Eccoli anche loro pronti sul banco del pescivendolo e noi avventori golosi non possiamo lasciarceli scappare!
Il loro gusto delicato e dolce nonchè la morbidezza delle carni ne fanno un "tipo ricercato"!
I più li gradiscono ad anelli, infarinati e fritti ma secondo me cotti in umido arrosto o al forno sono un secondo da leccarsi i baffi.
Seppie e calamari con il loro bel vestito a palloncino o tubino, ben si prestano ad essere farciti e cotti ripieni.
Il condimento usato sia per le prime che i secondi è il medesimo.uovo , pangrattato e formaggio, ma è il sapore e la consistenza delle carni che fa la differenza.
Io prediligo i calamari ma non bistratto le cugine seppie.
Un'ultima osservazione: non confondiamo i calamari con i totani più fibrosi .
Come li distinguo: dalle "alette" laterali prima di tutto che i calamari hanno a metà corpo e i totani alla fine in basso e poi dal colore: i primi dai colori vivaci e cangianti con sfumature metalliche che vanno dal verde al rosso, i secondi tendenti al marrone .
ingredienti
400 g. di calamari piuttosto grandi ( 5 o 6)
per il ripieno:
1 uovo
1 piccolo rametto di prezzemolo
1 cucchiaio di pecorino romano grattugiato
1/2 cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato
1 pizzico di aglio granulare (facoltativo)
pan grattato q.b.
sale q.b.
poco pepe
per completare:
4 patate medie
poco formaggio pecorino romano
un ciuffo di prezzemolo
1/2 cipolla a fettine sottili
olio evo q.b.
sale e pepe
Eviscerare i calamari: togliere la testa e da questa il becco con gli ossicini
premendo dal basso svuotare il calamaro e aiutandosi con le dita sciacquare l'interno .
Sbatter l'uovo con prezzemolo tritato, i formaggi e il pangrattato tanto da raggiungere un composto fluido e denso ma non compatto (si addenserà in cottura).
Aiutandosi con 1 cucchiaino riempire (non troppo) i calamari e chiudere con uno stuzzicadenti.
Pulire e affettare le patate . Affettare sottilmente la cipolla e disporre sul fondo della teglia da forno, dopo averla oliata, metà delle patate e la cipolla. Condire con formaggio prezzemolo olio sale e pepe.
Disporre i calamari sul "letto" di patate con al lato la testa dello stesso staccata durante l'operazione di pulitura.
Buongiorno, intanto grazie per la lezione sulla differenza tra totani e calamari,io faccio sempre confusione...mi ricorderò della storia dele alette adesso ;) appetitosissima questa ricetta dei calamari ripieni ;)
RispondiEliminaIo li adoro anche alla griglia e conditi con olio limone e prezzemolo,però senza dubbio ripieni son più gustosi. Sai che faccio semrpe confusione tra totani e calamari? grazie per la spiegazione.. baci e buon w.e. :-D
RispondiEliminache buoni.. mi hai fatto venire voglia di rifarli.. tempo fa avevo postato una ricetta di calamari con la salsiccia nel ripieno.. erano proprio buoni, te la consiglio..
RispondiEliminaciao e buon we
e tanto che non preparo dei calamari ripieni....i tuoi mi fanno venir una voglia bravissima come sempre ...
RispondiEliminalia
buonissimi! quasi quasi ci faccio un pensierino per stasera!
RispondiEliminaTi ho letta con grandissima attenzione, perché ho dei calamari in freezer e vorrei proprio farli al forno: la tua versione sembra molto appetitosa. Tre hurrà per il tuo capitano!!!
RispondiEliminaehehe io li adoro gli anelli fritti :D devo farli ripieni, almeno per provare! :) ottimi deliziosi li adoro!
RispondiEliminaBello questo piattino, li ho fatti ma senza abbinare le patate, mi piace molto anche la presentazione, buona domenica!
RispondiEliminaCara amica, sapessi da quanto tempo non cucino i calamari!!
RispondiEliminaE tu poeticamente li hai descritti unendo anche una bella lezione per riconoscerli..devo confessare che sono una grande ignorante in materia..
Buona domenica carissima: qui nuvolo ma tutto ok specialmente se ho in braccio la piccolina!!