mercoledì 12 gennaio 2011

SUPERCARTOCCIO DI DENTICE.....tutta colpa della luna!!



Mi odierete!!! si lo sento...tra non molto mi mollerete tutti i commenti perchè davvero non sopportate più le mie ricette a base di pesce. Ma vi giuro che non è colpa mia!
Vi giuro che è tutta colpa della luna!!!!!
Si,si avete letto bene...è tutta colpa della luna!
Ora vi racconto la mia versione della storia......
......Allora...... LORO (i pescatori diportisti che fanno la traina tra cui mio marito) dicono che per pescare questi pesci ci vuole la luna giusta!!!
IO dico che .........
...quando nelle sere d'inverno nel cielo più buio della pece splende una luna talmente grande con la maschera atteggiante a volto innamorato, dal fondo del mare i dentici ammaliati la guardano e se ne innammorano...la guardano e la contemplano e rimangono affascinati dalle ombre che il suo riflesso crea sullo specchio dell'acqua.
Presi da questi baleni ammaliatori , i dentici dimenticano persino di mangiare!!!
Ma ahimè poveretti arrivano al mattino affamati e famelici.
E allora cosa accade?? ecco che il pascatore conoscitore delle sue debolezze lo ammalia ancora e lui ,tapino, preso dai morsi della fame azzanna e morde il boccone subdolo e traditore!!!!!
E rimane con le sue fauci intrappolato e , con fatica, issato a bordo giunge a metà giornata nella mia cucina !?!!!
.....E posso mai io memore di questa storia non riservargli una fine gloriosa?....Non sia mai detto!!!!!!!
questa volta gli è toccato un esperimento.
La taglia era : 3 kg. , per la precisione....eviscerato e squamato 2,449 gr.
Non ho mai cucinato una tale stazza di qualsivoglia animale al cartoccio.
Ma ci provo

INGREDIENTI
1 dentice del suddetto peso
1 limone
1 carota
poca cipolla
una manciata di olive sotto sale all'aroma di finocchietto
qualche cappero gigante di Salina
prezzemolo
olio
sale
pepe

un'ora pima della cottura massaggiare il pesce con mezzo limone sui due lati e mettere nella testa e nella pancia il restante mezzo limone a fettine dopo aver sparso sale all'interno del pesce.

Preparare una striscia lunga il doppio del pesce di carta stagnola.
Su metà mettere dell'olio e adagiarvi il pesce.
Condire con fettine di carota tagliata sottilissima con la mandolina, capperi sciacquati e lasciati 10 minuti in aceto, olive, prezzemolo poca cipolla sottilissima sale e pepe.








Irrorare di olio.
Chiudere delicatamente sul pesce la carta stagnola facendo attenzione che le spine sulle pinne non  buchino la stessa.
Fare un doppio strato di carta stagnola.


Portare il forno a 180° ventilato.
Posizionare il cartoccio


sulla leccarda e infornare per 1 ora







Morbido , umido, profumato!!!!!

ho preparato la maionese




ma non è servita!!!!

Ricetta riuscita e salvata *_^

14 commenti:

  1. Altro che odiarti, sei una vera benedizione, una continua fonte di ispirazione, grazie, davvero splendida questa preparazione, brava!

    RispondiElimina
  2. Io vorrei essere vicina a te.. così da gustare i tuoi meravigliosi piatti di pesce.. Fichissima la storia dei dentici... poveri piccoli.. che sorte li attende! ahahahaah smackkk

    RispondiElimina
  3. Bellissimi piatti x le feste! ottimi questi cn i pesci, la gallinella è buonissima, il dentice al cartoccio mai fatto, nn ho abitudine. ciaoo!

    RispondiElimina
  4. maròòòòòòòòò ho fame e vedere questo cartoccio e una vera tendazione di mordere lo scherma davvero eccezionale questo dentice al cartoccio complimenti annaferna..
    baci da lia

    RispondiElimina
  5. E perchè mai ti dovremmo odiare Anna! Diciamo piuttosto che ti invidio un po'! Avessi un pesce così bello e fresco farei come te, gli farei fare una degna fine!!
    Ciao!

    RispondiElimina
  6. Ma cosa dici Anna ..il tuo pesce è una meraviglia :) ...una roba gigantesca hai messo al cartoccio bacioni e pazienza con la luna ....

    RispondiElimina
  7. Ti ricordi quel film con Cher intitolato "innamorati della luna"..più o meno era così, vero??
    Il bel racconto che hai fatto poetico ma alla fine pratico vista la fine del sunnominato e sfortunato pesce innamorato è veramenete bello e ribadisco...peccato non abitare più vicine..Un'ultima curiosità : in quanti eravate a smantellarlo????
    E non siamo stufe di ricette di pesce !

    RispondiElimina
  8. Ciao cara!! Ma stai scherzando??? Quando vedo le tue ricette con il pesce strabuzzo sempre gli occhioni e trovo che tu lo cucini a meraviglia!!! Sei bravissima!! Un bacione.

    RispondiElimina
  9. ecco io non mi stancherò mai del tuo pesce, forse perchè qui non ce n'è ed è una meraviglia vedere ste bellezze, riguardo alla domanda che mi hai fatto qualche tempo fà io chiamo Paolo il capitano e i figli i marinai non perchè siamo dei pescatori magari.. anhce s eun pescatore c'è Pietro ha questo oggi e quando riesce và al lago a pescare :-) baciii Ely

    RispondiElimina
  10. Dal racconto della pesca, mi aveva fatto pena povero dentice, ma poi hai raccontato di averlo massaggiato, bè allora!!!!
    Non annoi con le ricette di pesce, personalmente le adoro!!!!

    RispondiElimina
  11. Un inchino davanti a un pesce così...gli hai fatto fare la fine giusta...tu smettere di postare ricette a base di pesce? Non ci credo ne ora e ne mai... Baciuzzi.

    RispondiElimina
  12. Mi accodo concordando con i commenti qui sopra! Perchè mai dovresti annoiarci Anna?! Questo dentice doveva essere di un buono...

    RispondiElimina
  13. UNA storia molto romantica,ma dopo tutta questa fantasia ,povero pesce;io non avrei avuto il coraggio di mangiarlo.Immaginazione a parte,ricetta stupenda,come le altre ,continua non preoccuparti ti seguiremo sempre.Bacioni,Lisa.
    PS.Grazie per le tue visite.

    RispondiElimina
  14. Fine gloriosissima!!!!!!!!
    Veramente stupendo!!!! E chissà che bontà!!!!!
    Un bacione grande!!!!!!

    RispondiElimina

grazie per essere passati a farmi visita,qualunque sia il vostro commento ,è gradito.
I commenti anonimi non saranno pubblicati.