioccolato a pezzi facendolo sciogliere.Ho montato per un po' la salsa ottenuta e quindi versata a coprire la cheese-cake. Ho rimesso in frigo per altre 2 ore.










Golosità suprema






Peccato di gola!!!!








vabbè dai...era domenica delle Palme!!!!!



VARIAZIONE

ho sostituito il mascarpone e la panna con 800 gr. di ricotta di mucca e invece che 2 e 1/2 fogli di colla di pesce ne ho usati 3.
questa sarà la mia prossima cheese-cake ai 3 cioccolati....molto più gradita.
(preparata il giorno 8 maggio 2011 in occasione della festa della mamma )












venerdì 15 aprile 2011

TRANCI DI SALMONE PROFUMATO......anche io ..qualche volta

Anche io....qualche volta, nel senso che succede ,raramente ma succede, mi "converto" al pesce di allevamento.
Perché, devo dirlo, il salmone mi piace proprio!!!!
Sarà che è un pesce grasso, che viene da lontano, che è di allevamento ma mi piace!!
Quindi, l'ho visto, mi è piaciuto e l'ho comprato....( per me e per il " Bradipo" di casa eh?! che il capitano non lo guarda neanche!! O_O )







ingredienti
2 tranci di salmone fresco
la buccia a jiulienne di mezzo limone bio
2 piccoli rametti di rosmarino
poco pangrattato
sale
pepe
olio
un foglio di carta da forno per la teglia


Spennellare con olio un foglio di carta da forno ( non metterla nella teglia) e adagiarvi le fette fette di salmone.
Cospargere di pangrattato sale e pepe. coprire con le julienne di buccia di limone e il rametto di rosmarino.








Irrorare di olio e adagiare il foglio sulla teglia già riscaldata in forno.
Infornare per 10 minuti a 240° , non lo lascio più a lungo altrimenti diventa troppo secco e non mi piace!!

Sarà di allevamento ma ....anche io...qualche volta.....gradisco !!!!



mercoledì 13 aprile 2011

PASTA ALLE "MULIGNANE".....ovvero alle melanzane









Chi mi ha passato questa ricetta ha la suocera napoletana e mi ha raccontato che "mulignane" ( Potolina docet...)  è il termine partenopeo per indicare le melanzane lunghe e strette. Io non avendole a disposizione ho optato per quelle classiche a globo. Per rendere la melanzana più simile possibile a quella usata nella ricetta originale, ho eliminato un po' ( non tutti) di dadini dove non era presente la buccia.





ingredienti
400 gr. di pasta  (io Voiello)
2 melanzane
2 spicchi d'aglio
1/2 peperoncino piccante
un ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di basilico
500 gr. di pomodori rossi
 o un barattolo piccolo di pomodori pelati
50 gr. di ricotta dura salata
100 gr. di olio ( 2 cucchiai per il sugo, il resto serve per friggere le melanzane)


Tagliare le melanzane a dadini con la buccia e metterle con un po' di sale a cacciare via acqua e amaro ( se siamo di estate altrimenti con quelle di serra non è necessario eseguire questa operazione).
Friggerle nell'olio con peperoncino aglio e prezzemolo tritato.Farle rosolare ma non annerire eccessivamente.
Mettere in un piatto con su un foglio di carta da cucina  e tenerle da parte.
Pelare i pomodori e tagliarli a cubetti. Metterli a cuocere con 2 cucchiai di olio e le foglie di basilico.
Cuocere la pasta e al momento di condire mescolare melanzane e pomodoro.
cospargere con ricotta dura salata




Se non si ha a disposizione la ricotta dura salata, sostituirla con una mozzarella tagliata a cubetti.

lunedì 11 aprile 2011

MINESTRONE......votata al sacrificio




Mi sa che nel 2011 sono davvero poche le donne ( almeno quelle che conosco io) che per fare un minestrone non si affidano alle "manine" del fruttivendolo di fiducia o alle buste già pronte del banco frigo del supermercato.
Io no, io sono di quelle che se la vanno proprio a cercare...già perché mi piace scegliere il tipo di verdure da mettere nel minestrone e le quantità di ognuna le devo dosare da me perché il sapore deve essere armonioso e senza il sopravvento di un ortaggio sull'altro.
Ecco perché oggi ho regalato praticamente mezza mattinata a una preparazione che se uno ti chiede :"che hai mangiato?" e tu gli dici "minestrone" probabilmente ti risponde "bleah!!".
Una delle ultime volte....... è il periodo in cui è più profumato perché trovi le prime zucchine con il fiore , teneri fagiolini e l'ultima zucca della dispensa!! Insomma è ancora possibile trovare tutte le varietà che lo rendono dal gusto rotondo e completo!!!

ingredienti

1 cipollotto fresco
200 gr. di pomodoro pachino
4 coste di sedano (quelle più tenere)
3 carote gialle
3 piante di scarola o cicoria dolce
un ciuffo di bietoline
1/2 cavolo verza riccio
1 manciata di fagiolini
qualche baccello di fagioli freschi ( in mancanza anche quelli lessi ,come nel mio caso, messi a bagno la sera precedente e lessati a parte)
1 fetta da 300 gr. di zucca gialla(peso lordo)
3 piante di spinaci
1 finocchio
2 zucchine (preferibilmente con il fiore)
50 gr. di olio
2 cucchiai di dado home-made
2 cucchiai di formaggio grattugiato

Pulire e lavare separatamente la verdure,dico separatamente perché quelle a foglia necessitano di un lavaggio più lungo. Lasciarle scolare e quindi tagliare a cubetti e pezzetti più o meno regolari.
Rosolare la cipolla con parte del sedano e una carota a cubetti, unire i pomodori a pezzi e cuocere per 10 minuti.







 A questo punto mettere la verdura tagliata e scolata nella pentola,


coprire a filo di acqua  e aggiungere il dado home-made e i cucchiai di formaggio. Cuocere a fiamma vivace fino a bollore quindi abbassare a media fiamma e continuare per 40 minuti.
....e lo cucino nella pentola di alluminio, perchè sono "fissata"....mi sembra che abbia un sapore diverso cotto così e meglio ancora nella casseruola di coccio.....ma così grande non ce l'ho  , perchè per quanto poco ne vuoi fare ne esce sempre una razione da "caserma"!!!!!!



con crostini, riso o pasta



domenica 10 aprile 2011

FILETTO DI MAIALE ALL'ARANCIA


Ingredienti
800 g. di filetto di maiale in un solo pezzo
200 g. di pancetta fresca tesa di maiale
1 rametto di rosmarino
1 arancia non trattata
1/2 bicchiere di brandy
50 g. di burro
sale
pepe

Premere l'arancia e tenerne da parte il succo. In una padella mettere l'arancia premuta, un rametto di rosmarino , il burro  e  rosolare il filetto massaggiato precedentemente con sale e pepe. Una volta ben rosolato toglierlo dalla padella e farlo intiepidire. Filtrare , raccogliere il sugo e unirlo al succo di arancia




Avvolgere il filetto con le fette di pancetta e legarlo  con spago per cucina e un rametto di rosmarino. Salare e pepare.





Accendere il forno a 240° e infornare la carne cosparsa con il succo di arancia e il brandy.
Cuocere per 30 minuti.





Far intiepidire appena e affettare in fette non troppo sottili, la carne e tenera e umida.
Servire con il sughetto di cottura filtrato.
Non ho fotografato il piatto servito che ho accompagnato con tocchi di patate rosolate e insalata verde



venerdì 8 aprile 2011

SPAGHETTI AL SUGO DI MAZZANCOLLE E PROFUMO DI PEPERONE



ingredienti

12 gamberi mazzancolle
1 cipollotto fresco
1/2 spicchio d'aglio
3 rametti di prezzemolo
1 foglia di basilico
1/2 bicchiere di vino bianco
20 gr. di peperone giallo
1/2 scatola di polpa di pomodoro
4 pomodori ciliegino non troppo rossi
60 gr. di olio
sale
pepe


Togliere le zampette, le antenne, il rostro e gli occhi ai gamberi.
Con le forbici inciderne il dorso ed eliminare il filo nero; tenerle da parte.
In una padella tritare aglio, cipollotto, prezzemolo, basilico e il pezzetto di peperone.
Unire l'olio e far rosolare dolcemente senza che questi ingredienti prendano colore. Appena saranno ammorbiditi, bagnare con vino bianco e lasciare evaporare. Unire a questo punto la polpa di pomodoro e i pomodori ciliegino tagliati a spicchi. Salare e far cuocere per 10 minuti. Aggiungere i gamberi e terminare per altri 10 minuti la cottura. Spegnere e unire pepe macinato al momento.
Cuocere la pasta un minuto in meno e mantecare nel sughetto privato dei gamberi che andranno a guarnire il piatto.



Spolverizzare con prezzemolo tritato e terminare con un filo di olio crudo.